Carissimi,
nelle prime domeniche del Tempo di Pasqua i vangeli ci narrano le “apparizioni” del Risorto: oggi è la volta di Tommaso, uno come noi, che vuole “vedere e toccare” per credere ma, di fronte al Signore Gesù, dovrà riconoscere che la Fede è fatta anche di ciò che va oltre i nostri sensi, è fatta dagli sguardi, da ciò che abbiamo condiviso, dall’amore che ha riempito il nostro rapporto con l’Altro.
Ed ecco il commento di Alice:
Tommaso vede e crede, tocca e crede.
Eppure Gesù ci dice che la sera stessa della Pasqua qualcuno non ha visto ma ha (già!) creduto.
Il Signore ci conceda di essere questi credenti della prima ora,
persone che scommettono radicalmente sulla vita che vince la morte,
persone che leggono i segni scritti nella Scrittura ma che sanno spingersi a riconoscere anche i segni non scritti che, nel nostro oggi, continuano a rivelare la presenza del Risorto.
Domenica prossima invece saremo invitati a farci compagni dei due discepoli che scendevano da Gerusalemme ad Emmaus … Alle ore 17, nella chiesa di San Lorenzo … ci accompagnerà a gustare questo racconto Alberto
Oltre ai Vangeli, nel foglietto allegato, come al solito, trovate anche gli avvisi più importanti.
E noi rivolgiamo a tutti un saluto, anche a nome della comunità dei Servi di Maria di Budrio,
Andrea e Marco