Commento al Vangelo della Domenica

DOMENICA DI PENTECOSTE – SOLENNITÀ – MESSA DEL GIORNO – ANNO B

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 15,26-2716,12-15

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

Commento 

“…cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi”.

Non so se capita anche a voi, ma per me le settimane di maggio sono piene di cose che succedono:
Parlano la lingua della preoccupazione, quando in ufficio imparo che nei prossimi mesi dovrò gestire molte cose da sola;
Parlano la lingua della solitudine, quando ci si aspetta molto da alcune persone ma queste spariscono;
Parlano la lingua della sorpresa, camminando da Selva a Vedrana con tante persone che vogliono ricordare l’alluvione;
Parlano la lingua della gratitudine, per un’amicizia di infanzia che dura nel tempo e mi permette di condividere importanti scelte di vita.

Lo Spirito mi dà molte lingue e il potere di esprimermi: è un esercizio difficile ma che porta a scoprire Dio in tutte le cose.
Allora vieni, Spirito Santo!

A.