Giovedì Santo al termine della celebrazione, come tradizione, abbiamo accompagnato Gesù eucaristia nel “capitolo”, la nostra piccola chiesetta che diviene il luogo della reposizione.
Quest’anno entrando si è rimasti con lo stupore negli occhi e nel cuore!! Una grande novità, un luogo ricco di significati e di simboli, sicuramente quella novità che scardina la tradizione e quindi quel “si è sempre fatto così”, ma una comunità aperta deve dare la possibilità di scoprire e accogliere nuovi modi di vivere la spiritualità sulle orme e le parole di Papa Francesco.
Lasciamo quindi raccontare a Claudia cosa era questo luogo.
Nei centri dell’Italia meridionale e soprattutto nel mio paese di origine Nocera inferiore (Salerno), nella tradizione e nel linguaggio popolare gli altari della reposizione vengono comunemente chiamati “Sepolcri”: dove con il termine “andare a fare i sepolcri” si intende proprio il visitare, a partire dal pomeriggio del giovedì Santo il sepolcro di Cristo addobbato, chiaramente il termine corretto è Altare della reposizione.
È tradizione appunto che nelle chiese gli altari della reposizione siano addobbati in modo solenne, con composizioni floreali o altri simboli, in omaggio all’Eucaristia, tutto questo per invitare i fedeli all’adorazione. I simboli che ho realizzato sono stati questi: l’altare con 12 calici di vino e 12 candele tutte accese e una spenta a terra a simboleggiare i 12 apostoli nell’ultima cena con il tradimento di Giuda. I rami di ulivo in ricordo di Gesù nell’orto degli ulivi in preghiera, i fiori per esaltare Gesù Cristo, i drappi d’oro per raccontare la regalità di Cristo. Un elemento importante è il grano per l’altare perché il grano germoglia al buio, il chicco di grano è simbolo di rinascita, segno di speranza e di futuro, ma ancora più importante rappresenta il passaggio dalle tenebre della morte di Gesù alla Resurrezione. Infine, la croce piena di fiori col grano è la Resurrezione di nostro Signore Gesù Cristo e il leggio con il lezionario affinché noi ascoltiamo la sua Parola.