Carissimi,
domani è la Solennità della Santissima Trinità nella quale, come abbiamo già ricordato domenica scorsa, ci viene rivelato che in Dio – che è Padre, Figlio e Spirito, ovvero Amante, Amato e Amore – vive una profonda relazione d’amore che, come ogni amore, anche umano, non può rimanere racchiusa al suo interno ma si fa dono, si riversa su di noi e genera altro amore
Ed ecco il commento di Paolo al Vangelo:
A mio modo di vedere, il Vangelo di Domenica ci consegna 4 Parole:
La Galilea, il simbolo dell’universalità del messaggio cristiano. Il gruppo dei discepoli ritorna sulle strade della Galilea, come detto da Gesù risorto alle donne. Devono lasciare Gerusalemme, la città santa, e tornare dov’era iniziata la predicazione di Gesù (Mt 4,12-17): nella Galilea delle genti, terra periferica, abitata da ebrei e non ebrei, terra cosmopolita… Devono andare nel mondo, tra gli uomini e le donne, per affermare che tutti sono chiamati alla fede in Cristo.
La Montagna, luogo dell’incontro con il Divino. Obbedendo all’indicazione delle donne vanno verso la montagna, il luogo della manifestazione della volontà di Dio. Sulla montagna Gesù aveva predicato il Vangelo delle beatitudini (Mt 5,1-7,29), sulla montagna aveva moltiplicato il pane (Mt 15,32-39), sulla montagna era stato trasfigurato dal Padre davanti ai discepoli (Mt 17,1-8): ora sulla montagna gli Undici devono ascoltare le ultime parole del Risorto, le sue ultime volontà.
La Fede, che si gioca nella dialettica dubbio/amore. I discepoli adorano Gesù anche tra i dubbi, perché in loro i dubbi rimangono e rimarranno fino alla morte, vinti però e trascesi dall’amore: sì, perché l’amore vince i dubbi della fede, questa è la dinamica nel cuore del cristiano…Gesù allora si avvicina a questi uomini, chiesa di peccatori fragili e dubbiosi, ma chiesa che sa amare e adorare il suo Signore. Questa è la chiesa quotidiana che noi conosciamo e siamo, non un’istituzione trionfante e che si impone, ma un gruppetto di povere persone che dicono per amore: “Signore, aumenta la nostra fede” (Lc 17,5)
L’ultima Parola, il testamento spirituale di Gesù ai discepoli. Gesù ribadisce ai suoi fratelli di vivere il comandamento nuovo dell’amore (Gv 13,34; 15,12); e ci assicura: “Io sono con voi”. Dunque è l’‘Immanu-El, il Dio-con-noi (Is 7,14; Mt 1,23), sempre, senza mai abbandonarci. Amore e Presenza: Dio non è più solo “nell’alto dei cieli”, ma è ormai il Dio-uomo, il Dio-con-noi, che in Gesù risorto e vivente per sempre ci accompagna sulle vie del mondo; e la comunione di Dio, comunione plurale con gli uomini di tutto il mondo, diventa la dimora dove amarci e sentire la presenza di Dio. E’ nella Relazione, nella cura fraterna, che si può sperimentare la Trinità Divina, cioè l’essere, delle tre Persone che compongono Dio, l’Uno per l’Altro..
A questa mail non è allegato nessun foglietto (vi è già stato inviato domenica scorsa); ricordiamo però gli avvisi più importanti:
- Giovedì 31 maggio, Festa della Visitazione di Maria a Elisabetta, a conclusione del mese di maggio tradizionalmente dedicato alla recita del Rosario e ci ritroveremo alle ore 20:30 alla chiesetta delle Creti per la Celebrazione della Messa; a seguire “La preghiera dell’Ave Maria: Maria si fa casa per Dio”, meditazioni mariane con accompagnamento musicale
- Domenica 3 giugno, le parrocchie del comune di Budrio celebreranno insieme la Solennità del Corpus Domini che culminerà nella Concelebrazione Eucaristica in San Lorenzo alle ore 20 a cui seguirà la Processione per le vie del paese a cui siamo tutti invitati a partecipare; come abbiamo già ricordato gli orari delle Messe nelle diverse parrocchie del comune subiranno un significativo cambiamento, come indicato di seguito:
- Sabato 2, ore 18:30 a Vedrana Messa prefestiva NB: non sarà celebrata in parrocchia la messa delle 19:00
- Domenica 3: ore 9:00 a Maddalena, ore 10:15 a Cento, ore 10:30 in San Lorenzo, ore 11:00 a Dugliolo NB: in S. Lorenzo non saranno celebrate le messe delle 8:00 e 19:00
- ore 20:00 S. Messa Solenne Comunale in S. Lorenzo, segue Processione per le vie Bissolati, I Maggio, Grandi, Di Vittorio, Giovanni XXIII, Beroaldi, Bissolati, rientro in S. Lorenzo e Benedizione Eucaristica
A tutti rivolgiamo un caro saluto Andrea, Marco e la comunità dei Servi di Maria