Sabato 18 maggio scorso si è svolta, per la prima volta nel nostro comune, la celebrazione del sacramento della Cresima per tutti i Cresimandi della zona pastorale del Comune di Budrio; una celebrazione unica per ottanta bambini di otto parrocchie del comune, San Lorenzo di Budrio, Vedrana, Cento, Prunaro, Mezzolara, Dugliolo, Bagnarola e Maddalena. La Messa è stata celebrata dall’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi nella chiesa della Madonna del Buon Consiglio di Castenaso, l’unica chiesa, nelle vicinanze, abbastanza grande per contenere un numero di persone così alto.
È stata una esperienza di comunità preceduta da due eventi preparatori: il primo ha visto i bimbi delle diverse parrocchie del comune insieme alle loro famiglie in seminario, in un pomeriggio di aprile, per un momento di gioco alla scoperta dei doni dello Spirito Santo; il secondo evento ha riunito i cresimandi nella parrocchia di Mezzolara per giocare e celebrare la Messa insieme, Messa durante la quale sono stati presenti anche i ragazzi del gruppo medie della zona pastorale di Budrio, che simbolicamente li hanno chiamati a proseguire nei prossimi anni il loro cammino di fede entrando a far parte del gruppo “dei più grandi”.
Il Vescovo Matteo, come sempre, ha avuto la capacità’ di coinvolgere l’assemblea con gesti e parole semplici e forti; il Vangelo, in linea con il Sacramento che i ragazzi stavano per ricevere, raccontava il comandamento dell’amore che Gesù da ai suoi discepoli, e chiunque ha ascoltato le parole di Matteo durante l’omelia, ha potuto sentirsi come a casa sua, accolto nei propri talenti e nelle proprie fragilità.
Il momento della Cresima è stato un ulteriore esempio di accoglienza, il vescovo oltre a ungere i ragazzi col Sacro Crisma, ha abbracciato loro e i loro padrini uno per uno, facendoli sentire unici e veramente “festeggiati”.
Quando all’inizio dell’anno catechistico il parroco e i catechisti ci hanno proposto questa Cresima “collettiva, credo che il sentimento prevalente sia stato quello della curiosità per questa esperienza, mai fatta prima nella nostra zona. Nei mesi successivi sono sopraggiunti altri sentimenti, come per tutte le cose nuove; forse rimpianto, forse timore, timore della confusione, rimpianto per dover andare in trasferta e lasciare la “nostra” chiesa.
La confusione in effetti c’è stata, il numero di persone era talmente elevato che, come in tutte le messe molto affollate, non si è potuto spegnere il brusio continuo nelle parti della chiesa più’ lontane dall’altare. Il rimpianto per non essere “a casa nostra”, forse anche quello in parte è rimasto, ma sabato 18 maggio abbiamo sperimentato davvero come si può essere Chiesa dappertutto quando si è accolti e partecipi.
La prima esperienza della Cresima della zona pastorale del comune di Budrio è stata quindi positiva, e questo lo si deve anche al grande lavoro dei catechisti di tutte le parrocchie coinvolte che, oltre a lavorare con i loro bambini settimanalmente per tutto l’anno, hanno collaborato insieme, mettendosi in gioco, per preparare sia logisticamente sia nei contenuti i momenti comuni e questa celebrazione, traguardo di quest’anno catechistico, e inizio di un nuovo capitolo per la vita dei nostri figli.