Avvisi S.Lorenzo – 02.02.2025

La liturgia di questa IV Quarta domenica del Tempo Ordinario, esattamente 40 giorni dopo il giorno di Natale, lascia spazio ad una ricorrenza speciale, la Festa della Presentazione di Gesù al Tempio, la Festa dell’incontro, come ci ricorda papa Francesco nella sua Omelia, tra il piccolo Gesù e la giovinezza di Maria e Giuseppe e gli anziani Simeone ed Anna nel Tempio di Gerusalemme, tra il Nuovo e l’Antico Testamento, tra l’osservanza della Legge e la Profezia …

Di seguito trovate le letture, l’omelia di Papa Francesco e la vignetta di don Gioba insieme al calendario delle celebrazioni della prossima settimana.

Riportiamo di seguito alcuni avvisi e locandine delle iniziative dei prossimi giorni che questa settimana riguardano in particolare:

  • Il pellegrinaggio a San Luca per la Giornata per la Vita di oggi pomeriggio 
  • Il volantino aggiornato della Visita Pastorale del nostro Vescovo Matteo Zuppi che si svolgerà dal 6 al 9 febbraio nelle parrocchie della nostra Zona Pastorale in cui sono evidenziati i momenti a cui siamo tutti invitati https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2025/02/Visita-vescovo-06-09-febbraio-2025.pdf
  • L’Ordinazione al diaconato di Fabio Castellini di domenica pomeriggio 9 febbraio in cattedrale a Bologna

Per chi preferisce la carta stampata ricordiamo che all’ingresso della chiesa si può comunque sempre trovare una stampa su 4 facciate delle letture e delle notizie più importanti.

Buona settimana

2 Febbraio – Presentazione del Signore

Dal libro del profeta Malachìa (3,1-4)
Così dice il Signore Dio: «Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti. Chi sopporterà il giorno della sua venuta? Chi resisterà al suo apparire? Egli è come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai. Siederà per fondere e purificare l’argento; purificherà i figli di Levi, li affinerà come oro e argento, perché possano offrire al Signore un’offerta secondo giustizia. Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontani».
Salmo 23 – Rit.: Vieni, Signore, nel tuo tempio santo
Dalla lettera agli Ebrei (2,14-18)
Poiché i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne è divenuto partecipe, per ridurre all’impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo, e liberare così quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitù per tutta la vita. Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura. Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e degno di fede nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo.
Infatti, proprio per essere stato messo alla prova e avere sofferto personalmente, egli è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova.
Dal Vangelo secondo Luca (2,22-40)
Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:
«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele».
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima –, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori».
C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.
Puoi ascoltare il vangelo al link: https://www.lachiesa.it/liturgia/allegati/mp3/S0202.mp3

 

Papa Francesco – Omelia del 2.2.2014

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

La festa della Presentazione di Gesù al Tempio è chiamata anche la festa dell’incontro: nella liturgia, all’inizio si dice che Gesù va incontro al suo Popolo, è l’incontro tra Gesù e il suo popolo; quando Maria e Giuseppe portarono il loro bambino al Tempio di Gerusalemme, avvenne il primo incontro tra Gesù e il suo popolo, rappresentato dai due anziani Simeone e Anna. Quello fu anche un incontro all’interno della storia del popolo, un incontro tra i giovani e gli anziani: i giovani erano Maria e Giuseppe, con il loro neonato; e gli anziani erano Simeone e Anna, due personaggi che frequentavano sempre il Tempio. Osserviamo che cosa l’evangelista Luca ci dice di loro, come li descrive. Della Madonna e di san Giuseppe ripete per quattro volte che volevano fare quello che era prescritto dalla Legge del Signore (cfr Lc 2,22.23.24.27). Si coglie, quasi si percepisce che i genitori di Gesù hanno la gioia di osservare i precetti di Dio, sì, la gioia di camminare nella Legge del Signore! Sono due sposi novelli, hanno appena avuto il loro bambino, e sono tutti animati dal desiderio di compiere quello che è prescritto. Questo non è un fatto esteriore, non è per sentirsi a posto, no! È un desiderio forte, profondo, pieno di gioia. È quello che dice il Salmo: «Nella via dei tuoi insegnamenti è la mia gioia … La tua legge è la mia delizia (119,14.77)». E che cosa dice san Luca degli anziani? Sottolinea più di una volta che erano guidati dallo Spirito Santo. Di Simeone afferma che era un uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione di Israele, e che «lo Spirito Santo era su di lui» (2,25); dice che «lo Spirito Santo gli aveva preannunciato» che prima di morire avrebbe visto il Cristo, il Messia (v. 26); e infine che si recò al Tempio «mosso dallo Spirito» (v. 27). Di Anna poi dice che era una «profetessa» (v. 36), cioè ispirata da Dio; e che stava sempre nel Tempio «servendo Dio con digiuni e preghiere» (v. 37). Insomma, questi due anziani sono pieni di vita! Sono pieni di vita perché animati dallo Spirito Santo, docili alla sua azione, sensibili ai suoi richiami … Ed ecco l’incontro tra la santa Famiglia e questi due rappresentanti del popolo santo di Dio. Al centro c’è Gesù. È Lui che muove tutto, che attira gli uni e gli altri al Tempio, che è la casa di suo Padre.
È un incontro tra i giovani pieni di gioia nell’osservare la Legge del Signore e gli anziani pieni di gioia per l’azione dello Spirito Santo. È un singolare incontro tra osservanza e profezia, dove i giovani sono gli osservanti e gli anziani sono i profetici! In realtà, se riflettiamo bene, l’osservanza della Legge è animata dallo stesso Spirito, e la profezia si muove nella strada tracciata dalla Legge. Chi più di Maria è piena di Spirito Santo? Chi più di lei è docile alla sua azione? Alla luce di questa scena evangelica guardiamo alla vita consacrata come ad un incontro con Cristo: è Lui che viene a noi, portato da Maria e Giuseppe, e siamo noi che andiamo verso di Lui, guidati dallo Spirito Santo. Ma al centro c’è Lui. Lui muove tutto, Lui ci attira al Tempio, alla Chiesa, dove possiamo incontrarlo, riconoscerlo, accoglierlo, abbracciarlo. Gesù ci viene incontro nella Chiesa attraverso il carisma fondazionale di un Istituto: è bello pensare così alla nostra vocazione! Il nostro incontro con Cristo ha preso la sua forma nella Chiesa mediante il carisma di un suo testimone, di una sua testimone. Questo sempre ci stupisce e ci fa rendere grazie. E anche nella vita consacrata si vive l’incontro tra i giovani e gli anziani, tra osservanza e profezia. Non vediamole come due realtà contrapposte! Lasciamo piuttosto che lo Spirito Santo le animi entrambe, e il segno di questo è la gioia: la gioia di osservare, di camminare in una regola di vita; e la gioia di essere guidati dallo Spirito, mai rigidi, mai chiusi, sempre aperti alla voce di Dio che parla, che apre, che conduce, che ci invita ad andare verso l’orizzonte. Fa bene agli anziani comunicare la saggezza ai giovani; e fa bene ai giovani raccogliere questo patrimonio di esperienza e di saggezza, e portarlo avanti, non per custodirlo in un museo, ma per portarlo avanti affrontando le sfide che la vita ci presenta, portarlo avanti per il bene delle rispettive famiglie religiose e di tutta la Chiesa. La grazia di questo mistero, il mistero dell’incontro, ci illumini e ci conforti nel nostro cammino. Amen. di Dio e lo Spirito Santo. E la Madonna ci ottenga la costanza per nutrirci ogni giorno del Vangelo.

Link: http://Festa della Presentazione del Signore – Giornata Mondiale della Vita Consacrata (2 febbraio 2014) | Francesco

Zona Pastorale di Budrio

Orario Messe Festive

Prefestive: Pieve di Budrio ore 17:00, Cento ore 18:30, San Lorenzo ore 18:00

Festive: ore 8:00 San Lorenzo, ore 9:00 Santuario dell’Olmo, ore 9:30 Pieve di Budrio e Prunaro, ore 10:30 San Lorenzo, ore 11:00 Bagnarola o Maddalena e Mezzolara, ore 11;15 Vedrana, ore 18:00 San Lorenzo

Per ulteriori informazioni e Orari Messe feriali visita il sito https://www.parrocchiedibudrio.it

Parrocchia San Lorenzo di Budrio

Per informazioni 051 800056 (ore 9-12) oppure info@sanlorenzobudrio.it

Carità

Per le OFFERTE utilizzare i seguenti conti correnti specificando l’intenzione:
• Parrocchia San Lorenzo: IBAN IT42K0200836640000001027986
• Parrocchia San Lorenzo – Caritas: IBAN IT86Z0707236640000000190889
• Parr. S. Lorenzo – Casa di Ospitalità Sant’Agata: IBAN IT97P0538736640000001047364

San Lorenzo News

Queste nuove pagine sono state pensate per ospitare e far circolare le notizie delle numerose iniziative che si svolgono nella parrocchia San Lorenzo e negli immediati dintorni.
Chi è interessato può perciò inviare notizie e materiale di vario genere (ad es. avvisi o locandine) inerenti le attività della vita parrocchiale, tramite:
• mail a info@sanlorenzobudrio.it
• Whatsapp ad Andrea (340 3387313) o Marco (335 5719683)

Lavori sul tetto della chiesa di San Lorenzo

Come avete potuto notare, dallo scorso mese di novembre la nostra parrocchia ha intrapreso dei lavori di impermeabilizzazione del tetto della porzione di fabbricato prospicente la piazza, resi necessari dalla situazione compromessa delle travi di legno dello sporto. La presenza dell’impalcatura permetterà, inoltre, di svolgere alcune opere alle persiane, alla parete e sotto il portico.

Ringraziamo quanti hanno voluto dare un contributo per lo svolgimento di questi lavori, e quanti lo faranno in futuro, per continuare a custodire questo luogo, casa della comunità e segno della storia di Budrio.

Per le offerte: Parrocchia San Lorenzo: IBAN IT42K0200836640000001027986 con causale: “lavori tetto S. Lorenzo”

Pellegrinaggio a S. Luca per la Giornata della Vita

Sabato 1 febbraio 2025 scarica il volantino https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2025/01/san-luca-01-02-25.png

La Visita Pastorale del Cardinal Matteo Zuppi, nostro Vescovo

Dal 6 al 9 febbraio 2025 – scarica il volantino con il programma https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2025/02/Visita-vescovo-06-09-febbraio-2025.pdf

Ordinazione al Diaconato di Fabio

Siamo ora tutti impegnati nella preparazione alla Visita Pastorale del Vescovo Matteo ma non vogliamo dimenticare l’Ordinazione al diaconato di Fabio Castellini che avverrà domenica 9 febbraio alle ore 17:30, in Cattedrale a Bologna. Anche questo evento esprime un chiaro segnale dell’impegno alla corresponsabilità di tutti i fedeli e del tentativo che stiamo facendo di raccontare al plurale al nostro vescovo le comunità della nostra Zona Pastorale.
Festeggeremo Fabio in modo più pieno la domenica successiva, 16 febbraio, per noi anche Solennità dei Primi Padri dei Servi di Maria, partecipando alla messa delle 10:30 e al successivo momento di festa insieme.

Calendario parrocchiale

Tutti i giovedì – ore 21:00-23:00 Rosario, Lectio divina, Esposizione del Santissimo a cura del gruppo Pregare Insieme

Domenica 2 febbraio Festa della Presentazione del Signore – Giornata per la vita “I miei occhi hanno visto la tua salvezza” – A tutte le Messe benedizione e distribuzione delle candele

Martedì 4 Beato Gioacchino da Siena – OSM

Mercoledì 5 Sant’Agata, vergine e martire

Giovedì 6 San Paolo Miki e compagni, martiri

Dal 6 al 9 febbraio L’arcivescovo card. Matteo Zuppi visiterà le parrocchie della nostra Zona Pastorale: per gli orari delle celebrazioni e degli incontri vedi il volantino https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2025/02/Visita-vescovo-06-09-febbraio-2025.pdf

Domenica 9 febbraio V Domenica del Tempo Ordinario “Lasciarono tutto e lo seguirono”

ore 11:00 in San Lorenzo, Messa presieduta dal Card. Matteo Zuppi con tutti i fedeli della Zona Pastorale
N.B.: Per favorire una larga partecipazione a questa celebrazione nella mattinata non verranno celebrate la Messa delle ore 8:00 in S.Lorenzo e quella delle ore 9:00 all’Olmo
ore 17:30 nella cattedrale di San Pietro a Bologna Ordinazione al diaconato di Fabio Castellini: accompagniamo Fabio con la nostra preghiera ed il nostro incoraggiamento