Carissimi,
con questa domenica 20 novembre, Solennità di Cristo Re, si conclude l’Anno Liturgico C in cui l’Evangelista Luca ci ha fatti camminare con Gesù ed i discepoli fino a Gerusalemme
Nel Vangelo di questa domenica, la regalità di Cristo ci viene mostrata in tutta la sua irriverente realtà, da Gerusalemme, culmine del cammino, nel dialogo tra Gesù ed i malfattori sulla croce (per comprenderne meglio il senso vi consigliamo di leggere il breve commento di papa Benedetto .
Oggi e domani i ragazzi delle medie saranno alle Budrie, nella parrocchia di Santa Clelia, per un momento di condivisione e di spiritualità
Segnaliamo inoltre le seguenti notizie:
- all’iniziativa Domenica di Fraternità di domenica prossima 27 novembre a Vedrana
- al Progetto Fuoriclasse, un postscuola con sostegno educativo per i Ragazzi della Scuola Primaria di secondo grado
- al percorso di Preparazione alla Cresima per giovani adulti
- e, infine, un’immagine della Giornata del povero di domenica scorsa
Buona domenica
20 novembre – Solennità di Cristo Re
Dal secondo libro di Samuèle (5,1-3)
In quei giorni, vennero tutte le tribù d’Israele da Davide a Ebron, e gli dissero: «Ecco noi siamo tue ossa e tua carne. Già prima, quando regnava Saul su di noi, tu conducevi e riconducevi Israele. Il Signore ti ha detto: “Tu pascerai il mio popolo Israele, tu sarai capo d’Israele”».
Vennero dunque tutti gli anziani d’Israele dal re a Ebron, il re Davide concluse con loro un’alleanza a Ebron davanti al Signore ed essi unsero Davide re d’Israele.
Dal Salmo 121 – Rit. Andremo con gioia alla casa del Signore.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési (1,12-20)
Fratelli, ringraziate con gioia il Padre che vi ha resi capaci di partecipare alla sorte dei santi nella luce.
È lui che ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore, per mezzo del quale abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati. Egli è immagine del Dio invisibile, primogenito di tutta la creazione, perché in lui furono create tutte le cose nei cieli e sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potenze.
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.
Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono.
Egli è anche il capo del corpo, della Chiesa.
Egli è principio, primogenito di quelli che risorgono dai morti,
perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose.
È piaciuto infatti a Dio che abiti in lui tutta la pienezza
e che per mezzo di lui e in vista di lui siano riconciliate tutte le cose,
avendo pacificato con il sangue della sua croce
sia le cose che stanno sulla terra, sia quelle che stanno nei cieli.
Dal Vangelo secondo Luca (23,35-43)
In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] il popolo stava a vedere; i capi invece deridevano Gesù dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto». Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei». Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male». E disse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».
Papa Benedetto XVI – Angelus del 21.11.2010
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
… Il Vangelo di san Luca presenta, come in un grande quadro, la regalità di Gesù nel momento della crocifissione. I capi del popolo e i soldati deridono “il primogenito di tutta la creazione” (Col 1,15) e lo mettono alla prova per vedere se Egli ha il potere di salvare se stesso dalla morte (cfr Lc 23,35-37). Eppure, proprio “sulla croce Gesù è all’«altezza» di Dio, che è Amore. Lì si può «conoscerlo». […] Gesù ci dà la «vita» perché ci dà Dio. Ce lo può dare perché è Egli stesso una cosa sola con Dio” (Benedetto XVI, Gesù di Nazaret, Milano 2007, 399.404).
Infatti, mentre il Signore sembra confondersi tra due malfattori, uno di essi, consapevole dei propri peccati, si apre alla verità, giunge alla fede e prega “il re dei Giudei”: “Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno” (Lc 23,42). Da Colui che “è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono” (Col 1,17) il cosiddetto “buon ladrone” riceve immediatamente il perdono e la gioia di entrare nel Regno dei Cieli. “In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso” (Lc 23,43). Con queste parole, Gesù, dal trono della croce, accoglie ogni uomo con infinita misericordia.
Commento completo sul link: https://www.vatican.va/content/benedict-xvi/it/angelus/2010/documents/hf_ben-xvi_ang_20101121.html
Calendario parrocchiale
Sabato 19 e Domenica 20 Il Gruppo Medie della Zona Pastorale di Budrio si incontra al Santuario di Santa Clelia a Le Budrie
Domenica 20 novembre – Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, Solennità
“Signore, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno”
Lunedì 21 Presentazione della Beata Vergine Maria
Martedì 22 Santa Cecilia, martire
Giovedì 24 Santi Andrea Dun Lac e compagni, martiri
Sabato 26 ore 16:00 Battesimo di Jason
Domenica 27 novembre – I Domenica di Avvento – Giornata Missionaria OSM
“La vostra liberazione è vicina”
ore 15:30 Momento di preghiera e di riflessione con la Fraternità OSM
ore 16:30 Santa Messa per i giovani della IV Superiore celebrata da Mons. Adriano Pinardi
ore 17:30 c/o parrocchia di Vedrana Domenica di Fraternità
Martedì 29 ore 8:00 Inizia la Novena in preparazione alla Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria
Mercoledì 30 Sant’Andrea, apostolo – Festa
Domenica 4 dicembre – II Domenica di Avvento
“Vegliate, per essere pronti al suo arrivo”
Giovedì 8 dicembre – Immacolata Concezione di Maria, Solennità
“Signore, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno”
Domenica 11 dicembre – III Domenica di Avvento
“Vegliate, per essere pronti al suo arrivo”
Domenica 18 dicembre IV Domenica di Avvento
“Vegliate, per essere pronti al suo arrivo”