Questa domenica 24 settembre, XXV del Tempo Ordinario, nella nostra parrocchia, avrà al suo centro il Sacramento della Cresima amministrato a 28 dei nostri ragazzi dal Vescovo mons. Francesco Cavina nella Messa delle ore 11:00.
Conseguentemente ci saranno variazioni dell’orario delle altre Messe: resta immodificata la Prefestiva di questa sera alle ore 19:00, come pure quella delle 8:00 e delle 19:00 di domani; viene invece anticipata alle ore 9:00 quella che solitamente era celebrata alle 10:30.
Martedì 26 settembre alle ore 21:00 ci sarà un Momento di preghiera e di ringraziamento per la presenza tra di noi di p. Antonio che, come già annunciato, nei giorni immediatamente successivi sarà in partenza per una nuova destinazione pastorale.
Anticipiamo che con la domenica successiva 1 ottobre riprenderà la celebrazione della Messa delle ore 9:00 al Santuario della Beata Vergine dell’Olmo
Di seguito trovate tutte le altre informazioni utili oltre alle letture della Messa ed al commento di papa Francesco.
Buona domenica e buona settimana a tutti.
24 Settembre– XXV Domenica per Annum
Dal libro del profeta Isaìa (55,6-9)
Cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino. L’empio abbandoni la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri; ritorni al Signore che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona. Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore. Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.
Salmo Responsoriale (144) – Rit. Il Signore è vicino a chi lo invoca.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési (1,20-24.27)
Fratelli, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia. Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno. Ma se il vivere nel corpo significa lavorare con frutto, non so davvero che cosa scegliere. Sono stretto infatti fra queste due cose: ho il desiderio di lasciare questa vita per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio; ma per voi è più necessario che io rimanga nel corpo. Comportatevi dunque in modo degno del vangelo di Cristo.
Dal Vangelo secondo Matteo (20,1-16)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: “Andate anche voi nella vigna; quello che è giusto ve lo darò”. Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre, e fece altrettanto. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?”. Gli risposero: “Perché nessuno ci ha presi a giornata”. Ed egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”. Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e dai loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi”. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. Ma anch’essi ricevettero ciascuno un denaro. Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo”.
Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?”. Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi».
Ascolta il vangelo sul link: https://www.lachiesa.it/liturgia/allegati/mp3/AO250.mp3
Papa Francesco – Angelus del 20.9.2020
Cari fratelli e sorelle!
L’odierna pagina evangelica (cfr Mt 20,1-16) narra la parabola dei lavoratori chiamati a giornata dal padrone della vigna. Attraverso questo racconto, Gesù ci mostra il sorprendente modo di agire di Dio, rappresentato da due atteggiamenti del padrone: la chiamata e la ricompensa.
Prima di tutto la chiamata. Per cinque volte il padrone di una vigna esce in piazza e chiama a lavorare per lui: alle sei, alle nove, alle dodici, alle tre e alle cinque del pomeriggio. È toccante l’immagine di questo padrone che esce a più riprese sulla piazza a cercare lavoratori per la sua vigna. Quel padrone rappresenta Dio che chiama tutti e chiama sempre, a qualsiasi ora. Dio agisce così anche oggi: continua a chiamare chiunque, a qualsiasi ora, per invitare a lavorare nel suo Regno. Questo è lo stile di Dio, che a nostra volta siamo chiamati a recepire e imitare. Egli non sta rinchiuso nel suo mondo, ma “esce”: Dio sempre è in uscita, cercando noi; non è rinchiuso: Dio esce. Esce continuamente alla ricerca delle persone, perché vuole che nessuno sia escluso dal suo disegno d’amore.
Anche le nostre comunità sono chiamate ad uscire dai vari tipi di “confini” che ci possono essere, per offrire a tutti la parola di salvezza che Gesù è venuto a portare. Si tratta di aprirsi ad orizzonti di vita che offrano speranza a quanti stazionano nelle periferie esistenziali e non hanno ancora sperimentato, o hanno smarrito, la forza e la luce dell’incontro con Cristo. La Chiesa deve essere come Dio: sempre in uscita; e quando la Chiesa non è in uscita, si ammala di tanti mali che abbiamo nella Chiesa. E perché queste malattie nella Chiesa? Perché non è in uscita. È vero che quando uno esce c’è il pericolo di un incidente. Ma è meglio una Chiesa incidentata, per uscire, per annunziare il Vangelo, che una Chiesa ammalata da chiusura. Dio esce sempre, perché è Padre, perché ama. La Chiesa deve fare lo stesso: sempre in uscita.
Il secondo atteggiamento del padrone, che rappresenta quello di Dio, è il suo modo di ricompensare i lavoratori. Come paga, Dio? Il padrone si accorda per «un denaro» (v. 2) con i primi operai assunti al mattino. A coloro che si aggiungono in seguito invece dice: «Quello che è giusto ve lo darò» (v. 4). Al termine della giornata, il padrone della vigna ordina di dare a tutti la stessa paga, cioè un denaro. Quelli che hanno lavorato fin dal mattino sono sdegnati e si lamentano contro il padrone, ma lui insiste: vuole dare il massimo della ricompensa a tutti, anche a quelli che sono arrivati per ultimi (vv. 8-15). Sempre Dio paga il massimo: non rimane a metà pagamento. Paga tutto. E qui si capisce che Gesù non sta parlando del lavoro e del giusto salario, che è un altro problema, ma del Regno di Dio e della bontà del Padre celeste che esce continuamente a invitare e paga il massimo a tutti.
Infatti, Dio si comporta così: non guarda al tempo e ai risultati, ma alla disponibilità, guarda alla generosità con cui ci mettiamo al suo servizio. Il suo agire è più che giusto, nel senso che va oltre la giustizia e si manifesta nella Grazia. Tutto è Grazia. La nostra salvezza è Grazia. La nostra santità è Grazia. Donandoci la Grazia, Egli ci elargisce più di quanto noi meritiamo. E allora, chi ragiona con la logica umana, cioè quella dei meriti acquistati con la propria bravura, da primo si trova ultimo. “Ma, io ho lavorato tanto, ho fatto tanto nella Chiesa, ho aiutato tanto, e mi pagano lo stesso di questo che è arrivato per ultimo”. Ricordiamo chi è stato il primo santo canonizzato nella Chiesa: il Buon Ladrone. Ha “rubato” il Cielo all’ultimo momento della sua vita: questo è Grazia, così è Dio. Anche con tutti noi. Invece, chi cerca di pensare ai propri meriti, fallisce; chi si affida con umiltà alla misericordia del Padre, da ultimo – come il Buon Ladrone – si trova primo (cfr v. 16).
Zona Pastorale di Budrio
Per Informazioni e Orari Messe visita il sito www.parrocchiedibudrio.it
Venerdì 6 ottobre alle ore 20:45 nel teatrino parrocchiale, a conclusione del mese del Creato, “Abbiamo una sola terra! Cura dell’Ambiente e delle Persone: due facce della stessa medaglia” prof. Balzani e Parents for future
scarica il volantino: https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2023/09/06.10.2023.png
Parrocchia San Lorenzo di Budrio
Per informazioni 051 800056 (ore 9-12) oppure info@sanlorenzobudrio.it
Catechismo Parrocchiale
Sono aperte le iscrizioni al Catechismo: per la 2° elementare rivolgersi all’Ufficio Parrocchiale, per le altre classi fare riferimento ai rispettivi Catechisti
Per le OFFERTE utilizzare i seguenti conti correnti specificando l’intenzione:
- Parrocchia San Lorenzo: IBAN IT42K0200836640000001027986
- Parrocchia San Lorenzo – Caritas: IBAN IT86Z0707236640000000190889
- Parrocchia S.L.– Casa di Ospitalità Sant’Agata: IBAN IT97P0538736640000001047364
Calendario parrocchiale
Per tutto il mese di settembre alle ore 18:15 Corona alla Beata Vergine Addolorata | |
Venerdì 22 | ore 20:30 Confessioni per i Cresimandi e le loro famiglie |
Sabato 23 | San Pio da Pietrelcina, religioso
ore 11:00 Battesimo di Tommaso e Lorenzo |
Domenica
24 settembre |
XXV Domenica del Tempo Ordinario
“Sei invidioso perché io sono buono?” Nella Messa delle 11:00 Cresima amministrata da mons. Francesco Cavina In questa giornata le altre Messe saranno alle ore 8:00, 9:00, 19:00 Non verrà celebrata la Messa delle ore 10:30 |
Martedì 26 | ore 21:00 Preghiera per p. Antonio e per il suo nuovo incarico |
Mercoledì 27 | San Vincenzo de Paoli, presbitero |
Giovedì 28 | San Zama, protovescovo e tutti i santi vescovi della Chiesa di Bologna |
Venerdì 29 | Santi Michele, Gabriele e Raffaele, arcangeli – Festa |
Sabato 30 | San Girolamo, presbitero e dottore della Chiesa
ore 11:00 Battesimo di Elena, ore 17:30 Battesimo di Soleil |
Con il 1 ottobre riprende la celebrazione domenicale della Messa al Santuario dell’Olmo
Per tutto il mese di ottobre alle ore 18:15 in San Lorenzo Rosario |
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Domenica
1 ottobre |
XXVI Domenica del Tempo Ordinario
“Pentitosi andò. I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio” ore 9:00 al Santuario dell’Olmo, 50° di Matrimonio di Liliana e Rocco nella Messa delle ore 10:30 Battesimo di Lorenzo e Leonardo ore 11:30 alla chiesa delle Creti, 25° di Matrimonio |
Lunedì 2 | Santi Angeli custodi |
Martedì 3 | San Felice, vescovo – diocesi di Bologna |
Mercoledì 4 | San Petronio, vescovo patrono della città e della diocesi di Bologna – Festa
ore 20:30 A conclusione del mese del Creato, Veglia di preghiera “… che scorrano la Giustizia e la Pace” |
Giovedì 5 | San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia – Festa |
Venerdì 6 | ore 20:45 nel teatrino parrocchiale, a conclusione del mese del Creato, “Abbiamo una sola terra! Cura dell’Ambiente e delle Persone: due facce della stessa medaglia” prof. Balzani e Parents for future (vedi volantino) |
Sabato 7 | Beata Vergine Maria del Rosario
ore 17:00 Battesimo di Ludovica |
Domenica
8 ottobre |
XXVII Domenica del Tempo Ordinario
“Darà in affitto la vigna ad altri contadini” Giornata del Ringraziamento, a chiusura di Agribu (in collaborazione con Pro Loco e Coldiretti) ore 10:25 davanti al sagrato della chiesa, Benedizione dei trattori nella Messa delle ore 10:30 Offerta dei prodotti della terra L’Associazione Papa Giovanni XXIII sarà presente nel portico della Chiesa con l’iniziativa “Costruiamo una tavola dove ci sia posto per tutti” ore 21:00 Concerto Corale “Stellantis” |
Sabato 14 | ore 16:00 Battesimo di Abigail Isola Ginevra
ore 16:30 al Santuario dell’Olmo 50° di Matrimonio di Leda ed Augusto |
Domenica
15 ottobre |
XXVIII Domenica del Tempo Ordinario
“Tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze” nella Messa delle ore 10:30 Battesimo di Alma |