Avvisi S.Lorenzo – 18.06.23

Carissimi lettori, con questa domenica 18 giugno riprende lo scorrere quasi continuo del Vangelo di Matteo che ci accompagnerà per tutto il Tempo Ordinario.

Prendiamo da Emanuela il commento al Vangelo di domani, Mt 9,36-10,8

Ho letto più volte il testo di questa domenica e l’occhio cadeva sempre sull’ultima frase:

“Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”.

Proviamo a fermarci a pensare e a elencare, magari scrivendoli i doni che abbiamo ricevuto, anche quelli più inaspettati e cerchiamo di ringraziare anche per i doni che vediamo e sperimentiamo nelle persone che ci vivono accanto o che incontriamo senza invidia.

Nella prima lettura si dice che Dio ci ha sollevato su ali di aquila, le aquile portano i piccoli sulle ali per insegnare loro a volare, così l’amore gratuito di Dio ci avvolge, ci protegge e ci porta in alto per spiccare il volo, anche nella nostra missione di trasmettere quell’amore che abbiamo ricevuto.

Per concludere questa riflessione vi lascio le parole di p. Ermes Ronchi:

“Manda me con mani che sanno sorreggere e accarezzare, asciugare lacrime, trasmettere forza e dire così Dio”.

 Ed ecco il link per leggere, o ascoltare, per intero il commento di p. Ermes

https://www.avvenire.it/rubriche/pagine/le-sei-azioni-affidate-agli-apostoli-per-il-mondo#:~:text=per%20il%20mondo-,Ermes%20Ronchi,-gioved%C3%AC%2015%20giugno

Di seguito, oltre alle letture e al commento al Vangelo pronunciato all’Angelus da papa Benedetto, trovate gli orari delle Celebrazioni e degli altri eventi che ci coinvolgono maggiormente.

Buona settimana!

18 giugno – XI Domenica per Annum

Dal libro dell’Èsodo (19,2-6)

In quei giorni, gli Israeliti, levate le tende da Refidìm, giunsero al deserto del Sinai, dove si accamparono; Israele si accampò davanti al monte. Mosè salì verso Dio, e il Signore lo chiamò dal monte, dicendo: «Questo dirai alla casa di Giacobbe e annuncerai agli Israeliti: “Voi stessi avete visto ciò che io ho fatto all’Egitto e come ho sollevato voi su ali di aquile e vi ho fatti venire fino a me. Ora, se darete ascolto alla mia voce e custodirete la mia alleanza, voi sarete per me una proprietà particolare tra tutti i popoli; mia infatti è tutta la terra! Voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa”».

Salmo Responsoriale (99) – Rit.: Noi siamo suo popolo, gregge che egli guida.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (5,6-11)

Fratelli, quando eravamo ancora deboli, nel tempo stabilito Cristo morì per gli empi. Ora, a stento qualcuno è disposto a morire per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. A maggior ragione ora, giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui. Se infatti, quand’eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più, ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, grazie al quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazione.

Dal Vangelo secondo Matteo (9,36-10,8)

In quel tempo, Gesù, vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe perché mandi operai nella sua messe!». Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.

I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l’Iscariota, colui che poi lo tradì.

Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».

Papa Benedetto XVI – Angelus del 3.7.2011

Cari fratelli e sorelle!

Oggi, nel Vangelo, il Signore Gesù ci ripete quelle parole che conosciamo così bene, ma che sempre ci commuovono: “Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero” (Mt 11,28-30). Quando Gesù percorreva le strade della Galilea annunciando il Regno di Dio e guarendo molti malati, sentiva compassione delle folle, “perché erano stanche e sfinite, come pecore senza pastore” (cfr Mt 9,35-36).

Leggi il commento completo sul link: https://www.vatican.va/content/benedict-xvi/it/angelus/2011

Zona Pastorale di Budrio

Per Informazioni e Orari Messe visita il sito www.parrocchiedibudrio.it

Continua la raccolta della Diocesi di Bologna a favore delle zone alluvionate.

La Comunità Missionaria di Villaregia partecipa da ormai 16 anni alla campagna “Abbiamo RISO per una cosa seria” promossa da FOCSIV, in collaborazione con Coldiretti e Campagna Amica, a sostegno dell’agricoltura familiare in Italia e nei Paesi del Sud del mondo.

Quest’anno, in particolare, facendo un’offerta di almeno 7 euro per ricevere il tuo pacchetto di riso favorirai la creazione e il rafforzamento di oltre 300 microimprese di donne e giovani, la formazione e il potenziamento delle tecniche agricole di quasi 600 agricoltori e allevatori e la formazione professionale e il reinserimento sociale di 50 giovani ex detenuti in Costa d’Avorio, Burkina Faso e Mozambico.

Ci troverai all’uscita della chiesa di San Lorenzo domenica 18 giugno

Parrocchia San Lorenzo di Budrio

Per informazioni 051 800056 (ore 9-12) oppure info@sanlorenzobudrio.it

Per le OFFERTE utilizzare i seguenti conti correnti specificando l’intenzione:

• Parrocchia San Lorenzo: IBAN IT42K0200836640000001027986
• San Lorenzo – Caritas: IBAN IT86Z0707236640000000190889
• Parrocchia San Lorenzo – Casa Sant’Agata: IBAN IT97P0538736640000001047364

Calendario parrocchiale