Avvisi S.Lorenzo – 28.04.2024

Al centro del brano del Vangelo della prossima V domenica di Pasqua, tratto ancora dal testo di Giovanni, sta un’altra immagine che viene dal mondo agricolo-pastorale: la vite ed i tralci.

Di seguito trovate, come di consueto, il commento al Vangelo di papa Francesco, pronunciato alla preghiera del Regina coeli ed il Calendario parrocchiale con gli avvisi dei prossimi giorni ed il calendario delle celebrazioni in onore della Beata Vergine dell’Olmo.

Buona domenica!

28 Aprile – V Domenica di Pasqua

Dagli Atti degli Apostoli (9,26-31)
In quei giorni, Saulo, venuto a Gerusalemme, cercava di unirsi ai discepoli, ma tutti
avevano paura di lui, non credendo che fosse un discepolo.
Allora Bàrnaba lo prese con sé, lo condusse dagli apostoli e raccontò loro come, durante
il viaggio, aveva visto il Signore che gli aveva parlato e come in Damasco aveva predicato
con coraggio nel nome di Gesù. Così egli poté stare con loro e andava e veniva in
Gerusalemme, predicando apertamente nel nome del Signore. Parlava e discuteva con
quelli di lingua greca; ma questi tentavano di ucciderlo. Quando vennero a saperlo, i
fratelli lo condussero a Cesarèa e lo fecero partire per Tarso. La Chiesa era dunque in
pace per tutta la Giudea, la Galilea e la Samarìa: si consolidava e camminava nel timore
del Signore e, con il conforto dello Spirito Santo, cresceva di numero.

Salmo 117 – Rit.: A te la mia lode, Signore, nella grande assemblea.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (3,18-24)
Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità.
In questo conosceremo che siamo dalla verità e davanti a lui rassicureremo il nostro
cuore, qualunque cosa esso ci rimproveri. Dio è più grande del nostro cuore e conosce
ogni cosa. Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio, e
qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti
e facciamo quello che gli è gradito. Questo è il suo comandamento: che crediamo nel
nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha
dato. Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo
che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.

Dal Vangelo secondo Giovanni (15,1-8)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è
l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta
frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho
annunciato.
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non
rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi
rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi
non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano
nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete
quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto
frutto e diventiate miei discepoli».
Puoi ascoltare il vangelo al link: https://www.lachiesa.it/liturgia/allegati/mp3/BP050.mp3

Papa Francesco – Angelus del 29.4.2018

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
La Parola di Dio, anche in questa quinta Domenica di Pasqua, continua a indicarci la
strada e le condizioni per essere comunità del Signore Risorto. Domenica scorsa era
messo in risalto il rapporto tra il credente e Gesù Buon Pastore. Oggi il Vangelo ci
propone il momento in cui Gesù si presenta come la vera vite e ci invita a rimanere uniti
a Lui per portare molto frutto (cfr Gv 15,1-8). La vite è una pianta che forma un tutt’uno
con i tralci; e i tralci sono fecondi unicamente in quanto uniti alla vite. Questa relazione è
il segreto della vita cristiana e l’evangelista Giovanni la esprime col verbo “rimanere”,
che nel brano odierno è ripetuto sette volte. “Rimanere in me”, dice il Signore; rimanere
nel Signore.
Si tratta di rimanere con il Signore per trovare il coraggio di uscire da noi stessi, dalle
nostre comodità, dai nostri spazi ristretti e protetti, per inoltrarci nel mare aperto delle
necessità degli altri e dare ampio respiro alla nostra testimonianza cristiana nel mondo.
Questo coraggio di uscire da sé e inoltrarci nelle necessità degli altri nasce dalla fede nel
Signore Risorto e dalla certezza che il suo Spirito accompagna la nostra storia. Uno dei
frutti più maturi che scaturisce dalla comunione con Cristo è, infatti, l’impegno di carità
verso il prossimo, amando i fratelli con abnegazione di sé, fino alle ultime conseguenze,
come Gesù ci ha amato. Il dinamismo della carità del credente non è frutto di strategie,
non nasce da sollecitazioni esterne, da istanze sociali o ideologiche, ma nasce
dall’incontro con Gesù e dal rimanere in Gesù. Egli per noi è la vite dalla quale assorbiamo
la linfa, cioè la “vita” per portare nella società un modo diverso di vivere e di spendersi,
che mette al primo posto gli ultimi.
Quando si è intimi con il Signore, come sono intimi e uniti tra loro la vite e i tralci, si è
capaci di portare frutti di vita nuova, di misericordia, di giustizia e di pace, derivanti
dalla Risurrezione del Signore. È quanto hanno fatto i Santi, coloro che hanno vissuto in
pienezza la vita cristiana e la testimonianza della carità, perché sono stati veri tralci della
vite del Signore. Ma per essere santi «non è necessario essere vescovi, sacerdoti o
religiosi. […] Tutti noi, tutti, siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e
offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si
trova» (Esort. ap. Gaudete et exsultate, 14). Tutti noi siamo chiamati ad essere santi;
dobbiamo essere santi con questa ricchezza che noi riceviamo dal Signore risorto. Ogni
attività – il lavoro e il riposo, la vita familiare e sociale, l’esercizio delle responsabilità
politiche, culturali ed economiche – ogni attività, sia piccola sia grande, se vissuta in
unione con Gesù e con atteggiamento di amore e di servizio, è occasione per vivere in
pienezza il Battesimo e la santità evangelica.
Ci sia di aiuto Maria, Regina dei Santi e modello di perfetta comunione con il suo Figlio
divino. Ci insegni Lei a rimanere in Gesù, come tralci alla vite, e a non separarci mai dal
suo amore. Nulla, infatti, possiamo senza di Lui, perché la nostra vita è Cristo vivo,
presente nella Chiesa e nel mondo.
Link: http://Regina Caeli, 29 aprile 2018 | Francesco (vatican.va)

Zona Pastorale di Budrio

Per informazioni e Orari Messe feriali visita il sito https://www.parrocchiedibudrio.it

Orario Messe Festive

Prefestive: Pieve di Budrio ore 17:00, Cento ore 18:00, San Lorenzo ore 19:00
Festive: San Lorenzo ore 8:00, Olmo ore 9:00, Prunaro e Pieve ore 9:30, San Lorenzo ore 10:30, Bagnarola e Maddalena ore 11:00 (a mesi alterni), Mezzolara/Dugliolo ore 11:00, Vedrana ore 11:15, San Lorenzo ore 19:00

Movimento Laudato sì

Il Movimento Laudato sì promuove due appuntamenti:

Parrocchia San Lorenzo di Budrio

Per informazioni 051 800056 (ore 9-12) oppure info@sanlorenzobudrio.it

Carità

Per le OFFERTE utilizzare i seguenti conti correnti specificando l’intenzione:
• Parrocchia San Lorenzo: IBAN IT42K0200836640000001027986
• Parrocchia San Lorenzo – Caritas: IBAN IT86Z0707236640000000190889
• Parr. S. Lorenzo – Casa di Ospitalità Sant’Agata: IBAN IT97P0538736640000001047364

36° Marcia dei Servi di Maria

Sabato 11 maggio 2024 ci sarà la 36° Marcia dei Servi di Maria – Pellegrini dell’Assoluto dal Convento di Montesenario alla Basilica di SS.Annunziata di Firenze

Per info, programma e prenotazione pullman clicca qui: https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2024/04/36-Marcia-dei-Servi.pdf

36 Marcia dei Servi

Calendario parrocchiale

Sabato 20 – Prime confessioni dei bambini della Terza elementare

Sabato 20 – ore 15:00, chiesetta delle Creti, Ritiro dei Ministri Istituiti
Domenica 21 aprile – IV Domenica di Pasqua “Il buon pastore dà la propria vita per le pecore”
ore 10:30 Messa a suffragio di tutti i musicisti defunti di Budrio e Molinella, con la presenza della Banda
Giovedì 25 San Marco, evangelista – Festa
Domenica 28 aprile – V Domenica di Pasqua “Chi rimane in me ed io in lui porta molto frutto”
ore 11:30 Battesimo di Ludovica Aurora
Lunedì 29 Santa Caterina da Siena, vergine e dottore della Chiesa Patrona d’Italia e d’Europa – Festa

Per tutto il mese di maggio il S. Rosario sarà recitato:

ore 17:00 Cappella Suore Serve di Maria ore 18:15 Chiesa di San Lorenzo ore 20:30 Santuario dell’Olmo, escluso sabato e domenica e la settimana dal 4 al 13 maggio (perché l’icona si troverà in San Lorenzo)

Mercoledì 1 maggio San Giuseppe Lavoratore

Giovedì 2 Sant’Atanasio

Venerdì 3 Santi Filippo e Giacomo, apostoli – Festa

ore 20:45 Teatrino parrocchiale, Incontro biblico con Alberto Nanni
“Quando pregate dite, il Padre nostro in Luca, Matteo e … Dante”  https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2024/04/Quando-pregate-dite.pdf

Settimana dal 4 al 12 maggio Celebrazioni in onore della Beata Vergine dell’Olmo

scarica il programma qui: https://www.parrocchiedibudrio.it/wp-content/uploads/2024/04/B.V-Olmo-celebrazioni-2024.pdf 

Tutti i giorni feriali: ore 8:00 Lodi, 8:30 Messa, 12:00 Omaggio Mariano, 18:15 Rosario, 19:00 Messa

Sabato 4 San Pellegrino Laziosi – OSM – Festa
Arrivo a Budrio dell’Immagine della Beata Vergine dell’Olmo
ore 20:30 Accoglienza dell’Immagine presso la Villa Sarti-Parisini e processione fino alla Chiesa di San Lorenzo percorrendo via Martiri Antifascisti, piazza Matteotti, via Bissolati
ore 21:00 Santa Messa solenne – Non ci sarà la Messa delle ore 19:00

Domenica 5 maggio VI Domenica di Pasqua “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici” – Nella messa delle ore 10:30 Battesimo di Elena e Alessia

Lunedì 6 ore 20:30

L’Immagine della BVM dell’Olmo sarà portata processionalmente alla Scuola Materna S. Cuore, percorrendo le vv. Bissolati, Capestrara, 1° Maggio, Grandi, Gramsci, D’Ormea; al ritorno le vv. Massarenti, Papa Giovanni XXIII, Beroaldi, Bissolati, rientro in Chiesa di S. Lorenzo: riflessione e benedizione

Martedì 7 ore 20:30

La processione percorre le vv. Bissolati, Benni, Parcheggio Ospedale, Savino, Creti, giardino delle Creti: riflessione e benedizione

Mercoledì 8 ore 20:30

La processione percorre le vv. Bissolati, p.za Matteotti, Partengo, Kennedy, Parco dietro la Magnolia, Bianchi, p.za Matteotti, Bissolati, sosta in p.za Filopanti, rientro in chiesa di S. Lorenzo: riflessione e benedizione

Giovedì 9 Beata Vergine di San Luca – Chiesa di Bologna – Solennità Giornata dei Servi di Maria

ore 19:00 Messa con la partecipazione della Famiglia Servitana

Venerdì 10 Beato Nicolò Albergati, vescovo – Chiesa di Bologna

ore 17:00 Celebrazione comunitaria dell’Unzione degli Infermi

Sabato 11 Nella Messa prefestiva delle ore 19:00 saranno ricordati tutti gli Anniversari di Matrimonio dell’anno

Domenica 12 maggio – Solennità dell’Ascensione del Signore

58° Giornata delle Comunicazioni Sociali “Il Signore fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio”

ore 10:30 Messa della Prima Comunione – Non ci sarà la Messa all’Olmo

ore 16:30 Rosario, ore 17:00 Processione conclusiva della Settimana Mariana con accompagnamento della Banda per le vv. Bissolati, Andrea Costa, Zaniboni, p.za Antonio da Budrio, Garibaldi, Bissolati, p.za Matteotti, Martiri Antifascisti fino alla Villa Sarti-Parisini