Avvisi Pasqua 2023 – S.Lorenzo di Budrio

Ecco gli avvisi per invitarci a partecipare alle Celebrazioni dei giorni che sono i più importanti dell’Anno Liturgico e che risultano centrali per la nostra vita di Fede.

Nei 3 giorni del Triduo Pasquale viene infatti celebrata tutta la ricchezza di questo misterioso farsi a noi vicino di Dio: dal clima di attesa, ma già ricco di presagi per quanto sta per accadere nella Cena, al dolore e all’abbandono della Passione, all’incredulo e poi gioioso incontro dei discepoli con il Risorto.

E anche noi credenti non possiamo mancare a questo appuntamento.

Di seguito trovate le indicazioni per le letture e tutte le informazioni relative agli orari delle Celebrazioni

A tutti, auguriamo una Buona Pasqua!

6 aprile – Giovedì Santo ore 20:30 Messa in “Cena Domini”

Dal libro dell’Esodo (12,1-8.11-14)
Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano;
lo mangerete in fretta. È la Pasqua del Signore!

Salmo Responsoriale (115) – Rit.: Il tuo calice, Signore, è dono di salvezza.

Dalla prima lettera ai Corinzi (11,23-26)
Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte
del Signore, finché egli venga.

Dal Vangelo secondo Giovanni (13,1-15)
Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro:
«Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene,
perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi
dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi
facciate come io ho fatto a voi».
Letture complete della Messa in Cena Domini al link: https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/?data-liturgia=20230406

7 aprile – Venerdì Santo

ore 20:30 Celebrazione della Passione del Signore

Dal libro del profeta Isaia (52,13-53,12)
Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al
macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca.

Salmo Responsoriale (30) – Rit.: Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito

Dalla lettera agli Ebrei (4,14-16; 5,7-9)
Cristo, nei giorni della sua vita terrena, offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime,
a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno abbandono a lui, venne esaudito.

Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Giovanni (18,1-19,42)
Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la
Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna,
imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso
l’aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.
Letture complete della Messa della Passione del Signore al link: https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/?data-liturgia=20230407

8 aprile – Sabato Santo

Giorno “a-liturgico”: in esso non si compie nessuna celebrazione eucaristica

ore 8:00 Lodi – ore 8:30 Ora della Madre

Notte Santa di Pasqua – ore 21:30 Veglia Pasquale

Prima lettura: Dal libro della Gènesi (1,1 – 2,2)
Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona

Salmo Responsoriale (103) Rit.: Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra

Seconda lettura: Dal libro dell’Èsodo (14,15- 15,1)
Gli Israeliti camminarono sull’asciutto in mezzo al mare.

Salmo Responsoriale (Es 15,1-7a.17-18) – Rit.: Cantiamo al Signore: stupenda è la sua vittoria!

Terza lettura: Dal libro del profeta Ezechièle (36,16-17a.18-28)
Vi aspergerò con acqua pura e vi darò un cuore nuovo

Salmo Responsoriale (41) –Rit.: Come la cerva anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio

Epistola: Dalla lettera ai Romani (6,3-11)
Cristo risorto dai morti non muore più

Salmo Responsoriale (Es 15,1-6.17-18) Rit.: Alleluia, alleluia, alleluia

Vangelo: Dal Vangelo secondo Matteo (28,1-10)
L’angelo disse alle donne: «Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso.
Non è qui. È risorto, infatti, come aveva detto;
venite, guardate il luogo dove era stato deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli:
“È risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete”. Ecco, io ve l’ho detto».

Letture complete della Veglia Pasquale al link: https://www.lachiesa.it/calendario/Detailed/20230408.shtml

9 aprile – Pasqua di Risurrezione del Signore

Dagli Atti degli Apostoli (10, 34.37-43)
E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in
Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo
giorno e volle che si manifestasse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio,
a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.

Salmo Responsoriale (117) – Rit.: Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési (3,1-4)
Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra
di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra.
Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra
vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.

Dal Vangelo secondo Giovanni (20,1-9)
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette.
Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

Letture complete della Messa della Risurrezione del Signore al link: https://www.lachiesa.it/calendario/Detailed/20230409.shtml

Papa Francesco – Omelia 16.4.2017

Oggi la Chiesa ripete, canta, grida: “Gesù è risorto!”
Ma come mai? Pietro, Giovanni, le donne sono andate al Sepolcro ed era vuoto, Lui non c’era.
Sono andati col cuore chiuso dalla tristezza, la tristezza di una sconfitta: il Maestro, il loro
Maestro, quello che amavano tanto è stato giustiziato, è morto. E dalla morte non si torna.
Questa è la sconfitta, questa è la strada della sconfitta, la strada verso il sepolcro. Ma
l’Angelo dice loro: “Non è qui, è risorto”.
E’ il primo annuncio: “E’ risorto”. E poi la confusione, il cuore chiuso, le apparizioni. Ma i
discepoli restano chiusi tutta la giornata nel Cenacolo, perché avevano paura che accadesse a
loro lo stesso che accadde a Gesù.
E la Chiesa non cessa di dire alle nostre sconfitte, ai nostri cuori chiusi e timorosi: “Fermati, il
Signore è risorto”. Ma se il Signore è risorto, come mai succedono queste cose? Come mai
succedono tante disgrazie, malattie, traffico di persone, tratte di persone, guerre, distruzioni,
mutilazioni, vendette, odio? Ma dov’è il Signore? Ieri ho telefonato a un ragazzo con una
malattia grave, un ragazzo colto, un ingegnere e parlando, per dare un segno di fede, gli ho
detto: “Non ci sono spiegazioni per quello che succede a te. Guarda Gesù in Croce, Dio ha fatto
questo col suo Figlio, e non c’è un’altra spiegazione”. E lui mi ha risposto: “Sì, ma ha domandato
al Figlio e il Figlio ha detto di sì. A me non è stato chiesto se volevo questo”. Questo ci
commuove, a nessuno di noi viene chiesto: “Ma sei contento con quello che accade nel mondo?
Sei disposto a portare avanti questa croce?”. E la croce va avanti, e la fede in Gesù viene giù.
Oggi la Chiesa continua a dire: “Fermati, Gesù è risorto”. E questa non è una fantasia, la
Risurrezione di Cristo non è una festa con tanti fiori. Questo è bello, ma non è questo è di più;
è il mistero della pietra scartata che finisce per essere il fondamento della nostra esistenza.
Cristo è risorto, questo significa. In questa cultura dello scarto dove quello che non serve
prende la strada dell’usa e getta, dove quello che non serve viene scartato, quella pietra –
Gesù – è scartata ed è fonte di vita. E anche noi, sassolini per terra, in questa terra di dolore,
di tragedie, con la fede nel Cristo Risorto abbiamo un senso, in mezzo a tante calamità. Il
senso di guardare oltre, il senso di dire: “Guarda non c’è un muro; c’è un orizzonte, c’è la vita,
c’è la gioia, c’è la croce con questa ambivalenza. Guarda avanti, non chiuderti. Tu sassolino, hai
un senso nella vita perché sei un sassolino presso quel sasso, quella pietra che la malvagità del
peccato ha scartato”. Cosa ci dice la Chiesa oggi davanti a tante tragedie? Questo,
semplicemente. La pietra scartata non risulta veramente scartata. I sassolini che credono e si
attaccano a quella pietra non sono scartati, hanno un senso e con questo sentimento la
Chiesa ripete dal profondo del cuore: “Cristo è risorto”. Pensiamo un po’, ognuno di noi
pensi, ai problemi quotidiani, alle malattie che abbiamo vissuto o che qualcuno dei nostri
parenti ha; pensiamo alle guerre, alle tragedie umane e, semplicemente, con voce umile,
senza fiori, soli, davanti a Dio, davanti a noi diciamo “Non so come va questo, ma sono sicuro
che Cristo è risorto e io ho scommesso su questo”.
Fratelli e sorelle, questo è quello che ho voluto dirvi. Tornate a casa oggi, ripetendo nel
vostro cuore: “Cristo è risorto”.
Omelia di Papa Francesco completa al link:

https://www.vatican.va/content/francesco/it/homilies/2017/documents/papa-francesco_20170416_omelia-pasqua.html

Caritas – AVVISO:

La Caritas parrocchiale cerca abiti primavera/estate per neonati, bambini/e, ragazzi/e

Ritiro nella sede di via Donati 6 (Ex Pretura)

Sabati 1, 8, 22, 29 aprile e 6 maggio. Orario: 9:00 – 12:00

Rito di Benedizione delle uova pasquali
Nella Celebrazione della Cena del Signore la sera del Giovedì Santo verranno
benedette anche le Uova Pasquali, segno di rinascita: è perciò importante sistemarle
ai piedi dell’altare prima della celebrazione

SETTIMANA SANTA -TRIDUO PASQUALE
Giovedì 6 aprile – Giovedì Santo
ore 8:00 Lodi – non si celebra la messa del mattino
ore 20:30 Messa nella CENA DEL SIGNORE; in questa eucaristia si svolgerà il segno della Lavanda dei piedi e la Benedizione delle uova (che dovranno essere portate ai piedi dell’altare prima dell’inizio della celebrazione)
Venerdì 7 aprile – Venerdì Santo
ore 8:00 Lodi – in questo giorno non si celebra la messa
ore 16:00 Celebrazione della Via Crucis animata dai bambini
ore 20:30 Celebrazione della PASSIONE DEL SIGNORE
Sabato 8 aprile – Sabato Santo
ore 8:30 L’Ora della Madre – nel pomeriggio confessioni
Notte di Pasqua – Notte della Pasqua
ore 21:30 VEGLIA PASQUALE con celebrazione di Battesimo, Cresima ed Eucarestia di Valentina e Filippo, Eucaristia di Frank Chima
Domenica 9 aprile – PASQUA della RISURREZIONE DEL SIGNORE
Messe ore 8:00, 9:00 (all’Olmo), 10:30, 11:15 (alle Creti), 19:00
Lunedì 10 Messe come da orario festivo (ma non ci sarà la messa all’Olmo)