Carissimi,
Il Vangelo di Marco che leggiamo in questa XXVI domenica (e che viene riportato nell’Allegato) ci mostra un Gesù intento ad insegnare.
Ed è Barbara che ci introduce alla sua comprensione:
Il Vangelo non è proprietà privata.
I discepoli invece di gioire perché lo spirito contagia “chi non è dei nostri” vorrebbero innalzare muri …
Ma Gesù ancora una volta rovescia la prospettiva:
il Vangelo è dono e l’identità del discepolo non si costruisce chiudendosi nel recinto “dei nostri”.
Bisogna sapere guardare fuori e “accogliere” la ricchezza dello Spirito;
bisogna sapersi guardare dentro e “potare” ciò che ci appesantisce.
Da bravi campagnoli sappiamo bene cosa vuol dire potare e quanto la potatura può rendere spogli, quasi ridicoli, alberi maestosi;
ma sappiamo anche cosa accade dopo, quanta rinascita e quanti fiori e frutti.
Segue il Foglietto con le letture di questa domenica e gli avvisi del mese di ottobre.
A tutti, buona Domenica e buona settimana
26 Settembre – XXVI Domenica per annum
Dal libro dei Numeri (11,25-29)
In quei giorni, il Signore scese nella nube e parlò a Mosè: tolse parte dello spirito che era su di lui e lo pose sopra i settanta uomini anziani; quando lo spirito si fu posato su di loro, quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in seguito. Ma erano rimasti due uomini nell’accampamento, uno chiamato Eldad e l’altro Medad. E lo spirito si posò su di loro; erano fra gli iscritti, ma non erano usciti per andare alla tenda. Si misero a profetizzare nell’accampamento. Un giovane corse ad annunciarlo a Mosè e disse: «Eldad e Medad profetizzano nell’accampamento». Giosuè, figlio di Nun, servitore di Mosè fin dalla sua adolescenza, prese la parola e disse: «Mosè, mio signore, impediscili!». Ma Mosè gli disse: «Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore porre su di loro il suo spirito!».
Salmo Responsoriale (dal salmo 18) – Rit.: I precetti del Signore fanno gioire il cuore.
Dalla lettera di san Giacomo apostolo (5,1-6)
Ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che cadranno su di voi! Le vostre ricchezze sono marce, i vostri vestiti sono mangiati dalle tarme. Il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si alzerà ad accusarvi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni! Ecco, il salario dei lavoratori che hanno mietuto sulle vostre terre, e che voi non avete pagato, grida, e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore onnipotente. Sulla terra avete vissuto in mezzo a piaceri e delizie, e vi siete ingrassati per il giorno della strage. Avete condannato e ucciso il giusto ed egli non vi ha opposto resistenza.
Dal Vangelo secondo Marco (9,38-43.45.47-48)
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi. Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».
Papa Benedetto XVI – Angelus – 30 settembre 2012
Carissimi fratelli e sorelle!
Il Vangelo di questa domenica presenta uno di quegli episodi della vita di Cristo che, pur essendo colti, per così dire, en passant, contengono un profondo significato (cfr Mc 9,38-41). Si tratta del fatto che un tale, che non era dei seguaci di Gesù, aveva scacciato dei demoni nel suo nome. L’apostolo Giovanni, giovane e zelante come era, vorrebbe impedirglielo, ma Gesù non lo permette, anzi, prende spunto da quella occasione per insegnare ai suoi discepoli che Dio può operare cose buone e persino prodigiose anche al di fuori della loro cerchia, e che si può collaborare alla causa del Regno di Dio in diversi modi, anche offrendo un semplice bicchiere d’acqua ad un missionario (v. 41).
Sant’Agostino scrive a proposito: «Come nella Cattolica – cioè nella Chiesa – si può trovare ciò che non è cattolico, così fuori della Cattolica può esservi qualcosa di cattolico» (Agostino, Sul battesimo contro i donatisti: PL 43, VII, 39, 77). Perciò, i membri della Chiesa non devono provare gelosia, ma rallegrarsi se qualcuno esterno alla comunità opera il bene nel nome di Cristo, purché lo faccia con intenzione retta e con rispetto. Anche all’interno della Chiesa stessa, può capitare, a volte, che si faccia fatica a valorizzare e ad apprezzare, in uno spirito di profonda comunione, le cose buone compiute dalle varie realtà ecclesiali. Invece dobbiamo essere tutti e sempre capaci di apprezzarci e stimarci a vicenda, lodando il Signore per l’infinita ‘fantasia’ con cui opera nella Chiesa e nel mondo.
Nella Liturgia odierna risuona anche l’invettiva dell’apostolo Giacomo contri i ricchi disonesti, che ripongono la loro sicurezza nelle ricchezze accumulate a forza di soprusi (cfr Gc 5,1-6). Al riguardo, Cesario di Arles così afferma in un suo discorso: «La ricchezza non può fare del male a un uomo buono, perché la dona con misericordia, così come non può aiutare un uomo cattivo, finché la conserva avidamente o la spreca nella dissipazione» (Sermoni 35, 4). Le parole dell’apostolo Giacomo, mentre mettono in guardia dalla vana bramosia dei beni materiali, costituiscono un forte richiamo ad usarli nella prospettiva della solidarietà e del bene comune, operando sempre con equità e moralità, a tutti i livelli.
Cari amici, per intercessione di Maria Santissima, preghiamo affinché sappiamo gioire per ogni gesto e iniziativa di bene, senza invidie e gelosie, e usare saggiamente dei beni terreni nella continua ricerca dei beni eterni.
Zona Pastorale di Budrio
Per Informazioni sugli Appuntamenti e per gli Orari delle Messe visita il sito: www.parrocchiedibudrio.it
Parrocchia S. Lorenzo di Budrio
Per info e comunicazioni telefona allo 051 800056 (ore 9:30-11:30) oppure scrivi a info@sanlorenzobudrio.it
Calendario parrocchiale
Per tutto il mese di settembre, alle ore 18:30, Corona della BV Addolorata | |
Sabato 25 | ore 16:00 Battesimo di Mia
ore 16:45 Battesimo di Milo e Cloe nella Messa delle ore 19:00 Battesimo di Gaia |
Domenica
26 settembre |
XXVI Domenica del Tempo Ordinario
Giornata del migrante “Chi non è contro di noi è per noi. Se la tua mano è motivo di scandalo, tagliala” ore 11:30 Battesimo di Ivan |
Lunedì 27 | San Vincenzo de Paoli |
Martedì 28 | San Zama Protovescovo e tutti i Vescovi della Chiesa Bolognese |
Mercoledì 29 | Santi Michele, Gabriele e Raffaele, arcangeli – Festa |
Giovedì 30 | San Girolamo |
Venerdì 1 | Santa Teresa di Gesù Bambino, vergine e dottore della Chiesa |
Sabato 2 | Santi Angeli custodi
ore 17:30 Messa di Inizio anno della Scuola Materna “Sacro Cuore” |
Domenica
3 ottobre |
XXVII Domenica del Tempo Ordinario
“L’uomo non divida quello che Dio ha congiunto” Ricomincia la Messa delle ore 9:00 all’Olmo ore 11:30 Battesimo di Thomas |
Lunedì 4 | San Petronio, vescovo, patrono città e diocesi di Bologna – Festa |
Martedì 5 | San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia – Festa |
Giovedì 7 | Beata Vergine Maria del Rosario |
Domenica
10 ottobre |
XXVIII Domenica del Tempo Ordinario
Giornata del ringraziamento (a chiusura di AgriBu) in collaborazione con ProLoco e Coldiretti “Vendi quello che hai e seguimi” ore 10:25 nel sagrato della chiesa Benedizione del carro e dei buoi ore 10:30 nella Messa saranno presentati all’altare, insieme al pane e al vino, anche i prodotti della terra ore 21:00 San Lorenzo, Concerto organizzato dalla ProLoco |
Venerdì 15 | Santa Teresa di Gesù, vergine e dottore della Chiesa |
Domenica
17 ottobre |
XXIX Domenica del Tempo Ordinario
“Il Figlio dell’uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti” nella Messa delle ore 10:30 Battesimo di Leonardo ore 15:30 Battesimo di Samuel |
Lunedì 18 | Santa Luca, evangelista – Festa |
Venerdì 22 | Dedicazione della chiesa parrocchiale – Solennità |
Sabato 23 | Dedicazione della chiesa metropolitana – Festa
ore 15:30 Battesimo di Matilde |
Domenica
24 ottobre |
XXX Domenica del Tempo Ordinario
“Rabbunì, che io veda di nuovo!” |
Martedì 26 | Beato Giovannangelo Porro, OSM |
Giovedì 28 | Santi Simone e Giuda, apostoli – Festa |
Venerdì 29 | ore 20:30 Confessioni per i Cresimandi e le loro famiglie |
Nella notte tra sabato e domenica | Ritorna l’ora solare, le lancette vengono portate avanti di un’ora: le messe serali, sia feriali che festive, saranno celebrate alle ore 18:00 |
Domenica
31 ottobre |
XXXI Domenica del Tempo Ordinario
“Amerai il Signore tuo Dio. Amerai il prossimo tuo” ore 10:00 Messa con amministrazione della Cresima non ci sarà la Messa delle ore 10:30 |