Avvisi S.Lorenzo – 09.10.2022

Carissimi, seguono gli avvisi della parrocchia di San Lorenzo di Budrio, in cui trovate le letture della XXVIII domenica, i commenti, gli Avvisi relativi alle Celebrazioni ed agli incontri delle prossime settimane ed il Calendario del mese di Ottobre.

Pubblichiamo inoltre l’omelia del Card. Zuppi pronunciata ad Assisi in occasione della Festa di san Francesco, Patrono d’Italia

In evidenza:

  1. domenica 9 ottobre, nella Messa delle 10:30 Giornata del Ringraziamento a chiusura di AgriBu
  2. domenica 16 ottobre, nella Messa delle 10:30 conferimento del Mandato ai Catechisti in vista dell’avvio del Catechismo

Buona domenica

9 ottobre – XXVIII Domenica per annum

Dal secondo libro dei Re (5,14-17)

In quei giorni, Naamàn [il comandante dell’esercito del re di Aram] scese e si immerse nel Giordano sette volte, secondo la parola di Elisèo, uomo di Dio, e il suo corpo ridivenne come il corpo di un ragazzo; egli era purificato [dalla sua lebbra]. Tornò con tutto il seguito da [Elisèo,] l’uomo di Dio; entrò e stette davanti a lui dicendo: «Ecco, ora so che non c’è Dio su tutta la terra se non in Israele. Adesso accetta un dono dal tuo servo». Quello disse: «Per la vita del Signore, alla cui presenza io sto, non lo prenderò». L’altro insisteva perché accettasse, ma egli rifiutò. Allora Naamàn disse: «Se è no, sia permesso almeno al tuo servo di caricare qui tanta terra quanta ne porta una coppia di muli, perché il tuo servo non intende compiere più un olocausto o un sacrificio ad altri dèi, ma solo al Signore».

Dal Salmo 94  –  Rit.  Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo (2,8-13)

Figlio mio, ricòrdati di Gesù Cristo, risorto dai morti, discendente di Davide, come io annuncio nel mio vangelo, per il quale soffro fino a portare le catene come un malfattore. Ma la parola di Dio non è incatenata! Perciò io sopporto ogni cosa per quelli che Dio ha scelto, perché anch’essi raggiungano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna. Questa parola è degna di fede: Se moriamo con lui, con lui anche vivremo; se perseveriamo, con lui anche regneremo; se lo rinneghiamo, lui pure ci rinnegherà; se siamo infedeli, lui rimane fedele, perché non può rinnegare se stesso.

Dal Vangelo secondo Luca (17,11-19)

Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea. Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati. Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano. Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».

Papa Benedetto XVI – Angelus del 14.10.2007

Cari fratelli e sorelle!

Il Vangelo di questa domenica presenta Gesù che guarisce dieci lebbrosi, dei quali solo uno, samaritano e dunque straniero, torna a ringraziarlo (cfr Lc 17, 11-19). A lui il Signore dice: “Alzati e va’; la tua fede ti ha salvato!” (Lc 17, 19). Questa pagina evangelica ci invita ad una duplice riflessione. Innanzitutto fa pensare a due gradi di guarigione: uno, più superficiale, riguarda il corpo; l’altro, più profondo, tocca l’intimo della persona, quello che la Bibbia chiama il “cuore“, e da lì si irradia a tutta l’esistenza. La guarigione completa e radicale è la “salvezza“. Lo stesso linguaggio comune, distinguendo tra “salute” e “salvezza“, ci aiuta a capire che la salvezza è ben più della salute: è infatti una vita nuova, piena, definitiva. Inoltre, qui Gesù, come in altre circostanze, pronuncia l’espressione: “La tua fede ti ha salvato“. È la fede che salva l’uomo, ristabilendolo nella sua relazione profonda con Dio, con se stesso e con gli altri; e la fede si esprime nella riconoscenza. Chi, come il samaritano sanato, sa ringraziare, dimostra di non considerare tutto come dovuto, ma come un dono che, anche quando giunge attraverso gli uomini o la natura, proviene ultimamente da Dio. La fede comporta allora l’aprirsi dell’uomo alla grazia del Signore; riconoscere che tutto è dono, tutto è grazia. Quale tesoro è nascosto in una piccola parola: “grazie”!

Gesù guarisce dieci malati di lebbra, infermità allora considerata una “impurità contagiosa” che esigeva una purificazione rituale (cfr Lv 14, 1-37). In verità, la lebbra che realmente deturpa l’uomo e la società è il peccato; sono l’orgoglio e l’egoismo che generano nell’animo umano indifferenza, odio e violenza. Questa lebbra dello spirito, che sfigura il volto dell’umanità, nessuno può guarirla se non Dio, che è Amore. Aprendo il cuore a Dio, la persona che si converte viene sanata interiormente dal male.

Leggi il commento completo sul link: https://www.vatican.va/content/benedict-xvi/it/angelus/2007/documents/hf_ben-xvi_ang_20071014.html

Ricordiamo che con domenica 16 ottobre ha inizio l’Anno Catechistico: i genitori dei bambini che frequentano la seconda elementare sono particolarmente invitati ad iscrivere i propri figli presso l’Ufficio Parrocchiale (tel. 051 800056 ore 9:00-11:30 info@sanlorenzobudrio.it)

Card. Zuppi: affidiamo a San Francesco l’Italia, l’Europa e il mondo

Pubblichiamo il testo dell’omelia pronunciata dal Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, in occasione della Festa di San Francesco, Patrono d’Italia. 

La Parola di Dio parla sempre a noi e di noi. Parla oggi e ci aiuta a capire i segni dei tempi e questi ci aiutano a comprenderla, perché non è mai fuori del tempo o in un tempo passato, ma nell’oggi, nella storia.

Il Libro del Siracide descrive San Francesco, che riparò “il tempio”, la casa del Signore che è in rovina e, allo stesso tempo – non è forse proprio quanto siamo chiamati a fare oggi? –, si mette in cammino perché lui per primo è “Fratello di tutti” e non aspetta che lo diventino gli altri: compie lui il primo passo verso il prossimo, come Gesù.

È il nostro Patrono ed è una gioia particolare, in questo tempo così segnato da tanta sofferenza e preoccupazione, trovarci qui con tutte le Chiese che sono in Italia e con il Presidente del nostro Paese, che rappresenta tutti gli italiani e le italiane e che ringrazio di cuore per la sua presenza e per il suo servizio – raddoppiato –, pieno di saggezza e di convinta passione per difendere gli ideali costitutivi del nostro Paese. Grazie perché ci rappresenta e ci incoraggia a sentirci parte di questo nostro bellissimo Paese, patria.

“Fratelli tutti” è il contrario della pandemia del COVID. San Francesco è innamorato di Gesù: ascolta e mette semplicemente in pratica il Vangelo …

Leggi il testo completo sul link: https://www.chiesacattolica.it/card-zuppi-san-francesco-ci-aiuti-ad-essere-fratelli-tutti/#:~:text=Card.%20Zuppi%3A%20affidiamo,Pace%20e%20bene

Calendario parrocchiale

Domenica

9 ottobre

XXVIII Domenica del Tempo Ordinario

“Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio,

all’infuori di questo straniero”

Giornata del Ringraziamento a chiusura della Settimana di AgriBu

ore 10:25 sul sagrato della chiesa: Benedizione dei mezzi agricoli

nella Messa delle ore 10:30 all’Offertorio, oltre al Pane e al Vino, saranno presentati i prodotti della terra offerti da Coldiretti e dagli agricoltori della zona

Giovedì 13 Beato Giovanni Fornasini, presbitero e martire – Chiesa di Bologna
Sabato 15 Santa Teresa di Gesù, vergine e dottore della Chiesa

ore 11:00 Battesimo di Dafne

ore 15:00 Matrimonio di Serena e Demetrio

Domenica

16 ottobre

XXIX Domenica del Tempo Ordinario

“Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui”

Inizia l’Anno Catechistico:

nella messa delle 10:30 Mandato ai Catechisti

ore 16:30 Preghiera e condivisione con la Fraternità OSM

ore 18:15 Rosario e Vespro

Lunedì 17 Sant’Ignazio d’Antiochia, vescovo e martire
Martedì 18 San Luca, evangelista – Festa
Venerdì 21 ore 20:30 Corso di Preparazione al Matrimonio: I incontro
Sabato 22 Dedicazione della chiesa parrocchiale – Solennità

ore 15:00 Matrimonio di Veronica e Lorenzo

Domenica

23 ottobre

XXX Domenica del Tempo Ordinario

“Il pubblicano tornò a casa giustificato, a differenza del fariseo”

Mercoledì 26 Beato Giovannangelo Porro – OSM
Venerdì 28 Santi Simone e Giuda, apostoli – Festa
Domenica

30 ottobre

XXXI Domenica del Tempo Ordinario

“Il Figlio dell’uomo era venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto”

ore 11:30 Battesimo di Celeste

Ora solare: da oggi le Messe prefestive, festive e feriali della sera saranno alle 18:00
Martedì

1 novembre

Solennità di Tutti i Santi

“Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli”

Messe come nella domenica, ore 18:00 Messa a ricordo di tutti i defunti della nostra parrocchia nel periodo 1.11.2021–31.10.2022

Mercoledì 2 Commemorazione di tutti i fedeli defunti

Messe come nei giorni feriali, ore 11:00 Messa al cimitero