Nel cammino quaresimale di quest’anno, dopo il deserto delle Tentazioni ed il monte della Trasfigurazione, giunti ormai in prossimità della Pasqua, secondo il racconto del Vangelo di Giovanni, siamo condotti con Gesù al Tempio di Gerusalemme e siamo anche noi, come i presenti, invitati a “Non fare della casa del Padre mio un mercato!” – come afferma Gesù – a non dare cioè culto agli aspetti esteriori della religiosità ma a concentraci su ciò che è essenziale della Fede o meglio, come suggerisce papa Francesco nell’Angelus che pubblichiamo, “a vivere [tutta] la nostra vita … per la gloria di Dio che è l’amore”.
Di seguito, oltre alle letture, al commento al Vangelo di papa Francesco e agli orari delle Celebrazioni trovate gli avvisi delle iniziative di questo ricco periodo quaresimale; ne facciamo un breve elenco:
- Lunedì 4 marzo, ore 20:45, Scomodi, ma Necessari, terzo ed ultimo incontro del secondo ciclo di incontri di approfondimento biblico https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2024/02/Scomodi-ma-necessari.pdf (sotto si trova il link per riascoltare il primo della serie di incontri)
- Venerdì 8 marzo, in parrocchia, ore 17:15 Via Crucis (come tutti i venerdì di Quaresima)
a Prunaro IV Stazione Quaresimale Vicariale (nella locandina il calendario completo https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2024/02/Volantino-Stazioni-Quaresimali-2024.pdf): ore 20 Confessioni, ore 20:30 Santa Messa
- Domenica 10 marzo, ore 15:30, al Santuario della Madonna dell’Olmo, Ritiro di Quaresima per tutta la Zona Pastorale (per info: https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2024/02/Ritiro-di-Quaresima-2024.pdf)
Continuano intanto le Benedizioni nelle case (trovate il calendario nella vostra buchetta della posta, in fondo alla Chiesa o a questo link https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2024/01/Calendario-Benedizioni-Pasquali-2024.pdf) e questa sarà l’ultima domenica in cui ci sarà ancora la possibilità di iscrizione alla Vacanza estiva delle Famiglie. Per info clicca qui: https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2024/01/CAMPO-FAMIGLIE-2024.pdf
Vi auguriamo una buona domenica e di compiere un fruttuoso cammino quaresimale.
3 Marzo – III Domenica di Quaresima
Dal libro dell’Èsodo (20,1-17)
In quei giorni, Dio pronunciò tutte queste parole: «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho
fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile:
Non avrai altri dèi di fronte a me.
Non ti farai idolo né immagine alcuna di quanto è lassù nel cielo, né di quanto è quaggiù
sulla terra, né di quanto è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e
non li servirai. Perché io, il Signore, tuo Dio, sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei
padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, ma che
dimostra la sua bontà fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i
miei comandamenti.
Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascia
impunito chi pronuncia il suo nome invano.
Ricòrdati del giorno del sabato per santificarlo. Sei giorni lavorerai e farai ogni tuo
lavoro; ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: non farai alcun
lavoro, né tu né tuo figlio né tua figlia, né il tuo schiavo né la tua schiava, né il tuo
bestiame, né il forestiero che dimora presso di te. Perché in sei giorni il Signore ha fatto il
cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il settimo giorno. Perciò il
Signore ha benedetto il giorno del sabato e lo ha consacrato.
Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che il
Signore, tuo Dio, ti dà.
Non ucciderai.
Non commetterai adulterio.
Non ruberai.
Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
Non desidererai la casa del tuo prossimo. Non desidererai la moglie del tuo prossimo, né
il suo schiavo né la sua schiava, né il suo bue né il suo asino, né alcuna cosa che
appartenga al tuo prossimo».
Salmo 18 – Rit.: Signore, tu hai parole di vita eterna.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (1,22-25)
Fratelli, mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece
annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per
coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio.
Infatti ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio
è più forte degli uomini.
Dal Vangelo secondo Giovanni (2,13-25)
Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente
che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta
di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro
dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di
qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si
ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà».
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste
cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere».
Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre
giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto
questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che
egli compiva, credettero nel suo nome. Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché
conosceva tutti e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli
infatti conosceva quello che c’è nell’uomo.
Puoi ascoltare il vangelo al link: https://www.lachiesa.it/liturgia/allegati/mp3/BQ030.mp3
Papa Francesco – Angelus del 4.3.2018
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Il Vangelo di oggi presenta, nella versione di Giovanni, l’episodio in cui Gesù scaccia i
venditori dal tempio di Gerusalemme (cfr Gv 2,13-25). Egli fece questo gesto aiutandosi
con una sferza di cordicelle, rovesciò i banchi e disse: «Non fate della casa del Padre mio
un mercato!» (v. 16). Questa azione decisa, compiuta in prossimità della Pasqua, suscitò
grande impressione nella folla e l’ostilità delle autorità religiose e di quanti si sentirono
minacciati nei loro interessi economici. Ma come dobbiamo interpretarla? Certamente
non era un’azione violenta, tant’è vero che non provocò l’intervento dei tutori
dell’ordine pubblico: della polizia. No! Ma fu intesa come un’azione tipica dei profeti, i
quali spesso denunciavano, in nome di Dio, abusi ed eccessi. La questione che si pose era
quella dell’autorità. Infatti i Giudei chiesero a Gesù: «Quale segno ci mostri per fare
queste cose?» (v. 18), cioè quali autorità tu hai per fare queste cose? Come a richiedere la
dimostrazione che Egli agiva davvero in nome di Dio.
Per interpretare il gesto di Gesù di purificare la casa di Dio, i suoi discepoli si servirono di
un testo biblico tratto dal salmo 69: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà» (v. 17); così dice
il salmo: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà». Questo salmo è un’invocazione di aiuto in
una situazione di estremo pericolo a causa dell’odio dei nemici: la situazione che Gesù
vivrà nella sua passione. Lo zelo per il Padre e per la sua casa lo porterà fino alla croce: il
suo è lo zelo dell’amore che porta al sacrificio di sé, non quello falso che presume di
servire Dio mediante la violenza. Infatti il “segno” che Gesù darà come prova della sua
autorità sarà proprio la sua morte e risurrezione: «Distruggete questo tempio – dice – e in
tre giorni lo farò risorgere» (v. 19). E l’evangelista annota: «Egli parlava del tempio del suo
corpo» (v. 21). Con la Pasqua di Gesù inizia il nuovo culto, nel nuovo tempio, il culto
dell’amore, e il nuovo tempio è Lui stesso.
L’atteggiamento di Gesù raccontato nell’odierna pagina evangelica, ci esorta a vivere la
nostra vita non nella ricerca dei nostri vantaggi e interessi, ma per la gloria di Dio che è
l’amore. Siamo chiamati a tenere sempre presenti quelle parole forti di Gesù «Non fate
della casa del Padre mio un mercato!» (v. 16). È molto brutto quando la Chiesa scivola su
questo atteggiamento di fare della casa di Dio un mercato. Queste parole ci aiutano a
respingere il pericolo di fare anche della nostra anima, che è la dimora di Dio, un luogo
di mercato, vivendo nella continua ricerca del nostro tornaconto invece che nell’amore
generoso e solidale. Questo insegnamento di Gesù è sempre attuale, non soltanto per le
comunità ecclesiali, ma anche per i singoli, per le comunità civili e per la società tutta. È
comune, infatti, la tentazione di approfittare di attività buone, a volte doverose, per
coltivare interessi privati, se non addirittura illeciti. E’ un pericolo grave, specialmente
quando strumentalizza Dio stesso e il culto a Lui dovuto, oppure il servizio all’uomo, sua
immagine. Perciò Gesù quella volta ha usato “le maniere forti”, per scuoterci da questo
pericolo mortale.
La Vergine Maria ci sostenga nell’impegno di fare della Quaresima un’occasione buona
per riconoscere Dio come unico Signore della nostra vita, togliendo dal nostro cuore e
dalle nostre opere ogni forma di idolatria.
Link: https://www.vatican.va/content/francesco/it/angelus/2018/documents/papa-francesco_angelus_20180304.html
Zona Pastorale di Budrio
Orario Messe Festive
Prefestive: Pieve di Budrio ore 17:00, Cento ore 18:00
Festive: Prunaro ore 9:30, Pieve ore 9:30, Bagnarola e Maddalena ore 11:00 (a mesi alterni), Mezzolara/Dugliolo ore 11:00, Vedrana ore 11:15
Per ulteriori informazioni e Orari Messe feriali visita il sito https://www.parrocchiedibudrio.it
Scomodi, ma Necessari
Per chi non avesse potuto partecipare ai primi incontri proponiamo il link della prima puntata della seconda serie del Percorso Biblico della Zona Pastorale “Scomodi ma necessari” il cui obiettivo come sapete è spezzare la Parola ed entrarvi dentro con linguaggi e strumenti diversi; vale davvero la pena … https://youtu.be/4HcumxSGplw?feature=shared
Parrocchia San Lorenzo di Budrio
Per informazioni 051 800056 (ore 9-12) oppure info@sanlorenzobudrio.it
Carità
Per le OFFERTE utilizzare i seguenti conti correnti specificando l’intenzione:
• Parrocchia San Lorenzo: IBAN IT42K0200836640000001027986
• Parrocchia San Lorenzo – Caritas: IBAN IT86Z0707236640000000190889
• Parr. S. Lorenzo – Casa di Ospitalità Sant’Agata: IBAN IT97P0538736640000001047364
Orario invernale Messe e Funzioni religiose della Parrocchia
San Lorenzo – Festive: ore 18:00 S. Messa prefestiva – ore 8:00, 10:30, 18:00 S. Messe festive
Santuario dell’Olmo – Festiva: ore 9:00 S. Messa
San Lorenzo – Feriali: ore 8:00 Celebrazione delle Lodi – ore 8:30 S. Messa (martedì Adorazione) – ore 18:00 S. Messa
Chiesa delle Creti – Festiva: ore 10:00 S. Messa in lingua polacca
Calendario parrocchiale
Quaresima di Solidarietà
Per tutto il Tempo della Quaresima si raccolgono cibi non deperibili da distribuire
alle persone in condizione di bisogno (depositare nella cesta in fondo alla chiesa).
Domenica 3 marzo – III Domenica di Quaresima – “Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere”
Lunedì 4 ore 20:45 “Scomodi ma necessari” Incontro biblico
Venerdì 8 marzo ore 17:15 Via Crucis – Quarta Stazione Quaresimale a Prunaro:
ore 20:00 Confessioni, ore 20:30 Santa Messa
Domenica 10 marzo – IV Domenica di Quaresima – “Dio ha mandato il Figlio perché il mondo si salvi per mezzo di lui”
Nella Messa delle ore 10:30 Battesimo di Emma
ore 15:30 al Santuario dell’Olmo, – Ritiro di Quaresima per la Zona Pastorale – Donatella Broccoli, “Il potere delle parole, la potenza della Parola”
Venerdì 15 ore 17:15 Via Crucis – Quinta Stazione Quaresimale a Cento:
ore 20:00 Confessioni, ore 20:30 Santa Messa
Domenica 17 marzo – V Domenica di Quaresima – “Se il chicco di grano caduto in terra muore, produce molto frutto”
Martedì 19 San Giuseppe, sposo di Maria – Solennità
Venerdì 22 Maria presso la Croce – Festa OSM – Sesta Stazione Quaresimale in San Lorenzo:
ore 20:30 Celebrazione Penitenziale
Domenica 24 marzo – Domenica delle Palme – “Benedetto colui che viene nel nome del Signore”
In tutte le Messe ci sarà la tradizionale Benedizione dell’ulivo. In particolare alle ore 10:15 in p.zza Antonio da Budrio Benedizione
dell’Ulivo e processione per le vie Garibaldi e Bissolati fino alla Chiesa di San Lorenzo dove alle 10:30 sarà celebrata la Messa.