Ecco l’aggiornamento delle notizie che, dopo una riunione in Comune, ci ha tramesso, in modo molto schematico e sintetico, don Gabriele, Moderatore della Zona Pastorale di Budrio:
- le modalità attraverso le quali è possibile aiutare rimangono quelle indicate la scorsa settimana, ossia: manifestare la disponibilità all’accoglienza presso le proprie abitazioni e la raccolta fondi (vedi sotto)
- nel territorio comunale sono arrivate, ad ieri sera, 60 persone: donne e bambini/ragazzi; nei prossimi giorni è previsto l’arrivo di altre persone … verosimilmente arriveremo ad un centinaio di persone; in tutta la città metropolitana di Bologna sono arrivate 1199 persone, di cui soltanto 260 sono già state collocate nei CAS; questa proporzione fa intuire quanto sia importante l’accoglienza presso le famiglie ad opera di singoli “privati cittadini”
- l’accoglienza presso le famiglie è a carico … delle famiglie stesse e si deve intendere come, tendenzialmente, un’accoglienza di passaggio verso sistemazioni più stabili ed organizzate che si realizzerà, teoricamente, nei CAS o negli altri progetti sostenuti, anche economicamente, dal Governo; la percezione che ho avuto è che il nostro Comune, attraverso il Servizio Sociale, sta lavorando molto con tanta cura e premura; possiamo senz’altro dire che i nostri parrocchiani che desiderano dare la loro disponibilità possono contattare il Comune: saranno accompagnati passo, passo!
- sono stati segnalati due progetti di accoglienza della città metropolitana: progetto SAI e progetto VESTA; l’iscrizione a questi progetti prevede la possibilità di ricevere delle forme di rimborso per le spese sostenute; è necessario iscriversi attraverso il sito del comune di Bologna https://www.comune.bologna.it/notizie/emergenza-ucraina; maggiori informazioni anche sul sito della Caritas diocesana: https://www.caritasbologna.it/
Il Comune e la Caritas Sant’Agata di Budrio hanno coordinato la raccolta di generi di prima necessità a favore della popolazione ucraina.
Si evidenziano ora due necessità fondamentali:
- ACCOGLIENZA DEI PROFUGHI: contattare il numero 339 3017514 per dare la propria disponibilità ed avere tutte le informazioni a riguardo
- RACCOLTA FONDI: per gli aiuti ai profughi ospitati nel nostro comune con versamento sul Conto Corrente intestato a Caritas San Lorenzo: IBAN IT 79Q0707236640036000190889 Causale: Emergenza Ucraina
È bene rispettare queste indicazioni per evitare di “intasare” la macchina organizzativa degli aiuti che, comprensibilmente, è molto complessa da gestire.
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