Avvisi S.Lorenzo – 19.01.2025

Ci ispiriamo al commento di Raffaella per introdurre il brano del Vangelo di questa II domenica del Tempo Ordinario:

Un brano del Vangelo molto singolare che racconta di una festa di nozze in cui gli sposi non sono i protagonisti, di una festa che sembra essere un po’ scarica, di un vino che sta finendo … e di un Gesù che fa il miracolo per risollevare il morale!! Non ha guarito, non ha risuscitato, non ha sfamato i poveri … ha trasformato acqua in vino! Ed il banchetto in crisi riprende vigore …

Si tratta chiaramente una simbologia: una relazione in crisi, una amicizia che stenta, due fratelli che non dialogano, tutte situazioni che hanno bisogno di un sorso di vino, o meglio, di una boccata di fede per rinsaldare e per ridare slancio alla relazione. E questo vale per un popolo nel rapporto con il suo dio ma anche per una umanità tribolata com’è quella dei nostri giorni …

Di seguito, come al solito, trovate le letture ed il commento di papa Francesco all’Angelus di 3 anni fa.

Infine, oltre alla consueta vignetta, gli avvisi relativi ai numerosi appuntamenti delle prossime settimane: il Circolo di lettura, un Concerto di fiati, Un incontro di Approfondimento biblico dal titolo “La Speranza tra Fede e Carità”, la notizia del Pellegrinaggio a S. Luca per la Giornata della Vita …

Buona settimana

19 Gennaio – II Domenica per Annum

Dal libro del profeta Isaìa (62,1-5)
Per amore di Sion non tacerò, per amore di Gerusalemme non mi concederò riposo,
finché non sorga come aurora la sua giustizia e la sua salvezza non risplenda come lampada. Allora le genti vedranno la tua giustizia, tutti i re la tua gloria; sarai chiamata con un nome nuovo, che la bocca del Signore indicherà. Sarai una magnifica corona nella mano del Signore, un diadema regale nella palma del tuo Dio.
Nessuno ti chiamerà più Abbandonata, né la tua terra sarà più detta Devastata, ma sarai chiamata Mia Gioia e la tua terra Sposata, perché il Signore troverà in te la sua delizia e la tua terra avrà uno sposo. Sì, come un giovane sposa una vergine, così ti sposeranno i tuoi figli; come gioisce lo sposo per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te.
Salmo 95 – Rit.: Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (12,4-11)
Fratelli, vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti.
A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune: a uno infatti, per mezzo dello Spirito, viene dato il linguaggio di sapienza; a un altro invece, dallo stesso Spirito, il linguaggio di conoscenza; a uno, nello stesso Spirito, la fede; a un altro, nell’unico Spirito, il dono delle guarigioni; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di discernere gli spiriti; a un altro la varietà delle lingue; a un altro l’interpretazione delle lingue. Ma tutte queste cose le opera l’unico e medesimo Spirito, distribuendole a ciascuno come vuole.
Dal Vangelo secondo Giovanni (2,1-11)
In quel tempo, vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono. Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora». Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
Puoi ascoltare il vangelo al link: https://www.lachiesa.it/liturgia/allegati/mp3/CO020.mp3

Papa Francesco – Angelus, 16 gennaio 2022

Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Il Vangelo della Liturgia odierna narra l’episodio delle nozze di Cana, dove Gesù trasforma l’acqua in vino per la gioia degli sposi. E si conclude così: «Questo fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui» (Gv 2,11). Notiamo che l’evangelista Giovanni non parla di miracolo, cioè di un fatto potente e straordinario che genera meraviglia. Scrive che a Cana avviene un segno, che suscita la fede dei discepoli. Possiamo allora domandarci: che cos’è un “segno” secondo il Vangelo? Un segno è un indizio che rivela l’amore di Dio, che non richiama cioè l’attenzione sulla potenza del gesto, ma sull’amore che lo ha provocato. Ci insegna qualcosa dell’amore di Dio, che è sempre vicino, tenero e compassionevole. Il primo segno avviene mentre due sposi sono in difficoltà nel giorno più importante della loro vita. Nel bel mezzo della festa manca un elemento essenziale, il vino, e la gioia rischia di spegnersi tra le critiche e l’insoddisfazione degli invitati. Figuriamoci come può andare avanti una festa di nozze solo con l’acqua! È terribile, una brutta figura faranno gli sposi! Ad accorgersi del problema è la Madonna, che lo segnala con discrezione a Gesù. E Lui interviene senza clamore, senza quasi darlo a vedere. Tutto si svolge nel riserbo, “dietro le quinte”: Gesù dice ai servi di riempire le anfore d’acqua, che diventa vino. Così agisce Dio, con vicinanza, con discrezione. I discepoli di Gesù colgono questo: vedono che grazie a Lui la festa di nozze è diventata ancora più bella. E vedono anche il modo di agire di Gesù, questo suo servire nel nascondimento – così è Gesù: ci aiuta, ci serve nel nascondimento, in quel momento –, tanto che i complimenti per il vino buono vanno poi allo sposo, nessuno se ne accorge, soltanto i servitori. Così comincia a svilupparsi in loro il germe della fede, cioè credono che in Gesù è presente Dio, l’amore di Dio. È bello pensare che il primo segno che Gesù compie non è una guarigione straordinaria o un prodigio nel tempio di Gerusalemme, ma un gesto che viene incontro a un bisogno semplice e concreto di gente comune, un gesto domestico, un miracolo, diciamo così, “in punta di piedi”, discreto, silenzioso. Egli è pronto ad aiutarci, a risollevarci. E allora, se siamo attenti a questi “segni”, veniamo conquistati dal suo amore e diventiamo suoi discepoli. Ma c’è un altro tratto distintivo del segno di Cana. In genere il vino che si dava alla fine della festa era quello meno buono; anche oggi si fa così, la gente a quel punto non distingue tanto bene se è un vino buono o è un vino un po’ annacquato. Gesù, invece, fa in modo che la festa si concluda con il vino migliore. Simbolicamente questo ci dice che Dio vuole per noi il meglio, ci vuole felici. Non si pone limiti e non ci chiede interessi. Nel segno di Gesù non c’è spazio per secondi fini, per pretese verso gli sposi. No, la gioia che Gesù lascia nel cuore è gioia piena e disinteressata. Non è una gioia annacquata! Vi suggerisco allora un esercizio, che ci può fare molto bene. Proviamo oggi a frugare tra i ricordi alla ricerca dei segni che il Signore ha compiuto nella mia vita. Ognuno dica: nella mia vita, quali segni il Signore ha compiuto? Quali accenni della sua presenza? Segni che ha fatto per mostrarci che ci ama; pensiamo a quel momento difficile in cui Dio mi ha fatto sperimentare il suo amore… E chiediamoci: con quali segni, discreti e premurosi, mi ha fatto sentire la sua tenerezza? Quando io ho sentito più vicino il Signore, quando ho sentito la sua tenerezza, la sua compassione? Ognuno di noi nella sua storia ha di questi momenti. Andiamo a cercare quei segni, facciamo memoria. Come ho scoperto la sua vicinanza? Come in me è rimasta nel cuore una grande gioia? Facciamo rivivere i momenti in cui abbiamo sperimentato la sua presenza e l’intercessione di Maria. Lei, la Madre, che come a Cana è sempre attenta, ci aiuti a fare tesoro dei segni di Dio nella nostra vita. il Signore.

Link: http://Angelus, 16 gennaio 2022 | Francesco

Zona Pastorale di Budrio

Orario Messe Festive

Prefestive: Pieve di Budrio ore 17:00, Cento ore 18:00, San Lorenzo ore 18:00

Festive: ore 8:00 San Lorenzo, ore 9:00 Santuario dell’Olmo, ore 9:30 Pieve di Budrio e Prunaro, ore 10:30 San Lorenzo, ore 11:00 Maddalena e Mezzolara, ore 18:00 San Lorenzo

Per ulteriori informazioni e Orari Messe feriali visita il sito https://www.parrocchiedibudrio.it

Parrocchia San Lorenzo di Budrio

Per informazioni 051 800056 (ore 9-12) oppure info@sanlorenzobudrio.it

Carità

Per le OFFERTE utilizzare i seguenti conti correnti specificando l’intenzione:
• Parrocchia San Lorenzo: IBAN IT42K0200836640000001027986
• Parrocchia San Lorenzo – Caritas: IBAN IT86Z0707236640000000190889
• Parr. S. Lorenzo – Casa di Ospitalità Sant’Agata: IBAN IT97P0538736640000001047364

San Lorenzo News

Queste nuove pagine sono state pensate per ospitare e far circolare le notizie delle numerose iniziative che si svolgono nella parrocchia San Lorenzo e negli immediati dintorni.
Chi è interessato può perciò inviare notizie e materiale di vario genere (ad es. avvisi o locandine) inerenti le attività della vita parrocchiale, tramite:
• mail a info@sanlorenzobudrio.it
• Whatsapp ad Andrea (340 3387313) o Marco (335 5719683)

Circolo di lettura

Domenica 19 gennaio alle ore 16 riparte in parrocchia il Circolo di lettura.
Il gruppo organizzatore ha pensato di riproporre questa esperienza, all’interno della zona pastorale, per condividere in amicizia la bellezza della lettura di alcuni libri.
Domenica leggeremo insieme un estratto di un primo libro, per ora manteniamo la suspense sul titolo e ne parleremo insieme, lanceremo poi la proposta dei prossimi titoli e ci daremo un po’ di tempo per la lettura.
Ci aiuterà in questa esperienza fra Giacomo, vi aspettiamo numerosi!

I libri sono tutto. I libri sono la vita. (Inge Feltrinelli) E ancora … scarica il volantino https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2025/01/Volantino-Circolo-di-Lettura.jpg

Concerto di fiati

Sabato 25 gennaio 2025 alle ore 21 nella Chiesa di San Lorenzo di Budrio scarica il volantino https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2025/01/Locandina-Concerto-25-Gennaio.pdf

Approfondimento biblico: “La Speranza tra Fede e Carità”

Domenica 26 gennaio 2025 alle ore 19 – scarica il volantino https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2025/01/la-speranza-26-01-25.png

Pellegrinaggio a S. Luca per la Giornata della Vita

Sabato 1 febbraio 2025 scarica il volantino https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2025/01/san-luca-01-02-25.png

Calendario parrocchiale

Tutti i giovedì – ore 21:00-23:00 Rosario, Lectio divina, Esposizione del Santissimo a cura del gruppo Pregare Insieme
Domenica 12 gennaio Battesimo di Gesù – Festa “Mentre Gesù, ricevuto il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì”
Messe ore 8:00, 9:00 (all’Olmo), 10:30 e 18:00 – Nella Messa delle ore 10:30 Presentazione dei Cresimandi

Venerdì 17 Sant’Antonio Abate – eremita

18-25 gennaio Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani

Domenica 19 gennaio II Domenica del Tempo Ordinario “Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù”
ore 16:00 Primo incontro del Circolo di Lettura

Lunedì 20 San Sebastiano, martire – Patrono del comune di Budrio – Solennità

Martedì 21 Sant’Agnese, vergine e martire

Venerdì 24 San Francesco di Sales

Sabato 25

ore 9:45-16:45, presso la Comunità di Villaregia a Vedrana, Giornata conclusiva del Corso di preparazione al Matrimonio

ore 21:00, chiesa di S. Lorenzo, Reed Quartet in Concerto

Domenica 26 gennaio III Domenica del Tempo Ordinario “Oggi si è compiuta questa Scrittura”
ore 19:00 Incontro biblico (giubilare) “La speranza tra fede e amore”

Martedì 28 San Tommaso d’Aquino, dottore della Chiesa

Venerdì 31 San Giovanni Bosco ore 20:30 Veglia di Preghiera e consegna Attestati alle coppie partecipanti al Corso di preparazione al Matrimonio

Sabato 1 Pellegrinaggio al Santuario di San Luca per la Giornata della Vita

Domenica 2 febbraio Festa della Presentazione del Signore (Candelora) “I miei occhi hanno visto la tua salvezza”