“Siamo alla fine dell’anno liturgico e il vangelo di questa domenica ci propone una riflessione sul fine-vita”, scrive Paola nel suo breve commento al Vangelo ma, nonostante le tribolazioni della vita, ancora Paola suggerisce che questo testo esprime “un messaggio di grande speranza” che ci invita ad “essere vigilanti, attenti e disponibili”.
Ecco l’atteggiamento giusto del cristiano: vigilanza, disponibilità ed un cuore aperto alla speranza e all’incontro con il Signore risorto …
D seguito trovate anche il commento al Vangelo di papa Francesco e gli orari delle celebrazioni e degli altri appuntamenti fra i quali segnaliamo in particolare che domenica pomeriggio, domenica XXIII del tempo ordinario, alle ore 15:30-17:30, nel circolo parrocchiale ci sarà un pomeriggio di Animazione, con Tombola, Gioco delle carte, Bigliardino ed altri giochi insieme a cui siamo tutti invitati, particolarmente i nonni.
Buona domenica a tutti
17 Novembre – XXXIII Domenica per Annum
Dal libro del profeta Daniele (12,1-3)
In quel tempo, sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo.
Sarà un tempo di angoscia, come non c’era stata mai dal sorgere delle nazioni fino a
quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro.
Molti di quelli che dormono nella regione della polvere si risveglieranno: gli uni alla vita
eterna e gli altri alla vergogna e per l’infamia eterna.
I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto
molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre.
Salmo 15 – Rit.: Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Dalla lettera agli Ebrei (10,11-14.18)
Ogni sacerdote si presenta giorno per giorno a celebrare il culto e a offrire molte volte
gli stessi sacrifici, che non possono mai eliminare i peccati.
Cristo, invece, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati, si è assiso per sempre alla
destra di Dio, aspettando ormai che i suoi nemici vengano posti a sgabello dei suoi piedi.
Infatti, con un’unica offerta egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono
santificati. Ora, dove c’è il perdono di queste cose, non c’è più offerta per il peccato.
Dal Vangelo secondo Marco (13,24-32)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In quei giorni, dopo quella tribolazione, il
sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, le stelle cadranno dal cielo e le potenze
che sono nei cieli saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi
con grande potenza e gloria. Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro
venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo.
Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e
spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere
queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte.
In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. Il
cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Quanto però a quel giorno
o a quell’ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo né il Figlio, eccetto il Padre».
Puoi ascoltare il vangelo al link: https://www.lachiesa.it/liturgia/allegati/mp3/BO330.mp3
Papa Francesco – Angelus del 14.11.2021
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Il brano evangelico della liturgia di oggi si apre con una frase di Gesù che lascia sbigottiti: «Il
sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, le stelle cadranno dal cielo» (Mc 13,24-25). Ma
come, anche il Signore si mette a fare catastrofismo? No, certamente non è questa la sua
intenzione. Egli vuole farci capire che tutto in questo mondo, prima o poi, passa. Anche il
sole, la luna e le stelle che formano il “firmamento” – parola che indica “fermezza”,
“stabilità” – sono destinati a passare.
Alla fine, però, Gesù dice che cosa non crolla: «Il cielo e la terra passeranno – dice –, ma le
mie parole non passeranno» (v. 31). Le parole del Signore non passano. Egli stabilisce una
distinzione tra le cose penultime, che passano, e le cose ultime, che restano. È un messaggio
per noi, per orientarci nelle nostre scelte importanti della vita, per orientarci su che cosa
conviene investire la vita. Su ciò che è transitorio o sulle parole del Signore, che rimangono
per sempre? Evidentemente su queste. Ma non è facile. Infatti, le cose che cadono sotto i
nostri sensi e ci danno subito soddisfazione ci attirano, mentre le parole del Signore, pur
belle, vanno oltre l’immediato e richiedono pazienza. Siamo tentati di aggrapparci a quello
che vediamo e tocchiamo e ci sembra più sicuro. È umano, la tentazione è quella. Ma è un
inganno, perché «il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno». Ecco
dunque l’invito: non costruire la vita sulla sabbia. Quando si costruisce una casa, si scava in
profondità e si mettono solide fondamenta. Solo uno sprovveduto direbbe che sono soldi
buttati via per qualcosa che non si vede. Il discepolo fedele, per Gesù, è colui che fonda la vita
sulla roccia, che è la sua Parola che non passa (cfr Mt 7,24-27), sulla fermezza della parola di
Gesù: questo è il fondamento della vita che Gesù vuole da noi, e che non passerà.
E ora la domanda – sempre, quando si legge la Parola di Dio, si fanno delle domande –,
chiediamoci: qual è il centro, qual è il cuore pulsante della Parola di Dio? Che cosa, insomma,
dà solidità alla vita e non avrà mai fine? Ce lo dice San Paolo. Il centro, proprio, il cuore
pulsante, quello che dà solidità, è la carità: «La carità non avrà mai fine» (1 Cor 13,8), dice San
Paolo, cioè l’amore. Chi fa il bene investe per l’eternità. Quando vediamo una persona
generosa e servizievole, mite, paziente, che non è invidiosa, non chiacchiera, non si vanta,
non si gonfia di orgoglio, non manca di rispetto (cfr 1 Cor 13,4-7), questa è una persona che
costruisce il Cielo in terra. Magari non avrà visibilità, non farà carriera, non farà notizia sui
giornali, eppure quello che fa non andrà perduto. Perché il bene non va mai perduto, il bene
rimane per sempre.
E noi, fratelli e sorelle, domandiamoci: in che cosa stiamo investendo la vita? Su cose che
passano, come il denaro, il successo, l’apparenza, il benessere fisico? Di queste cose, noi non
porteremo nulla. Siamo attaccati alle cose terrene, come se dovessimo vivere qui per
sempre? Mentre siamo giovani, in salute, va bene tutto, ma quando arriva l’ora del congedo
dobbiamo lasciare tutto. La Parola di Dio oggi ci avverte: passa la scena di questo mondo. E
rimarrà soltanto l’amore. Fondare la vita sulla Parola di Dio, dunque, non è evadere dalla
storia, è immergersi nelle realtà terrene per renderle salde, per trasformarle con l’amore,
imprimendovi il segno dell’eternità, il segno di Dio. Ecco allora un consiglio per prendere le
scelte importanti. Quando io non so cosa fare, come prendere una scelta definitiva, una
scelta importante, una scelta che comporta l’amore di Gesù, cosa devo fare? Prima di
decidere, immaginiamo di stare davanti a Gesù, come alla fine della vita, davanti a Lui che è
amore. E pensandoci lì, al suo cospetto, alla soglia dell’eternità, prendiamo la decisione per
l’oggi. Così dobbiamo decidere: sempre guardando l’eternità, guardando Gesù. Non sarà
forse la più facile, non sarà forse la più immediata, ma sarà quella buona, quello è sicuro (cfr
S. Ignazio di Loyola, Esercizi spirituali, 187).
La Madonna ci aiuti a compiere le scelte importanti della vita come ha fatto lei: secondo
l’amore, secondo Dio.
Link: http://Angelus, 14 novembre 2021 | Francesco
Zona Pastorale di Budrio
Ritiro di Avvento
Domenica 1 dicembre 2024 presso la chiesa parrocchiale di Vedrana – Budrio – scarica il programma https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2024/11/Ritiro-di-avvento-2024.pdf
Orario Messe Festive
Prefestive: Pieve di Budrio ore 17:00, Cento ore 18:00, San Lorenzo ore 18:00
Festive: ore 8:00 San Lorenzo, ore 9:00 Santuario dell’Olmo e Prunaro, ore 9:30 Pieve di Budrio, ore 10:30 San Lorenzo, ore 11:00 Mezzolara e Maddalena, ore 11:15 Vedrana, ore 18:00 San Lorenzo
Per ulteriori informazioni e Orari Messe feriali visita il sito https://www.parrocchiedibudrio.it
Parrocchia San Lorenzo di Budrio
Per informazioni 051 800056 (ore 9-12) oppure info@sanlorenzobudrio.it
Carità
Per le OFFERTE utilizzare i seguenti conti correnti specificando l’intenzione:
• Parrocchia San Lorenzo: IBAN IT42K0200836640000001027986
• Parrocchia San Lorenzo – Caritas: IBAN IT86Z0707236640000000190889
• Parr. S. Lorenzo – Casa di Ospitalità Sant’Agata: IBAN IT97P0538736640000001047364
Concerto lirico “teniamo su il tetto”
Sabato 23 novembre 2024 alle ore 21 presso la chiesa parrocchiale di San Lorenzo di Budrio si terrà un Concerto lirico ad offerta libera per il restauro del tetto della Chiesa (scarica la locandina https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2024/11/Concerto-lirico-S.Lorenzo-231124.pdf)
Calendario parrocchiale
Domenica 10 novembre – XXXII Domenica del Tempo Ordinario
“Questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri”
Lunedì 11 San Martino di Tours
Martedì 12 San Giosafat, vescovo e martire
Sabato 16 Tutti i Santi dell’Ordine dei Servi di Maria – Festa
Domenica 17 novembre XXXIII Domenica del Tempo Ordinario “Il Figlio dell’uomo radunerà i suoi eletti dai quattro venti”
ore 15:30-17:30 Animazione, Tombola, Gioco delle carte, Bigliardino ed altri giochi insieme; siamo tutti invitati, particolarmente i nonni
Lunedì 18 Commemorazione di tutti i fratelli, sorelle, parenti e benefattori defunti dell’Ordine dei Servi di Maria
Giovedì 21 Presentazione della Beata Vergine Maria ore 18:00 Messa in onore della “Virgo fidelis”, patrona dei Carabinieri
Venerdì 22 Santa Cecilia, martire
Sabato 23 ore 15:45 Visita guidata della chiesa di San Lorenzo a cura dell’associazione “Amici delle arti”
ore 21:00 Concerto lirico ad offerta libera per il restauro del tetto della chiesa
Domenica 24 novembre Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo
Giornata Missionaria dei Servi di Maria “Il Figlio dell’uomo radunerà i suoi eletti dai quattro venti” Predica p. Denis Kulandaisamy
Sabato 30 Sant’Andrea, apostolo – Festa Domenica
1 dicembre I Domenica di Avvento “La vostra liberazione è vicina”
ore 15:00 c/o la parrocchia di Vedrana, Ritiro di Avvento per tutti
Martedì 3 San Francesco Saverio, sacerdote
Sabato 7 Sant’Ambrogio, vescovo e dottore della Chiesa
Domenica 8 dicembre II Domenica di Avvento “Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!”
Lunedì 9 Immacolata concezione della Vergine Maria – Solennità
Venerdì 13 Santa Lucia, vergine e martire
ore 20:30 Quinta serata del Corso di preparazione al Matrimonio