I brani che il capitolo 17 del Vangelo di Luca ci propone in questa e nella prossima domenica, girano attorno ad alcuni atteggiamenti:
- la domanda dei discepoli sulla Fede e la risposta di Gesù che li (ci) invita al servizio disinteressato (è il brano di oggi)
- la capacità di tornare e di ringraziare, trovata da un solo lebbroso, samaritano, dei dieci che erano stati guariti, che induce Gesù ad esclamare: “La tua Fede ti ha salvato” (vangelo di domenica prossima)
In conclusione: solo una Fede che si nutre di servizio gratuito e che apre al ringraziamento è fonte di salvezza; teniamolo a mente nelle nostre giornate ed in particolare mentre partecipiamo alla celebrazione eucaristica domenicale (che, come sappiamo, è celebrazione del ringraziamento)
Trovate il testo del Vangelo nel foglietto allegato; qui riportiamo il commento di Maria Laura al primo dei 2 brani:
Abbiamo tutti fatto esperienza di come la fede sia qualcosa di impalpabile e altalenante; spesso va e viene secondo i nostri umori e le situazioni; a volte risplende, guida pensieri e comportamenti, ma ogni tanto evidentemente si annebbia, se questi non sono in linea con il vangelo.
Consapevoli di questo ma desiderosi di assicurarsi la vita eterna, un giorno gli apostoli chiesero a Gesù: “Signore, accresci in noi la fede!” La volevano più solida, rendendosi conto che con la fede si trova la vera salvezza. Gesù conferma la potenza della fede “Se ne aveste anche solo un briciolo … ” e aggiunge una breve parabola. Un padrone esigente e insensibile pretende da un suo sottoposto un servizio instancabile, dopo di che avrà forse gratitudine verso quel servo? La frase scandalizza: dopo che si sono ‘tirati il collo’ per il padrone, quei servi sono addirittura chiamati inutili!
Chiaramente, quei servi siamo noi, mentre quel padrone è Dio: ma allora, il Dio della parabola contrasta con la nostra immagine di Padre misericordioso.
Con il suo raccontino, invece, Gesù spiega che il rapporto tra Dio e l’uomo non è come quello tra un datore di lavoro e i suoi dipendenti; né come quello tra due contraenti di un patto, in cui uno ha il diritto di reclamare se l’altro non fa la sua parte. Il rapporto tra Dio e l’uomo somiglia piuttosto a quello tra due amici, tra due sposi, insomma tra persone che si amano e per il bene l’una dell’altra fanno tutto il possibile, senza stare a guardare l’orologio, senza sbandierarlo ai quattro venti, senza esigere medaglie di riconoscimento. Sì, perché non si può essere cristiani a intervalli; la fede e l’amore per Dio non possono conoscere “vacanze” .
Ed ecco ora più importanti avvisi di cui trovate i dettagli nel foglietto allegato:
1) con Domenica 6 ottobre ore 9:oo, riprende la celebrazione della Messa Festiva al Santuario della B.V. dell’Olmo
2) Da Martedì 8 ottobre a Pieve di Budrio, inizia il Corso Biblico su San Paolo e la I lettera ai Corinzi nel percorso di “Sto alla porta e busso” 2019-2020
3) Domenica 13 ottobre, in collaborazione con Pro Loco Budrio e Coldiretti, a chiusura di Agribu, Giornata del Ringraziamento
4) Venerdì 18 ottobre alle Creti, inizia il Corso di Preparazione al Matrimonio 2019-20
5) Sabato 19 ottobre, dalle ore 9:30 alle 12, alle Creti, inaugurazione dell’Iniziativa “Tempo di baratto”
Buona lettura e buona domenica
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06_10-20_10_2019 Foglio Avvisi