Carissimi,
in questa Quinta Domenica di Pasqua, il Vangelo di Giovanni ritorna alle prime parole di Gesù all’uscita dal Cenacolo, parole che rappresentano l’incipit del cosiddetto “testamento di Gesù” e che in qualche modo già ne esprimono in sintesi il contenuto
Il commento al Vangelo di questa settimana ce lo inoltra Lia:
“Di questo Vangelo mi hanno colpita due espressioni: “amatevi” e “tutti sapranno che siete miei discepoli”.
Quell’ “amatevi” è l’espressione di un desiderio e di un sogno che Gesù ci affida. Come lui ci ha fatti sentire amati, voluti e desiderati, ora anche noi dobbiamo mettere in opera il Suo insegnamento. “Amatevi” e non “amatemi”: Gesù non ci invita ad essere passivi, ma ci dice che ritrova la Sua gioia nel vederci mettere in circolo l’amore che ci ha fatto provare in prima persona. Lui è la fonte di quell’amore che, passando in noi, può raggiungere meglio gli altri.
Come fare però ad amare? Serve fare memoria di quando e come ci siamo sentiti amati da Lui. Signore aiutaci ad avere un cuore grande come il tuo, capace di donarsi all’Altro e di amare in maniera autentica e disinteressata.
L’altro concetto sul quale mi sono soffermata è quello del ri-conoscere. Molte volte, quando cammino per strada e mi accorgo di scorgere una persona che conosco, mi stupisco sempre di quei brevi attimi e dei meccanismi che si mettono in moto. Riconosciamo quello che ci sta a cuore, che abbiamo avuto tempo di conoscere e che ha colto la nostra attenzione. Quando mi capita di riconoscere qualcuno, penso tra me e me a quanto sia bello e provo un senso di vicinanza e conforto.
Gesù, rendici capaci di ri-conoscerci attraverso l’amore che abbiamo imparato da te e che rivogliamo all’Altro”
Di seguito trovate come al solito::
- i testi delle letture
- il commento al Vangelo pronunciato da papa Francesco alla preghiera del Regina Coeli del 19.5.2019
- gli aggiornamenti sugli appuntamenti del mese di Maggio ed in particolare gli orari per la recita del Rosario e il volantino con date e orari delle celebrazioni per la Madonna dell’Olmo
- mettiamo in evidenza che domenica prossima 22.5 la messa delle ore 10:30 sarà anticipata alla 10:00 perché alle 11:15 ci sarà la messa per le Prime Comunioni
Buona domenica e buona settimana
15 maggio – V Domenica di Pasqua
Dagli Atti degli Apostoli (14,21-27)
In quei giorni, Paolo e Bàrnaba ritornarono a Listra, Icònio e Antiòchia, confermando i discepoli ed esortandoli a restare saldi nella fede «perché – dicevano – dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni». Designarono quindi per loro in ogni Chiesa alcuni anziani e, dopo avere pregato e digiunato, li affidarono al Signore, nel quale avevano creduto. Attraversata poi la Pisìdia, raggiunsero la Panfìlia e, dopo avere proclamato la Parola a Perge, scesero ad Attàlia; di qui fecero vela per Antiòchia, là dove erano stati affidati alla grazia di Dio per l’opera che avevano compiuto. Appena arrivati, riunirono la Chiesa e riferirono tutto quello che Dio aveva fatto per mezzo loro e come avesse aperto ai pagani la porta della fede.
Dal Salmo 144 – Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo (21,1-5)
Io, Giovanni, vidi un cielo nuovo e una terra nuova: il cielo e la terra di prima infatti erano scomparsi e il mare non c’era più. E vidi anche la città santa, la Gerusalemme nuova, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente, che veniva dal trono e diceva: «Ecco la tenda di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro ed essi saranno suoi popoli ed egli sarà il Dio con loro, il loro Dio. E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non vi sarà più la morte né lutto né lamento né affanno, perché le cose di prima sono passate». E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose».
Dal Vangelo secondo Giovanni (13,31-35)
Quando Giuda fu uscito [dal cenacolo], Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».
Papa Francesco – Regina Coeli del 19.5.2019
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Il Vangelo di oggi ci conduce nel Cenacolo per farci ascoltare alcune delle parole che
Gesù rivolse ai discepoli nel “discorso di addio” prima della sua passione. Dopo aver
lavato i piedi ai Dodici, Egli dice loro: «Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli
uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri» (Gv 13,34).
Ma in che senso Gesù chiama “nuovo” questo comandamento? Perché sappiamo che già
nell’Antico Testamento Dio aveva comandato ai membri del suo popolo di amare il
prossimo come sé stessi (cfr Lv 19,18). Gesù stesso, a chi gli chiedeva quale fosse il più
grande comandamento della Legge, rispondeva che il primo è amare Dio con tutto il
cuore e il secondo amare il prossimo come sé stessi (cfr Mt 22,38-39).
Allora, quale è la novità di questo comandamento che Gesù affida ai suoi discepoli?
Perché lo chiama “comandamento nuovo”? L’antico comandamento dell’amore è
diventato nuovo perché è stato completato con questa aggiunta: «come io ho amato
voi», «amatevi voi come io vi ho amato». La novità sta tutta nell’amore di Gesù Cristo,
quello con cui Lui ha dato la vita per noi. Si tratta dell’amore di Dio, universale, senza
condizioni e senza limiti, che trova l’apice sulla croce. In quel momento di estremo
abbassamento, in quel momento di abbandono al Padre, il Figlio di Dio ha mostrato e
donato al mondo la pienezza dell’amore. Ripensando alla passione e all’agonia di Cristo, i
discepoli compresero il significato di quelle sue parole: «Come io ho amato voi, così
amatevi anche voi gli uni gli altri».
Gesù ci ha amati per primo, ci ha amati nonostante le nostre fragilità, i nostri limiti e le
nostre debolezze umane. È stato Lui a far sì che diventassimo degni del suo amore che
non conosce limiti e non finisce mai. Dandoci il comandamento nuovo, Egli ci chiede di
amarci tra noi non solo e non tanto con il nostro amore, ma con il suo, che lo Spirito
Santo infonde nei nostri cuori se lo invochiamo con fede. In questo modo – e solo così –
noi possiamo amarci tra di noi non solo come amiamo noi stessi, ma come Lui ci ha
amati, cioè immensamente di più. Dio infatti ci ama molto di più di quanto noi amiamo
noi stessi. E così possiamo diffondere dappertutto il seme dell’amore che rinnova i
rapporti tra le persone e apre orizzonti di speranza. Gesù sempre apre orizzonti di
speranza, il suo amore apre orizzonti di speranza. Questo amore ci fa diventare uomini
nuovi, fratelli e sorelle nel Signore, e fa di noi il nuovo Popolo di Dio, cioè la Chiesa, nella
quale tutti sono chiamati ad amare Cristo e in Lui ad amarsi a vicenda.
L’amore che si è manifestato nella croce di Cristo e che Egli ci chiama a vivere è l’unica
forza che trasforma il nostro cuore di pietra in cuore di carne; l’unica forza capace di
trasformare il nostro cuore è l’amore di Gesù, se noi pure amiamo con questo amore. E
questo amore ci rende capaci di amare i nemici e perdonare chi ci ha offeso. Io vi farò
una domanda, ognuno risponda nel suo cuore. Io sono capace di amare i miei nemici?
Tutti abbiamo gente, non so se nemici, ma che non va d’accordo con noi, che sta
“dall’altra parte”; o qualcuno ha gente che gli ha fatto del male… Io sono capace di
amare quella gente? Quell’uomo, quella donna che mi ha fatto del male, che mi ha
offeso? Sono capace di perdonarlo? Ognuno risponda nel suo cuore. L’amore di Gesù ci
fa vedere l’altro come membro attuale o futuro della comunità degli amici di Gesù; ci
stimola al dialogo e ci aiuta ad ascoltarci e conoscerci reciprocamente. L’amore ci apre
verso l’altro, diventando la base delle relazioni umane. Rende capaci di superare le
barriere delle proprie debolezze e dei propri pregiudizi. L’amore di Gesù in noi crea ponti,
insegna nuove vie, innesca il dinamismo della fraternità. La Vergine Maria ci aiuti, con la
sua materna intercessione, ad accogliere dal suo Figlio Gesù il dono del suo
comandamento, e dallo Spirito Santo la forza di praticarlo nella vita di ogni giorno.
Calendario parrocchiale
Sabato 14 San Mattia, apostolo – Festa
ore 10:00 Preparazione alla Prima Comunione per i ragazzi di IV el.
ore 15:00 Prima Confessione per i ragazzi della III elementare
Domenica 15 maggio – V Domenica di Pasqua – “Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri”
S. Messe ore 8:00, 9:00 (Olmo), 10:30, 19:00
nella messa delle ore 10:30 Battesimo di Michael Ugo
Martedì 17 ore 21:00 Incontro Catechisti
Venerdì 20 ore 20:30 Confessione per i ragazzi della prima Comunione e famiglie
Sabato 21 nella Messa delle ore 16:30 Battesimo di Alfonso
ore 20:45 Accoglienza a Villa Sarti Parisini dell’Immagine della BV dell’Olmo, a seguire processione fino a San Lorenzo per via Martiri
antifascisti, p.zza Matteotti e v. Bissolati
ore 21:00 Santa Messa – Non ci sarà la Messa delle ore 19:00
Domenica 22 maggio – VI Domenica di Pasqua – “Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto”
S. Messe ore 8:00, 10:00, 19:00 – Non ci sarà la Messa all’Olmo
ore 11:15 S. Messa di Prima Comunione
ore 15:30 nel giardino delle Creti Pomeriggio di giochi e merenda con i bimbi e le mamme ucraine, tutti sono invitati
ore 16:30 Incontro di Preghiera con la Fraternità OSM
Lunedì 23 ore 20:30 Maria, Madre del mondo, Preghiera davanti alla Scuola Materna Sacro Cuore
Martedì 24 ore 20:30 Maria, Consolazione degli afflitti, Preghiera in p.zza Antonio da Budrio c/o Casa San Domenico
Mercoledì 25 ore 20:30 Maria, Regina della pace, Preghiera alla Chiesa delle Creti
Giovedì 26 Beata Vergine di San Luca, patrona della città e della diocesi
Solennità – Giornata dei Servi di Maria
ore 19:00 Messa con la partecipazione delle Comunità dei Servi di M.
Venerdì 27
ore 17:00 Celebrazione dell’Unzione degli Infermi, ore 19:00 Messa
ore 21:00 Veglia davanti all’Immagine della BV dell’Olmo organizzata dal Gruppo Giovani e aperta a tutti
Sabato 28
ore 17:00 Affidamento dei bambini alla Madonna
nella Messa delle ore 19:00 si ricordano gli Anniversari Matrimonio; siete invitati a comunicare il vostro all’Ufficio Parrocchiale
Domenica 29 maggio – Ascensione del Signore – Solennità – 55° Giornata delle Comunicazioni Sociali – “Mentre li benediceva veniva portato verso il cielo”
S. Messe ore 8:00, 10:30, 19:00 – Non ci sarà la Messa all’Olmo
ore 16:30 Rosario, a seguire Processione conclusiva della settimana mariana percorrendo le vie Bissolati, Costa, Zaniboni, piazza Antonio da Budrio, Garibaldi, XX Settembre, Saffi, Bissolati, piazza Matteotti, Martiri Antifascisti, Villa “Sarti-Parisini”, Preghiera di Benedizione alla Città, poi l’Immagine della B.V. tornerà all’Olmo
Lunedì 30 Beato Filippo Bertoni, OSM
Martedì 31 – Visitazione della Beata Vergine Maria a Elisabetta – Festa
ore 20:30 Rosario e Messa di conclusione del mese mariano alle Creti
Non ci sarà la Messa delle ore 19:00 in San Lorenzo