Avvisi S.Lorenzo – 11.02.2024

In questa ultima domenica del Tempo Ordinario, che già a metà settimana lascerà spazio al Mercoledì delle Ceneri con cui prende avvio il cammino della Quaresima, il Vangelo di Marco ci propone un Gesù che, pur di guarire il lebbroso che gli si fa incontro, “si avvicina e toccail malato (andando quindi al di là delle norme del tempo).

Il tocco di Gesù è evidentemente segno della vicinanza che Dio Padre prova di fronte alle sofferenze di ogni uomo e del suo desiderio di toccarci nel profondo delle nostre ferite e risollevarci alla vita piena.

Di seguito, oltre alle letture, al bel commento al Vangelo di papa Francesco (che vi invitiamo a leggere o ascoltare con attenzione) e agli orari delle Celebrazioni trovate una serie di locandine di iniziative di vario genere che è bene leggere; ne facciamo un breve elenco:

  1. Sabato 17 febbraio, c/o i locali annessi alla chiesetta delle Creti, “Tempo di Baratto” – scarica il volantino https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2024/02/Tempo-di-baratto-2024.jpg
  2. Domenica 18 febbraio, solennità dei Padri fondatori dei Servi di Maria: ore 10:30 messa solenne, ore 12:30 pranzo comunitario (per le iscrizioni consultare la locandina https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2024/02/Servi-di-Maria-2024.jpg)
  3. Lunedì 19 febbraio ore 20:45, II serata del percorso biblico “Scomodi ma necessari” – scarica il volantino https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2024/02/Scomodi-ma-necessari.pdf
  4. Mercoledì 21 inizio della Quaresima: nelle Messe Rito di imposizione delle Ceneri
  5. Venerdì 23, in parrocchia ore 17:15 Via Crucis (continua per tutti i venerdì di Quaresima) a Castel San Pietro ore 20:45, I Stazione Quaresimale Vicariale (nella locandina il calendario completo  https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2024/02/Volantino-Stazioni-Quaresimali-2024.pdf )

Continuano intanto le Benedizioni nelle case (trovate il calendario nella vostra buchetta della posta, in fondo alla Chiesa o cliccando qui https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2024/01/Calendario-Benedizioni-Pasquali-2024.pdf) e la possibilità di iscrizione alla Vacanza estiva delle Famiglie – scarica il volantino per le info https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2023/03/Vacanza-estiva-famiglie-2023.pdf

Buona domenica e buon inizio della Quaresima a tutti!

11 Febbraio – VI Domenica per Annum

Dal libro del Levìtico (13,1-2.45-46)
Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse: «Se qualcuno ha sulla pelle del corpo un tumore o una pustola o macchia bianca che faccia sospettare una piaga di lebbra, quel tale sarà condotto dal sacerdote Aronne o da qualcuno dei sacerdoti, suoi figli. Il lebbroso colpito da piaghe porterà vesti strappate e il capo scoperto; velato fino al labbro superiore, andrà gridando: “Impuro! Impuro!”. Sarà impuro finché durerà in lui il male; è impuro, se ne starà solo, abiterà fuori dell’accampamento».

Salmo 31Rit.: Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall’angoscia.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (10,31-11,1)

Fratelli, sia che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio. Non siate motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla Chiesa di Dio; così come io mi sforzo di piacere a tutti in tutto, senza cercare il mio interesse ma quello di molti,
perché giungano alla salvezza. Diventate miei imitatori, come io lo sono di Cristo.

Dal Vangelo secondo Marco (1,40-45)

In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro». Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.
Puoi ascoltare il vangelo al link: https://www.lachiesa.it/liturgia/allegati/mp3/BO060.mp3

Papa Francesco – Angelus del 14.2.2021

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Il Vangelo di oggi (cfr Mc 1,40-45) ci presenta l’incontro fra Gesù e un uomo malato di lebbra. I lebbrosi erano considerati impuri e, secondo le prescrizioni della Legge, dovevano rimanere fuori dal centro abitato. Erano esclusi da ogni relazione umana, sociale e religiosa: per esempio, non potevano entrare in sinagoga, non potevano entrare nel tempio, pure religiosamente. Gesù, invece, si lascia avvicinare da quell’uomo, si commuove, addirittura stende la mano e lo tocca. Questo è impensabile in quel tempo. Così, Egli realizza la Buona Notizia che annuncia: Dio si è fatto vicino alla nostra vita, ha compassione per le sorti dell’umanità ferita e viene ad abbattere ogni barriera che ci impedisce di vivere la relazione con Lui, con gli altri e con noi stessi. Si è fatto vicino… Vicinanza. Ricordatevi bene questa parola, vicinanza. Compassione: il Vangelo dice che Gesù vedendo il lebbroso, ne ebbe compassione. E tenerezza. Tre parole che indicano lo stile di Dio: vicinanza, compassione, tenerezza. In questo episodio possiamo vedere due “trasgressioni” che si incontrano: la trasgressione del lebbroso che si avvicina a Gesù – e non poteva farlo –, e Gesù che, mosso a compassione, lo tocca con tenerezza per guarirlo – e non poteva farlo. Ambedue sono dei trasgressori. Sono due trasgressioni.

La prima trasgressione è quella del lebbroso: nonostante le prescrizioni della Legge, egli esce dall’isolamento e viene da Gesù. La sua malattia era considerata un castigo divino, ma, in Gesù, egli può vedere un altro volto di Dio: non il Dio che castiga, ma il Padre della compassione e dell’amore, che ci libera dal peccato e mai ci esclude dalla sua misericordia. Così quell’uomo può uscire dall’isolamento, perché in Gesù trova Dio che condivide il suo dolore. L’atteggiamento di Gesù lo attira, lo spinge a uscire da sé stesso e ad affidare a Lui la sua storia dolorosa.
E permettetemi qui un pensiero a tanti bravi sacerdoti confessori che hanno questo atteggiamento: di attirare la gente, tanta gente che si sente niente, si sente “al pavimento” per i suoi peccati… Ma con tenerezza, con compassione… Bravi quei confessori che non sono con la frusta in mano, ma soltanto per ricevere, ascoltare, e dire che Dio è buono e che Dio perdona sempre, che Dio non si stanca di perdonare. A questi confessori misericordiosi chiedo oggi, a tutti voi, di fare un applauso, qui, in Piazza, tutti.

La seconda trasgressione è quella di Gesù: mentre la Legge proibiva di toccare i lebbrosi, Egli si commuove, stende la mano e lo tocca per guarirlo. Qualcuno direbbe: ha peccato, ha fatto quello che la legge vieta, è un trasgressore. È vero, è un trasgressore. Non si limita alle
parole, ma lo tocca. E toccare con amore significa stabilire una relazione, entrare in comunione, coinvolgersi nella vita dell’altro fino a condividerne anche le ferite. Con questo gesto, Gesù mostra che Dio che non è indifferente, non si tiene a “distanza di sicurezza”;
anzi, si avvicina con compassione e tocca la nostra vita per risanarla con tenerezza. È lo stile di Dio: vicinanza, compassione e tenerezza. La trasgressione di Dio; è un grande trasgressore in questo senso.

Fratelli e sorelle, anche oggi nel mondo tanti nostri fratelli soffrono per questa malattia, del male di Hansen, o per altre malattie e condizioni a cui è purtroppo associato un pregiudizio sociale. “Questo è un peccatore!”. Pensate a quel momento (cfr Lc 7,36-50) quando entrò nel banchetto quella donna e buttò sui piedi di Gesù del profumo. Gli altri dicevano: “Ma se questo fosse un profeta sarebbe conscio, conoscerebbe chi è questa donna: una peccatrice”. Il disprezzo. Invece Gesù riceve, anzi, ringrazia: “Ti sono perdonati i tuoi peccati”. La tenerezza di Gesù. E il pregiudizio sociale di allontanare la gente con la parola: “Questo è un impuro, questo è un peccatore, questo è un truffatore, questo…”. Sì, a volte è vero, ma non pregiudicare. A ciascuno di noi può capitare di sperimentare ferite, fallimenti, sofferenze,
egoismi che ci chiudono a Dio e agli altri, perché il peccato ci chiude in noi stessi, per vergogna, per umiliazioni, ma Dio vuole aprire il cuore. Dinanzi a tutto questo, Gesù ci annuncia che Dio non è un’idea o una dottrina astratta, ma Dio è Colui che si “contamina” con la nostra umanità ferita e non ha paura di venire a contatto con le nostre piaghe. “Ma padre, cosa sta dicendo? Che Dio si contamina?”. Non lo dico io, lo ha detto San Paolo: si è fatto peccato (cfr 2 Cor 5,21). Lui che non è peccatore, che non può peccare, si è fatto peccato. Guarda come si è contaminato Dio per avvicinarsi a noi, per avere compassione e per far capire la sua tenerezza. Vicinanza, compassione e tenerezza. Per rispettare le regole della buona reputazione e delle consuetudini sociali, noi spesso mettiamo a tacere il dolore o indossiamo delle maschere che lo camuffano. Per far quadrare i calcoli dei nostri egoismi o le leggi interiori delle nostre paure, non ci coinvolgiamo troppo nelle sofferenze degli altri. Chiediamo invece al Signore la grazia di vivere queste due “trasgressioni” del Vangelo di oggi. Quella del lebbroso, perché abbiamo il coraggio di uscire dal nostro isolamento e, invece di restare lì a commiserarci o a piangere i nostri fallimenti, le lamentele, e invece di questo andiamo da Gesù così come siamo: “Signore io sono così”. Sentiremo quell’abbraccio, quell’abbraccio di Gesù tanto bello. E poi la trasgressione di Gesù: un amore che fa andare oltre le convenzioni, che fa superare i pregiudizi e la paura di mescolarci con la vita dell’altro. Impariamo a essere “trasgressori” come questi due: come il lebbroso e come Gesù.
Ci accompagni in questo cammino la Vergine Maria, che ora invochiamo nella preghiera dell’Angelus.
Link: Angelus, 14 febbraio 2021 | Francesco (vatican.va)

Zona Pastorale di Budrio

Orario Messe Festive

Prefestive: Pieve di Budrio ore 17:00, Cento ore 18:00

Festive: Prunaro ore 9:00, Pieve ore 9:30, Bagnarola e Maddalena ore 11:00 (a mesi alterni), Mezzolara ore 11:00, Vedrana ore 11:15

Per ulteriori informazioni e Orari Messe feriali visita il sito https://www.parrocchiedibudrio.it

Parrocchia San Lorenzo di Budrio

Per informazioni 051 800056 (ore 9-12) oppure info@sanlorenzobudrio.it

Carità
Per le OFFERTE utilizzare i seguenti conti correnti specificando l’intenzione:
• Parrocchia San Lorenzo: IBAN IT42K0200836640000001027986
• Parrocchia San Lorenzo – Caritas: IBAN IT86Z0707236640000000190889
• Parr. S. Lorenzo – Casa di Ospitalità Sant’Agata: IBAN IT97P0538736640000001047364

Orario invernale Messe e Funzioni religiose della Parrocchia

San Lorenzo – Festive: ore 18:00 S. Messa prefestiva ore 8:00, 10:30, 18:00 S. Messe festive

Santuario dell’Olmo – Festiva: ore 9:00 S. Messa

San Lorenzo – Feriali: ore 8:00 Celebrazione delle Lodi – ore 8:30 S. Messa (martedì Adorazione) – ore 18:00 S. Messa

Chiesa delle Creti – Festiva: ore 10:00 S. Messa in lingua polacca

Calendario parrocchiale

Sabato 10 Santa Scolastica, vergine

Domenica 11 febbraio – VI Domenica del Tempo Ordinario – 33° Giornata del malato
“La lebbra scomparve da lui ed egli fu guarito”

Lunedì 12 ore 19:30 Consiglio Pastorale Parrocchiale

Quaresima di Solidarietà
Per tutto il periodo si raccolgono cibi non deperibili da distribuire alle persone in
condizione di bisogno (depositare nella cesta in fondo alla chiesa)

Mercoledì 14 Mercoledì delle ceneri – Inizio della Quaresima
ore 8:00 Lodi, ore 8:30 e 20:30 Messa con imposizione delle Ceneri

Giovedì 15, Venerdì 16, Sabato 17  –  Triduo in preparazione alla Festa dei Sette Santi Fondatori dell’Ordine dei Servi di Maria
ore 8:00 Celebrazione “In lode dei Sette Santi”

Venerdì 16 ore 17:15 Via Crucis (continua tutti i venerdì di Quaresima)
Prima Stazione Quaresimale Vicariale a Castel San Pietro: ore 19:45 Confessioni, ore 20:45 Santa Messa

Sabato 17 ore 15:30 Battesimo di Filippo
ore 17:15 Vespri cantati in onore dei Sette Santi Fondatori OSM

Domenica 18 febbraio – I Domenica di Quaresima Sette Santi Padri Fondatori dei Servi di Maria – solennità
Giornata vocazionale OSM – “Gesù, tentato da Satana, è servito dagli angeli”
ore 10:30 Messa solenne concelebrata
ore 12:00 Pranzo comunitario (per iscrizione vedi volantino)

Lunedì 19 ore 20:45 “Scomodi ma necessari” Incontro biblico

Giovedì 22 Cattedra di San Pietro – festa

Venerdì 23 ore 17:15 Via Crucis (continua tutti i venerdì di Quaresima)
Seconda Stazione Quaresimale a Dugliolo: ore 20:0 Confessioni, ore 20:30 Santa Messa

Domenica 25 febbraio II Domenica di Quaresima “Questi è il Figlio mia, l’amato