Con questa V domenica di Pasqua il Vangelo di Giovanni ci presenta Gesù intento a preparare i suoi discepoli al commiato che avverrà a breve, leggiamo infatti un brano del cosiddetto Testamento spirituale di Gesù …
Di seguito potete trovare le indicazioni per le letture e le informazioni relative agli orari delle Celebrazioni e agli avvisi più importanti, fra cui il calendario del mese di maggio con gli appuntamenti per la Recita del Rosario e la Visita dell’Immagine della Madonna dell’Olmo.
Buona domenica.
7 maggio – V Domenica di Pasqua
Dagli Atti degli Apostoli (6,1-7)
In quei giorni, aumentando il numero dei discepoli, quelli di lingua greca mormorarono contro quelli di lingua ebraica perché, nell’assistenza quotidiana, venivano trascurate le loro vedove.
Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: «Non è giusto che noi lasciamo da parte la parola di Dio per servire alle mense. Dunque, fratelli, cercate fra voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della Parola».
Piacque questa proposta a tutto il gruppo e scelsero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timone, Parmenàs e Nicola, un prosèlito di Antiòchia. Li presentarono agli apostoli e, dopo aver pregato, imposero loro le mani.
E la parola di Dio si diffondeva e il numero dei discepoli a Gerusalemme si moltiplicava grandemente; anche una grande moltitudine di sacerdoti aderiva alla fede.
Salmo Responsoriale (32) – Rit.: Il tuo amore, Signore, sia su di noi: in te speriamo.
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo (2,4-9)
Carissimi, avvicinandovi al Signore, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio, quali pietre vive siete costruiti anche voi come edificio spirituale, per un sacerdozio santo e per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, mediante Gesù Cristo. Si legge infatti nella Scrittura: «Ecco, io pongo in Sion una pietra d’angolo, scelta, preziosa, e chi crede in essa non resterà deluso».
Onore dunque a voi che credete; ma per quelli che non credono la pietra che i costruttori hanno scartato è diventata pietra d’angolo e sasso d’inciampo, pietra di scandalo. Essi v’inciampano perché non obbediscono alla Parola. A questo erano destinati. Voi invece siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli di lui, che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa.
Dal Vangelo secondo Giovanni (14,1-12)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre».
Papa Francesco – Angelus 10.5.2020
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Nel Vangelo di oggi (cfr Gv 14,1-12) ascoltiamo l’inizio del cosiddetto “Discorso di addio” di Gesù. Sono le parole che rivolse ai discepoli al termine dell’ultima Cena, appena prima di affrontare la Passione. In un momento così drammatico Gesù cominciò dicendo: «Non sia turbato il vostro cuore» (v. 1). Lo dice anche a noi, nei drammi della vita. Ma come fare perché il cuore non si turbi? Perché il cuore si turba.
Il Signore indica due rimedi al turbamento. Il primo è: «Abbiate fede in me» (v. 1). Sembrerebbe un consiglio un po’ teorico, astratto. Invece Gesù vuole dirci una cosa precisa. Egli sa che, nella vita, l’ansia peggiore, il turbamento, nasce dalla sensazione di non farcela, dal sentirsi soli e senza punti di riferimento davanti a quel che accade. Quest’angoscia, nella quale a difficoltà si aggiunge difficoltà, non si può superare da soli. Abbiamo bisogno dell’aiuto di Gesù, e per questo Gesù chiede di avere fede in Lui, cioè di non appoggiarci a noi stessi, ma a Lui. Perché la liberazione dal turbamento passa attraverso l’affidamento. Affidarci a Gesù, fare il “salto”. E questa è la liberazione dal turbamento. E Gesù è risorto e vivo proprio per essere sempre al nostro fianco. Allora possiamo dirgli: “Gesù, credo che sei risorto e che mi stai accanto. Credo che mi ascolti. Ti porto quello che mi turba, i miei affanni: ho fede in Te e mi affido a Te”.
C’è poi un secondo rimedio al turbamento, che Gesù esprime con queste parole: «Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. […] Vado a prepararvi un posto» (v. 2). Ecco che cosa ha fatto Gesù per noi: ci ha prenotato un posto in Cielo. Ha preso su di sé la nostra umanità per portarla oltre la morte, in un posto nuovo, in Cielo, perché lì dove è Lui fossimo anche noi. È la certezza che ci consola: c’è un posto riservato per ciascuno. C’è un posto anche per me. Ognuno di noi può dire: c’è un posto per me. Non viviamo senza meta e senza destinazione. Siamo attesi, siamo preziosi. Dio è innamorato di noi, siamo i suoi figli. E per noi ha preparato il posto più degno e bello: il Paradiso. Non dimentichiamolo: la dimora che ci attende è il Paradiso. Qui siamo di passaggio. Siamo fatti per il Cielo, per la vita eterna, per vivere per sempre. Per sempre: è qualcosa che ora non riusciamo neppure a immaginare. Ma è ancora più bello pensare che questo per sempre sarà tutto nella gioia, nella comunione piena con Dio e con gli altri, senza più lacrime, senza rancori, senza divisioni e turbamento.
Ma come raggiungere il Paradiso? Qual è la via? Ecco la frase decisiva di Gesù. Oggi ci dice: «Io sono la via» (v. 6). Per salire in Cielo la via è Gesù …
Angelus di Papa Francesco completa al link:
Zona Pastorale di Budrio
Per Informazioni e Orari Messe visita il sito www.parrocchiedibudrio.it
Parrocchia San Lorenzo di Budrio
Per informazioni 051 800056 (ore 9-12) oppure info@sanlorenzobudrio.it
Per le OFFERTE utilizzare i seguenti conti correnti specificando l’intenzione:
- Parrocchia San Lorenzo: IBAN IT42K0200836640000001027986
- San Lorenzo – Caritas: IBAN IT86Z0707236640000000190889
- Parrocchia San Lorenzo – Casa Sant’Agata: IBAN IT97P0538736640000001047364
Progetto Fuoriclasse – Cooperativa Sociale InOut
In vista dell’attivazione di un Progetto per il doposcuola a Budrio per il prossimo anno scolastico 2023/24 ad opera della Cooperativa sociale INOUT in collaborazione con la parrocchia di San Lorenzo di Budrio, martedì 16 maggio dalle ore 18 alle 19, nei locali della parrocchia San Lorenzo, si inizia la raccolta delle iscrizioni.
Per Informazioni: cell. 351 6953222 e visita il link: https://fb.watch/ipenfJuw_r/
Ordinazione Presbiterale di fra Giacomo
A distanza di una settimana dall’Ordinazione di fra Giacomo, riportiamo una sua breve autopresentazione
Sono fra Giacomo M. Malaguti, ho 30 anni e appartengo all’Ordine dei Servi di Maria.
Sono originario di Renazzo (FE), dove ancora adesso vive la mia famiglia, composta dai miei genitori e da mio fratello minore. Una famiglia dove la partecipazione alla Messa e alla vita della parrocchia è sempre stata importante. I miei genitori mi hanno battezzato, portato a Messa e al catechismo, e dopo la Cresima mi hanno spinto a continuare a frequentare la Parrocchia. Mi hanno anche permesso di prendere parte ai campi scuola, dove ho conosciuto i frati Servi di Maria: a Renazzo è presente una comunità di Serve di Maria di Galeazza, e sono state loro il collegamento coi frati.
Durante gli anni delle scuole medie, in cui ero vittima di bullismo, ho sperimentato che non sarebbero state le azioni e le parole dei bulli a definire la mia vita, ma l’amore privo di limiti del Dio di Gesù Cristo. Un amore talmente grande che andare a Messa la Domenica mi sembrava la risposta minima indispensabile. Con questa ispirazione ho fatto l’animatore durante Estate Ragazzi; spinto da essa, durante il liceo, ho iniziato il mio servizio come educatore a un gruppo dopo-Cresima: desideravo condividere con i ragazzi quella stessa gioia che avevo sperimentato io.
Intanto, ho iniziato a interessarmi alla Bibbia, e poi a imparare a pregare. Alla fine del liceo, mi sono domandato se non avessi il desiderio di consacrarmi totalmente all’amore di Dio e del prossimo. Ed è qui che mi sono ricordato di quell’incontro coi Servi di Maria. Per questo mi sono rivolto a fra Bruno, dell’Eremo di Ronzano, per iniziare un cammino di discernimento. Grazie a lui, ho scoperto che sotto i miei tanti pensieri c’era un seme che cresceva. E cosi ho iniziato il cammino di formazione: prenovizio a Bologna, poi il noviziato a Montesenario, culla del nostro Ordine, dove ho professato i consigli evangelici. E poi sei anni a Roma, dove ho svolto gli studi di filosofia e teologia, vissuto importanti esperienze pastorali – su tutte tre anni di servizio nel carcere di Rebibbia – sperimentato la dimensione multiculturale del mio Ordine.
Nell’estate del 2020 sono stato mandato al convento di Budrio, e il 5 Settembre dello stesso anno mi sono consacrato definitivamente con la professione solenne. Ho, poi, continuato a studiare, specializzandomi in Pastorale Giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana a Roma. Il 20 Febbraio 2022 sono stato ordinato diacono, e ora mi sto preparando a ricevere l’ordinazione presbiterale.
fra Giacomo Maria
Calendario parrocchiale
Sabato 6 | ore 15:00 Seminario Bologna, Incontro dei Cresimandi e dei Genitori
ore 15:00 Prima Confessione dei ragazzi della III elementare |
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Domenica
7 maggio |
V Domenica di Pasqua
Nella Messa delle ore 10:30 Battesimo di Gaia |
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Mercoledì 10 | Beato Nicolò Albergati, vescovo – Chiesa di Bologna | |
Venerdì 12 | Beato Francesco da Siena – OSM
ore 20:00 Confessione per i ragazzi di Prima Comunione e loro familiari (I) |
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Settimana della presenza a Budrio dell’immagine della Beata Vergine dell’Olmo | ||
Sabato 13 | ore 20:30 Accoglienza dell’Immagine a Villa Sarti-Parisini, Processione verso la chiesa di San Lorenzo percorrendo le vie Martiri Antifascisti e Bissolati
ore 21:00 Messa davanti all’Immagine Beata Vergine dell’Olmo e Prima Messa in San Lorenzo di padre Giacomo Maria Malaguti NB: non ci sarà la messa delle ore 19:00 |
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Domenica
14 maggio |
VI Domenica di Pasqua
Messe in San Lorenzo ore 8:00, 9:00 e 19:00 ore 11:15 Messa di Prima Comunione (I turno) |
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Lunedì 15 | ore 8:00 Lodi, ore 8:30 e 19:00 Messa
ore 20:30 L’Immagine della Beata Vergine dell’Olmo sarà portata processionalmente alla Scuola Materna Sacro Cuore percorrendo le vie Bissolati, Beroaldi, Gramsci, D’Ormea e, al ritorno, le vie Massarenti, papa Giovanni XXIII, Beroaldi e Bissolati |
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Martedì 16 | ore 8:00 Lodi, ore 8:30 e 19:00 Messa
ore 20:30 L’Immagine della Beata Vergine dell’Olmo sarà portata in forma privata alla Chiesa delle Creti; a seguire preghiera e Benedizione ore 18:00-19:00 Iscrizioni per il Doposcuola parrocchiale 2023/24 (vedi sopra) |
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Mercoledì17 | ore 8:00 Lodi, ore 8:30 e 19:00 Messa
ore 20:30 L’Immagine della Beata Vergine dell’Olmo sarà portata processionalmente in piazza Antonio da Budrio nei pressi della Casa Protetta S. Domenico, percorrendo le vie Bissolati, Saffi, XX settembre, Garibaldi e, al ritorno, via Marconi e p.zza Filopanti |
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Giovedì 18 | Solennità della Beata Vergine di San Luca, patrona della diocesi di Bologna
Giornata dei Servi di Maria ore 8:00 Lodi, ore 8:30 e 19:00 Messa L’Immagine della Beata Vergine dell’Olmo sosterà nella chiesa di S. Lorenzo |
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Venerdì 19 | ore 8:00 Lodi, ore 8:30 e 19:00 Messa, ore 18:30 Unzione degli Infermi
ore 20:00 Confessione per i ragazzi di Prima Comunione e loro familiari (II) L’Immagine della Beata Vergine dell’Olmo sosterà nella chiesa di S. Lorenzo |
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Sabato 20 | ore 8:00 Lodi, ore 8:30 Messa del giorno
ore 15:30 a Vedrana, Incontro dei Cresimandi della Zona Pastorale di Budrio ore 15:30 Battesimo di Alessandro ore 17:00 Affidamento dei bambini alla Madonna ore 19:00 Messa Prefestiva con ricordo degli anniversari di Matrimonio |
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Domenica
21 maggio |
Ascensione del Signore
Messe in San Lorenzo ore 8:00, 9:00 e 19:00 ore 11:15 Messa di Prima Comunione (II turno) ore 16:15 Rosario ore 17:00 Processione conclusiva delle Celebrazioni per la Beata Vergine dell’Olmo percorrendo le vie Bissolati, Martiri Antifascisti fino alla Villa Sarti-Parisini, Preghiera e Benedizione, poi l’Immagine rientrerà al Santuario dell’Olmo in forma privata; nel chiostro parrocch. Serata in allegria |
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25, 26, 27 maggio | ore 20:30, al Santuario dell’Olmo, Rosario | |
Venerdì 26 | San Filippo Neri | |
Sabato 27 | ore 16:00 Passeggiata all’Olmo dei Ragazzi del Catechismo ore 18:00 Messa | |
Domenica
28 maggio |
Pentecoste
Festa della Beata Vergine dell’Olmo Nella Messa delle ore 10:30 Battesimo di Elisa ore 11:00 Messa al Santuario della Beata Vergine dell’Olmo con la partecipazione della Corale Bellini ore 17:30 Rosario, a seguire Processione e Benedizione |
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Mercoledì 31 | Festa della Visitazione di Maria a Elisabetta
ore 20:30, alla chiesa delle Creti, Rosario, ore 21:00 Messa NB: in San Lorenzo non ci sarà la messa delle ore 19:00 |