Carissimi,
abbiamo ascoltato, verrebbe da dire, partecipato, alla preghiera di papa Francesco in una piazza San Pietro piovosa e deserta, che ha dato voce alla nostra tristezza, preoccupazione, richiesta …
Ecco l’esordio della sua omelia:
«Venuta la sera» (Mc 4,35).
Così inizia il Vangelo che abbiamo ascoltato.
Da settimane sembra che sia scesa la sera.
Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze, strade e città; si sono impadronite delle nostre vite riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante, che paralizza ogni cosa al suo passaggio: si sente nell’aria, si avverte nei gesti, lo dicono gli sguardi.
Ci siamo trovati impauriti e smarriti.
Come i discepoli del Vangelo siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa.
Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda.
Su questa barca… ci siamo tutti.
Come quei discepoli, che parlano a una sola voce e nell’angoscia dicono: «Siamo perduti» (v. 38), così anche noi ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme …
E per aiutarci ad andare avanti insieme, nonostante le diversità, le difficoltà, le storie personali … ecco il Foglietto settimanale degli Avvisi, e la mail che lo veicola che, come al solito, propone:
- il Vangelo domenicale ed i relativi commenti: il Vangelo di Giovanni questa domenica ci proporrà il racconto della risurrezione di Lazzaro … Gesù che dà la vita … a chi crede in lui!
- alcune, poche, notizie …
Buona lettura, o visione, a tutti … e, ancor di più, buona Domenica
Cominciando dal Vangelo vi proponiamo il breve pensiero di Marianna
(nel foglietto allegato trovate invece l’omelia di p. Antonio, che non possiamo ascoltare dal vivo):
“Il brano della resurrezione di Lazzaro mi sembra una chiave di lettura molto bella di quello che stiamo vivendo.
Due frasi mi fanno riflettere su questo: la prima detta da Gesù ai discepoli “andiamo da lui” e la seconda riguarda l’atteggiamento di Gesù quando “commosso profondamente si recò al sepolcro”.
Gesù vuole esserci, vuole essere presente per il suo amico Lazzaro!
Noi come facciamo, in questo tempo così assurdo che stiamo vivendo, ad esserci per le persone care?
Non possiamo certo uscire …
Questa quarantena ci costringe a trovare un modo nuovo di vivere le nostre relazioni e le nostre amicizie.
Come facciamo ad esserci, “ad andare da lui”?
Dobbiamo riscoprire la Vita e l’essenziale.
Dobbiamo riscoprire le parole per i nostri cari con il telefono o con le preghiere, la partecipazione vera e gioiosa per le belle notizie che ancora riceviamo ma anche la profonda commozione per la sofferenza e la morte che ora ci circonda, con questa lontananza che ci impedisce anche un abbraccio.
Come facciamo a donare la Vita oggi?”.
E ora l’unico avviso:
anche domani 29 marzo, V Domenica di Quaresima, a partire dalle 10:50, in collegamento dalla comunità di Villaregia di Vedrana, la messa domenicale delle comunità della Zona Pastorale di Budrio: nel foglietto allegato le istruzioni per collegarsi, basta un PC o un cellulare, andando alla pagina www.facebook.com/cmvvedrana oppure al sito www.parrocchiedibudrio.it
Potete approfondire queste ed altre notizie che riguardano la Zona Pastorale di Budrio anche sul Sito: www.parrocchiedibudrio.it
A tutti un saluto …
una raccomandazione: “state in casa …”
ed un augurio: siamo nella braccia del Signore: “andrà tutto bene …”
29_3-5_4_2020 Foglietto