“Oggi le donne pensavano di trovare una salma da ungere, invece hanno trovato una tomba vuota.
Erano andate a piangere un morto, invece hanno ascoltato un annuncio di vita”.
È l’avvio dell’omelia di papa Francesco pronunciata alla Celebrazione della notte di Pasqua di alcuni anni fa (che riportiamo per intero di seguito): è un invito a “ricominciare”, a “percorrere vie nuove”, ad “andare ai confini” …
Nelle prossime serate vi aspettiamo perciò per partecipare insieme alle celebrazioni del Triduo Pasquale rivivendo il dramma dell’Ultima Cena, il dolore della Passione, la gioia della Risurrezione.
Di seguito, oltre alle letture, al commento al Vangelo di papa Francesco, trovate tutti gli orari delle Celebrazioni.
Buona Pasqua a tutti voi!
Giovedì Santo – 28 marzo ore 20:30 – Messa in Cena Domini
Dal libro dell’Esodo (12,1-8.11-14)
Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in
mano; lo mangerete in fretta. È la Pasqua del Signore!
Salmo Responsoriale (115) – Rit.: Il tuo calice, Signore, è dono di salvezza.
Dalla prima lettera ai Corinzi (11,23-26)
Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la
morte del Signore, finché egli venga.
Dal Vangelo secondo Giovanni (13,1-15)
Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro:
«Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite
bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi,
anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché
anche voi facciate come io ho fatto a voi».
Letture complete della Messa in Cena Domini al link: https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/?data-liturgia=20240328
Venerdì Santo – 29 marzo ore 20:30 – Celebrazione della Passione del Signore
Dal libro del profeta Isaia (52,13-53,12)
Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al
macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca.
Salmo Responsoriale (30) – Rit.: Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito
Dalla lettera agli Ebrei (4,14-16; 5,7-9)
Cristo, nei giorni della sua vita terrena, offrì preghiere e suppliche, con forti grida e
lacrime, a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno abbandono a lui, venne
esaudito.
Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Giovanni (18,1-19,42)
Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la
Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna,
imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver
preso l’aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.
Letture complete della Celebrazione della Passione del Signore al link: https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/?data-liturgia=20240329
Sabato Santo – 30 marzo
Giorno “a-liturgico” in cui non si compie nessuna celebrazione eucaristica
30 marzo ore 21:30 – Veglia Pasquale nella Notte
Prima lettura – Dal libro della Gènesi (1,1 – 2,2)
Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona.
Salmo Responsoriale (103) – Rit.: Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.
Seconda lettura – Dal libro della Gènesi (22,1-18)
Il sacrificio di Abramo, nostro padre nella fede.
Salmo Responsoriale (15) – Rit.: Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Terza lettura – Dal libro dell’Èsodo (14,15- 15,1)
Gli Israeliti camminarono sull’asciutto in mezzo al mare.
Salmo Responsoriale (Es 15,1-7a.17-18) – Rit.: Cantiamo al Signore: stupenda è la sua vittoria!
Quarta lettura – Dal libro del profeta Isaìa (54,5-14)
Con affetto perenne il Signore, tuo redentore, ha avuto pietà di te.
Salmo Responsoriale (29) – Rit.: Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato.
Quinta lettura – Dal libro del profeta Isaìa (55,1-11)
Venite a me e vivrete; stabilirò per voi un’alleanza eterna.
Salmo Responsoriale (Is 12,2-6) – Rit.: Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza.
Sesta lettura – Dal libro del profeta Baruc (3,9-15.32 – 4,4)
Cammina allo splendore della luce del Signore
Salmo Responsoriale (18) – Rit.: Signore, tu hai parole di vita eterna.
Settima lettura – Dal libro del profeta Ezechièle (36,16-17a.18-28)
Vi aspergerò con acqua pura e vi darò un cuore nuovo.
Salmo Responsoriale (41) – Rit.: Come la cerva anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio.
Epistola – Dalla lettera ai Romani (6,3-11)
Cristo risorto dai morti non muore più.
Salmo Responsoriale (Es 15,1-6.17-18) – Rit.: Alleluia, alleluia, alleluia.
Dal Vangelo secondo Marco (16,1-7)
Entrate nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d’una veste
bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù
Nazareno, il crocifisso. è risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l’avevano posto. Ma
andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro: “Egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete,
come vi ha detto”».
Letture complete della Celebrazione della Veglia Pasquale al link: LaChiesa: Liturgia di Sabato 30 Marzo 2024
Papa Francesco – Omelia 3.4.2021
Oggi Le donne pensavano di trovare la salma da ungere, invece hanno trovato una
tomba vuota. Erano andate a piangere un morto, invece hanno ascoltato un annuncio di
vita. Per questo, dice il Vangelo, quelle donne «erano piene di spavento e di stupore» (Mc
16,8), piene di spavento, timorose e piene di stupore. Stupore: in questo caso è un
timore misto a gioia, che sorprende il loro cuore nel vedere la grande pietra del sepolcro
rotolata via e dentro un giovane con una veste bianca. È la meraviglia di ascoltare quelle
parole: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto» (v. 6). E poi
quell’invito: «Egli vi precede in Galilea, là lo vedrete» (v. 7). Accogliamo anche noi questo
invito, l’invito di Pasqua: andiamo in Galilea dove il Signore Risorto ci precede. Ma cosa
significa “andare in Galilea”?
Andare in Galilea significa, anzitutto, ricominciare. Per i discepoli è ritornare nel luogo
dove per la prima volta il Signore li ha cercati e li ha chiamati a seguirlo. È il luogo del
primo incontro e il luogo del primo amore … Ecco il primo annuncio di Pasqua che
vorrei consegnarvi: è possibile ricominciare sempre, perché sempre c’è una vita nuova
che Dio è capace di far ripartire in noi al di là di tutti i nostri fallimenti …
Andare in Galilea, in secondo luogo, significa percorrere vie nuove. È muoversi nella
direzione contraria al sepolcro. Le donne cercano Gesù alla tomba, vanno cioè a fare
memoria di ciò che hanno vissuto con Lui e che ora è perduto per sempre. Vanno a
rimestare la loro tristezza … Ecco il secondo annuncio di Pasqua: la fede non è un
repertorio del passato, Gesù non è un personaggio superato. Egli è vivo, qui e ora.
Cammina con te ogni giorno, nella situazione che stai vivendo, nella prova che stai
attraversando, nei sogni che ti porti dentro …
Andare in Galilea significa, inoltre, andare ai confini. Perché la Galilea è il luogo più
distante: in quella regione composita e variegata abitano quanti sono più lontani dalla
purezza rituale di Gerusalemme. Eppure Gesù ha iniziato da lì la sua missione … Ecco,
allora, il terzo annuncio di Pasqua: Gesù, il Risorto, ci ama senza confini e visita ogni
nostra situazione di vita …
Lettura completa dell’Omelia della Veglia Pasquale al link: https://www.vatican.va/content/francesco/it/homilies/2021/documents/papa-francesco_20210403_omelia-vegliapasquale.html
31 marzo – Domenica della Risurrezione
Dagli Atti degli Apostoli (10, 34a.37-43)
E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in
Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al
terzo giorno e volle che si manifestasse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti
da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai
morti.
Salmo Responsoriale (117) – Rit.: Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési (3,1-4)
Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla
destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra.
Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo,
vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.
Dal Vangelo secondo Giovanni (20,1-9)
Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro:
«Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite
bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi,
anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché
anche voi facciate come io ho fatto a voi».
Letture complete della Messa in Cena Domini al link: https://www.lachiesa.it/calendario/Detailed/20240331.shtml
Zona Pastorale di Budrio
Per informazioni e Orari Messe feriali visita il sito https://www.parrocchiedibudrio.it
Orario Messe Festive
Prefestive: Pieve di Budrio ore 17:00, Cento ore 18, San Lorenzo ore 19:00 (dal 31/03/2024)
Festive: San Lorenzo ore 8:00, Olmo ore 9:00, Prunaro e Pieve ore 9:30, SanLorenzo ore 10:30, Bagnarola e Maddalena ore 11:00 (a mesi alterni), Mezzolara ore 11:00, Vedrana ore 11:15, San Lorenzo ore 19:00 (dal 31/03/2024)
Parrocchia San Lorenzo di Budrio
Per informazioni 051 800056 (ore 9-12) oppure info@sanlorenzobudrio.it
Carità
Per le OFFERTE utilizzare i seguenti conti correnti specificando l’intenzione:
• Parrocchia San Lorenzo: IBAN IT42K0200836640000001027986
• Parrocchia San Lorenzo – Caritas: IBAN IT86Z0707236640000000190889
• Parr. S. Lorenzo – Casa di Ospitalità Sant’Agata: IBAN IT97P0538736640000001047364
Orario invernale Messe e Funzioni religiose della Parrocchia
San Lorenzo – Festive: ore 19:00 S. Messa prefestiva (dal 31/03/2024)- ore 8:00, 10:30, 18:00 S. Messe festive
Santuario dell’Olmo – Festiva: ore 9:00 S. Messa
San Lorenzo – Feriali: ore 8:00 Celebrazione delle Lodi – ore 8:30 S. Messa (martedì Adorazione) – ore 19:00 S. Messa (dal 31/03/2024)
Chiesa delle Creti – Festiva: ore 10:00 S. Messa in lingua polacca
Calendario parrocchiale
TRIDUO PASQUALE
Giovedì 28 marzo Giovedì Santo
ore 8:00 Lodi – non si celebra la messa del mattino
ore 20:30 Messa in COENA DOMINI
in questa eucaristia ci sarà la Presentazione dei Comunicandi e si svolgerà il segno della Lavanda dei piedi
Venerdì 29 marzo Venerdì Santo
ore 8:00 Lodi – in questo giorno non si celebra la messa
ore 16:00 Celebrazione della Via Crucis animata dai bambini
ore 20:30 Celebrazione della PASSIONE DEL SIGNORE
Sabato 30 marzo Sabato Santo
ore 8:30 L’Ora della Madre
ore 9:30 Rito del Battesimo degli Adulti: riconsegna del Simbolo da parte di Viola
ore 10:00 e 16:00 Benedizione delle Uova
Giornata dedicata alle confessioni
Notte della Pasqua – ore 21:30 VEGLIA PASQUALE con celebrazione dei Sacramenti
dell’Iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima ed Eucarestia) di Viola;
A seguire, nel Teatrino parrocchiale, come da consolidata tradizione, cerimonia di Premiazione dell’Acerb of the year
N.B. Ora Legale: nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo ritorna l’Ora Legale: perciò,
da domenica 31 le Messe prefestive, festive e feriali della sera saranno alle 19:00
Domenica 31 marzo
PASQUA della RISURREZIONE DEL SIGNORE
Messe ore 8:00, 9:00 (all’Olmo), 10:30, 11:15 (alle Creti), 19:00
Lunedì 1 aprile Messe come da orario festivo (non ci sarà la messa all’Olmo)
II Domenica di Pasqua – “Otto gironi dopo venne Gesù”
Alla Messa delle ore 10:30 Presentazione dei bambini che si preparano al Sacramento della Riconciliazione
ore 11:30 Battesimo di Diego
Lunedì 8 Annunciazione del Signore – Solennità
Giovedì 11 San Stanislao
Sabato 13 ore 11:00 Battesimo di Ilenia e Matteo
Domenica – 14 aprile- III Domenica di Pasqua
“Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno”
Alla Messa delle ore 10:30 Matrimonio di Valentina e Cima Franck