Avvisi S.Lorenzo – 06.03.2022

Siamo alla prima domenica di Quaresima e la liturgia ci propone il Vangelo delle Tentazioni di Gesù:

Gesù è tentato e reagisce fidandosi della Parola e consegnandosi nella braccia del Padre.

Anche noi potremo vincere le nostre tentazioni (e in questi giorni ci rendiamo conto di quanto grande sia il male che trova spazio nel cuore degli uomini) solo compiendo un vero cammino quaresimale di conversione (III domenica) che già prefigura la liberazione/Trasfigurazione della Pasqua (II domenica), contando sull’abbraccio e sull’accoglienza del Padre che trepidante ci attende (IV domenica), ci accoglie, non ci condanna (V domenica) e ci cambia la vita

Non ne siete convinti? Provate anche voi a leggere il Vangelo settimana dopo settimana …

Di seguito trovate come al solito il testo del Vangelo ed il commento di papa Francesco nell’Angelus del 2010.

Continua poi la preghiera e la mobilitazione per quanto sta accadendo in Ucraina e la risposta che anche la comunità budriese vuole dare: all’interno trovate le indicazioni su come partecipare con l’accoglienza ed il sostegno economico

Buona domenica e continui la nostra preghiera ed il sostegno concreto per le sorelle e i fratelli dell’Ucraina.

6 marzo – I Domenica di Quaresima

Dal libro del Deuteronòmio (26,4-10)

Mosè parlò al popolo e disse:

«Il sacerdote prenderà la cesta dalle tue mani e la deporrà davanti all’altare del Signore, tuo Dio, e tu pronuncerai queste parole davanti al Signore, tuo Dio: “Mio padre era un Aramèo errante; scese in Egitto, vi stette come un forestiero con poca gente e vi diventò una nazione grande, forte e numerosa. Gli Egiziani ci maltrattarono, ci umiliarono e ci imposero una dura schiavitù. Allora gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri, e il Signore ascoltò la nostra voce, vide la nostra umiliazione, la nostra miseria e la nostra oppressione; il Signore ci fece uscire dall’Egitto con mano potente e con braccio teso, spargendo terrore e operando segni e prodigi. Ci condusse in questo luogo e ci diede questa terra, dove scorrono latte e miele. Ora, ecco, io presento le primizie dei frutti del suolo che tu, Signore, mi hai dato”. Le deporrai davanti al Signore, tuo Dio, e ti prostrerai davanti al Signore, tuo Dio».

Dal Salmo 91 – Rit.:    Resta con noi, Signore, nell’ora della prova.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (10,8-13)

Fratelli, che cosa dice [Mosè]? «Vicino a te è la Parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore», cioè la parola della fede che noi predichiamo. Perché se con la tua bocca proclamerai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.

Dice infatti la Scrittura: «Chiunque crede in lui non sarà deluso». Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti: «Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato».

Dal Vangelo secondo Luca (4,1-13)

In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo”».

Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra e gli disse: «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».

Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano”; e anche: “Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».

Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato.

Papa Benedetto XVI – Angelus 21.2.2010

Cari fratelli e sorelle!

Mercoledì scorso, con il rito penitenziale delle Ceneri, abbiamo iniziato la Quaresima, tempo di rinnovamento spirituale che prepara alla celebrazione annuale della Pasqua. Ma che cosa significa entrare nell’itinerario quaresimale? Ce lo illustra il Vangelo di questa prima domenica, con il racconto delle tentazioni di Gesù nel deserto. Narra l’Evangelista san Luca che Gesù, dopo aver ricevuto il battesimo di Giovanni, “pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito Santo nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo” (Lc 4,1-2). È evidente l’insistenza sul fatto che le tentazioni non furono un incidente di percorso, ma la conseguenza della scelta di Gesù di seguire la missione affidatagli dal Padre, di vivere fino in fondo la sua realtà di Figlio amato, che confida totalmente in Lui. Cristo è venuto nel mondo per liberarci dal peccato e dal fascino ambiguo di progettare la nostra vita a prescindere da Dio. Egli l’ha fatto non con proclami altisonanti, ma lottando in prima persona contro il Tentatore, fino alla Croce. Questo esempio vale per tutti: il mondo si migliora incominciando da se stessi, cambiando, con la grazia di Dio, ciò che non va nella propria vita.

Delle tre tentazioni cui Satana sottopone Gesù, la prima prende origine dalla fame, cioè dal bisogno materiale: “Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane”. Ma Gesù risponde con la Sacra Scrittura: “Non di solo pane vivrà l’uomo” (Lc 4,3-4; cfr Dt 8,3). Poi, il diavolo mostra a Gesù tutti i regni della terra e dice: tutto sarà tuo se, prostrandoti, mi adorerai. È l’inganno del potere, e Gesù smaschera questo tentativo e lo respinge: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto” (cfr Lc 4,5-8; Dt 6,13). Non adorazione del potere, ma solo di Dio, della verità e dell’amore. Infine, il Tentatore propone a Gesù di compiere un miracolo spettacolare: gettarsi dalle alte mura del Tempio e farsi salvare dagli angeli, così che tutti avrebbero creduto in Lui. Ma Gesù risponde che Dio non va mai messo alla prova (cfr Dt 6,16). Non possiamo “fare un esperimento” nel quale Dio deve rispondere e mostrarsi Dio: dobbiamo credere in Lui! Non dobbiamo fare di Dio “materiale” del “nostro esperimento”! Riferendosi sempre alla Sacra Scrittura, Gesù antepone ai criteri umani l’unico criterio autentico: l’obbedienza, la conformità con la volontà di Dio, che è il fondamento del nostro essere. Anche questo è un insegnamento fondamentale per noi: se portiamo nella mente e nel cuore la Parola di Dio, se questa entra nella nostra vita, se abbiamo fiducia in Dio, possiamo respingere ogni genere di inganno del Tentatore. Inoltre, da tutto il racconto emerge chiaramente l’immagine di Cristo come nuovo Adamo, Figlio di Dio umile e obbediente al Padre, a differenza di Adamo ed Eva, che nel giardino dell’Eden avevano ceduto alle seduzioni dello spirito del male, di essere immortali senza Dio.

La Quaresima è come un lungo “ritiro”, durante il quale rientrare in se stessi e ascoltare la voce di Dio, per vincere le tentazioni del Maligno e trovare la verità del nostro essere. Un tempo, possiamo dire, di “agonismo” spirituale da vivere insieme con Gesù, non con orgoglio e presunzione, ma usando le armi della fede, cioè la preghiera, l’ascolto della Parola di Dio e la penitenza. In questo modo potremo giungere a celebrare la Pasqua in verità, pronti a rinnovare le promesse del nostro Battesimo. Ci aiuti la Vergine Maria affinché, guidati dallo Spirito Santo, viviamo con gioia e con frutto questo tempo di grazia. Interceda in particolare per me e i miei collaboratori della Curia Romana, che questa sera inizieremo gli Esercizi Spirituali.

EMERGENZA UCRAINA

In questi giorni il nostro Comune e la Caritas Sant’Agata di Budrio hanno coordinato la raccolta di generi di prima necessità a favore della popolazione ucraina.

Alla fine di questa prima settimana di raccolta si evidenziano due necessità fondamentali:

  • ACCOGLIENZA DEI PROFUGHI: contattare il numero 339 3017514 per dare la propria disponibilità ed avere tutte le informazioni a riguardo
  • RACCOLTA FONDI: per gli aiuti ai profughi ospitati nel nostro comune

Versamento sul Conto Corrente intestato a Caritas San Lorenzo:

IBAN IT 79Q0707236640036000190889 Causale: Emergenza Ucraina

È bene rispettare queste indicazioni per evitare di “intasare” la macchina organizzativa degli aiuti che, comprensibilmente, è molto complessa da gestire.

Calendario parrocchiale

Mercoledì

2 Marzo

Mercoledì delle Ceneri – Inizio della Quaresima

ore 8 Lodi ore 8:30 e 20:30 Santa Messa con imposizione delle Ceneri

Quaresima di Solidarietà: per tutto il periodo Quaresimale si raccolgono cibi non deperibili, che si invita a depositare nella cesta in fondo alla Chiesa, da distribuire alle persone in condizione di bisogno
Venerdì 4 ore 17:15 Via Crucis
Sabato 5 ore 15:00 Prima Confessione ragazzi Quarta Elementare

ore 16:30 Santa Messa con i bambini del catechismo

ore 17:30 Primi Vespri ore 18:00 Messa Vespertina

Domenica

6 Marzo

I Domenica di Quaresima

“Gesù fu guidato dallo Spirito nel deserto e tentato dal diavolo”

ore 9:00 Parrocchia di Vedrana, Ritiro di Quaresima per la Zona Pastorale

Venerdì 11 ore 17:15 Via Crucis
Sabato 12 ore 16:30 Santa Messa con i bambini del catechismo

ore 17:30 Vespri ore 18:00 Messa Vespertina

Domenica

13 Marzo

II Domenica di Quaresima

“Mentre Gesù pregava, il suo volto cambiò d’aspetto”

ore 10:30 Messa di ringraziamento per il I Anniversario dell’Ordinazione di p. Cornelius e I Messa in San Lorenzo del diacono Giacomo

Dopo la messa aperitivo nel chiostro di San Lorenzo

Venerdì 18 ore 17:15 Via Crucis
Sabato 19 San Giuseppe – Solennità

ore 16:30 Santa Messa con i bambini del catechismo

ore 17:30 Vespri ore 18:00 Messa Vespertina

Domenica

20 Marzo

III Domenica di Quaresima

“Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo”

Venerdì 25 Annunciazione del Signore – Solennità

ore 17:15 Via Crucis

Sabato 26 56° Anniversario ordinazione sacerdotale di p. Sergio

ore 16:30 Santa Messa con i bambini del catechismo

ore 17:30 Vespri ore 18:00 Messa Vespertina

Ora Legale: nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo entrerà in vigore l’ora legale: perciò dal 27 le Messe serali feriali, prefestive e festive saranno alle ore 19:00
Domenica

27 Marzo

IV Domenica di Quaresima

“Questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita”

Venerdì 1 ore 17:15 Via Crucis
Sabato 2 ore 16:30 Santa Messa con i bambini del catechismo

ore 17:30 Vespri ore 18:00 Messa Vespertina

Domenica

3 Aprile

V Domenica di Quaresima

“Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei”