Avvisi S.Lorenzo – 22.09.2024

Con questa XXV domenica del Tempo Ordinario ricomincia a circolare su Whatsapp il breve commento al Vangelo domenicale sostenuto dall’AC, un piccolo invito ad approfondire e meditare personalmente il brano; invitiamo chi volesse contribuire o semplicemente ricevere il commento a comunicaredo il proprio interesse inviando una mail all’indirizzo info@sanlorenzobudrio.it.

Oggi perciò proponiamo quello che ha preparato Barbara:

I discepoli fanno quasi tenerezza … Gesù annuncia a loro, solo a loro, per il momento, il cuore della sua missione, la sua morte e resurrezione, ma loro non capiscono; è troppo difficile, fa un po’ paura. È più semplice discutere di questioni molto umane: chi è il più grande fra noi?

A casa, però, nell’intimità con Gesù, quel silenzio alla sua domanda ci racconta della difficoltà ad entrare in un mistero così grande …, difficoltà che in fondo è anche la nostra.

E Gesù pazientemente e dolcemente, li prende per mano, lì dove sono, e li porta pian piano a capire ciò che davvero conta: conoscere il Padre e accogliere il suo disegno  e cioè la  morte e la  risurrezione di Gesù per la nostra vita.

Tutto avviene lontano dal frastuono della folla: c’è bisogno di silenzio e intimità con Gesù per ascoltare e capire nel profondo.

Di seguito, come di consueto, potete trovare il commento più esteso sullo stesso brano di Vangelo pronunciato da papa Francesco all’Angelus 3 anni fa.

Sabato 21 settembre la nostra parrocchia sarà nuovamente in festa per la Cresima che alle ore 16:00 viene conferita a 48 dei nostri ragazzi: a loro auguriamo un cammino fruttuoso in umanità e grazia

A seguire tutte le notizie relative alle varie celebrazioni e agli appuntamenti delle prossime settimane.

Buona domenica.

22 Settembre – XXV Domenica per Annum

Dal libro della Sapienza (2,12.17-20)
«Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d’incomodo e si oppone alle nostre azioni; ci
rimprovera le colpe contro la legge e ci rinfaccia le trasgressioni contro l’educazione
ricevuta. Vediamo se le sue parole sono vere, consideriamo ciò che gli accadrà alla fine.
Se infatti il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto e lo libererà dalle mani dei suoi
avversari. Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti, per conoscere la sua mitezza e
saggiare il suo spirito di sopportazione. Condanniamolo a una morte infamante, perché,
secondo le sue parole, il soccorso gli verrà».

Salmo 53 – Rit.: Il Signore sostiene la mia vita.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo (3,16-4,3)
Fratelli miei, dove c’è gelosia e spirito di contesa, c’è disordine e ogni sorta di cattive
azioni. Invece la sapienza che viene dall’alto anzitutto è pura, poi pacifica, mite,
arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera. Per coloro che
fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia.
Da dove vengono le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle
vostre passioni che fanno guerra nelle vostre membra? Siete pieni di desideri e non
riuscite a possedere; uccidete, siete invidiosi e non riuscite a ottenere; combattete e fate
guerra! Non avete perché non chiedete; chiedete e non ottenete perché chiedete male,
per soddisfare cioè le vostre passioni.
Dal Vangelo secondo Marco (9,30-37)
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che
alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo
viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo
tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di
interrogarlo.
Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per
la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più
grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo
di tutti e il servitore di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie
uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie
me, ma colui che mi ha mandato».
Puoi ascoltare il vangelo al link: https://www.lachiesa.it/liturgia/allegati/mp3/BO250.mp3

Papa Francesco – Angelus del 19.9.2021

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Il Vangelo della Liturgia odierna (Mc 9,30-37) narra che, lungo il cammino verso
Gerusalemme, i discepoli di Gesù discutevano su chi «tra loro fosse più grande» (v. 34). Allora
Gesù rivolse loro una frase forte, che vale anche per noi oggi: «Se uno vuole essere il primo,
sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti» (v. 35). Se tu vuoi essere il primo, devi andare in coda,
essere l’ultimo, e servire tutti. Mediante questa frase lapidaria, il Signore inaugura un
capovolgimento: rovescia i criteri che segnano che cosa conta davvero. Il valore di una
persona non dipende più dal ruolo che ricopre, dal successo che ha, dal lavoro che svolge, dai
soldi in banca; no, no, non dipende da quello; la grandezza e la riuscita, agli occhi di Dio,
hanno un metro diverso: si misurano sul servizio. Non su quello che si ha, ma su quello che si
dà. Vuoi primeggiare? Servi. Questa è la strada.
Oggi la parola “servizio” appare un po’ sbiadita, logorata dall’uso. Ma nel Vangelo ha un
significato preciso e concreto. Servire non è un’espressione di cortesia: è fare come Gesù, il
quale, riassumendo in poche parole la sua vita, ha detto di essere venuto «non per farsi
servire, ma per servire» (Mc 10,45). Così ha detto il Signore. Dunque, se vogliamo seguire
Gesù, dobbiamo percorrere la via che Lui stesso ha tracciato, la via del servizio. La nostra
fedeltà al Signore dipende dalla nostra disponibilità a servire. E questo, lo sappiamo, costa,
perché “sa di croce”. Ma, mentre crescono la cura e la disponibilità verso gli altri, diventiamo
più liberi dentro, più simili a Gesù. Più serviamo, più avvertiamo la presenza di Dio.
Soprattutto quando serviamo chi non ha da restituirci, i poveri, abbracciandone le difficoltà e
i bisogni con la tenera compassione: e lì scopriamo di essere a nostra volta amati e
abbracciati da Dio.
Gesù, proprio per illustrare questo, dopo aver parlato del primato del servizio, compie un
gesto. Abbiamo visto che i gesti di Gesù sono più forti delle parole che usa. E qual è il gesto?
Prende un bambino e lo pone in mezzo ai discepoli, al centro, nel luogo più importante (cfr
v. 36). Il bambino, nel Vangelo, non simboleggia tanto l’innocenza, quanto la piccolezza.
Perché i piccoli, come i bambini, dipendono dagli altri, dai grandi, hanno bisogno di ricevere.
Gesù abbraccia quel bambino e dice che chi accoglie un piccolo, un bambino, accoglie Lui (cfr
v. 37). Ecco anzitutto chi servire: quanti hanno bisogno di ricevere e non hanno da restituire.
Servire coloro che hanno bisogno di ricevere e non hanno da restituire. Accogliendo chi è ai
margini, trascurato, accogliamo Gesù, perché Egli sta lì. E in un piccolo, in un povero che
serviamo riceviamo anche noi l’abbraccio tenero di Dio.
Cari fratelli e sorelle, interpellati dal Vangelo, facciamoci delle domande: io, che seguo Gesù,
mi interesso a chi è più trascurato? Oppure, come i discepoli quel giorno, vado in cerca di
gratificazioni personali? Intendo la vita come una competizione per farmi spazio a discapito
degli altri oppure credo che primeggiare significa servire? E, concretamente: dedico tempo a
qualche “piccolo”, a una persona che non ha i mezzi per contraccambiare? Mi occupo di
qualcuno che non può restituirmi o solo dei miei parenti e amici? Sono domande che noi
possiamo farci.
La Vergine Maria, umile serva del Signore, ci aiuti a comprendere che servire non ci fa
diminuire, ma ci fa crescere. E che c’è più gioia nel dare che nel ricevere (cfr At 20,35).
Link: http://Angelus, 19 settembre 2021 | Francesco (vatican.va)

Zona Pastorale di Budrio

Venerdì 4 ottobre 2024 ore 21 nella Chiesa di San Lorenzo di Budrio – Veglia di preghiera per il dono del Creato (scarica qui la locandina https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2024/09/tempo-del-creato-2024.pdf)

Orario Messe Festive

Prefestive: Pieve di Budrio ore 17:00, Cento ore 18:00, San Lorenzo ore 19:00

Festive: San Lorenzo ore 8:00, Olmo ore 9:00 (sospesa dal mese di luglio), Prunaro e Pieve ore 9:30, San Lorenzo ore 10:30, Bagnarola e Maddalena ore 11:00 (a mesi alterni), Mezzolara/Dugliolo ore 11:00, Vedrana ore 11:15, San Lorenzo ore 19:00

Per ulteriori informazioni e Orari Messe feriali visita il sito https://www.parrocchiedibudrio.it

Parrocchia San Lorenzo di Budrio

Per informazioni 051 800056 (ore 9-12) oppure info@sanlorenzobudrio.it

Carità

Per le OFFERTE utilizzare i seguenti conti correnti specificando l’intenzione:
• Parrocchia San Lorenzo: IBAN IT42K0200836640000001027986
• Parrocchia San Lorenzo – Caritas: IBAN IT86Z0707236640000000190889
• Parr. S. Lorenzo – Casa di Ospitalità Sant’Agata: IBAN IT97P0538736640000001047364

Calendario parrocchiale

Per tutto il mese di settembre alle ore 18:15 Corona alla Beata Vergine Addolorata

Sabato 21 San Matteo, apostolo – Festa
ore 16:00 Sacramento della Cresima amministrato da mons. Lino Pizzi
Domenica 22 settembre – XXV Domenica del Tempo Ordinario
“Tu sei il Cristo … Il Figlio dell’uomo deve molto soffrire”
Nella messa delle ore 10:30 Battesimo di Ambra e Cloe
Lunedì 23 San Pio da Pietrelcina, sacerdote
Venerdì 27 San Vincenzo De’ Paoli, sacerdote
Sabato 28 San Zama, protovescovo, e tutti i Santi Vescovi della Chiesa bolognese
Domenica 29 settembre – XXVI Domenica del Tempo Ordinario
“Tu sei il Cristo … Il Figlio dell’uomo deve molto soffrire”
Lunedì 30 San Girolamo, sacerdote e dottore della Chiesa

Martedì 1 ottobre Santa Teresa di Gesù Bambino, vergine e dottore della Chiesa
Mercoledì 2 Santi Angeli custodi
Giovedì 3 San Felice, vescovo – Chiesa di Bologna – Beata Maria Guadalupe Ricart Olmos, martire – OMS
Venerdì 4 San Petronio, vescovo e patrono città e diocesi di Bologna – Festa
ore 21:00, a conclusione del mese del Creato, “Sperare e agire con la creazione” Veglia di preghiera, promossa da Laudato sì e dall’AC
Sabato 5 San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia – Festa
ore 11:00 Matrimonio di Ambra e Luigi
Sabato 5 e domenica 6 L’Associazione Papa Giovanni XXIII sarà presente nel portico della Chiesa di S. Lorenzo per l’iniziativa “Un pasto al giorno”
Domenica 6 ottobre – XXVII Domenica del Tempo Ordinario “Darà in affitto la vigna ad altri contadini”
ore 9:00 Riprende la celebrazione della Messa al Santuario dell’Olmo
nella messa delle ore 10:30 in S. Lorenzo Battesimo di Olivia e Diego
Lunedì 7 Beata Vergine del Rosario

Incontri con i genitori dei bambini che frequenteranno il Catechismo parrocchiale:

• Lunedì 7 ore 20:30, classe II
• Martedì 8 ore 20:30, classe V
• Mercoledì 9 ore 20:30, classe IV

Domenica 13 ottobre XXVIII Domenica del Tempo Ordinario “Vendi quello che hai e seguimi”
A conclusione di Agribu, Giornata del Ringraziamento in collaborazione con ProLoco e associazioni degli Agricoltori
La parrocchia festeggia in forma solenne il Patrono San Lorenzo “Se il chicco di grano muore, produce molto frutto”
ore 10:25 sul sagrato della chiesa Benedizione dei trattori
ore 10:30 Messa solenne concelebrata, all’offertorio saranno presentati, insieme al pane e al vino, i prodotti della terra offerti dagli agricoltori, a seguire Pranzo comunitario