Foglietto settimanale dal 23 al 30 Giugno 2024 – XII Domenica T.O. – Anno B

Come attraversare le tempeste della vita

Da sempre il mare è immagine della vita con le sue inquietudini, le sue paure, con la bellezza per le nuove scoperte e orizzonti, ma anche con le tempeste e i naufragi, ma questa è la vita e come tale va affrontata.

Gesù invita i discepoli ma anche noi a passare all’altra riva, perché la vita va attraversata, vissuta, anche davanti a quello che ci spaventa. Sebbene il mare appaia immenso, minaccioso, è Dio che ha messo un limite al mare come ha ribadito a Giobbe che gli contestava il disordine del mondo e il caos nella sua stessa vita: Dio è più grande del mare e Dio rende nuove tutte le cose, anche le tempeste! (cfr 2Cor 5,17).

Dobbiamo far salire Gesù nella barca della nostra vita, come hanno fatto i discepoli che lo prendono sfinito dopo una giornata in cui ha parlato, guarito, consolato, ascoltato le preoccupazioni della gente.

Ma come spesso accade nel sereno della vita, ecco arrivare la tempesta, e con essa eccoci imbarcare acqua, perdere la rotta, spaventarci, avere paura di morire ed essere tentati di non continuare la navigazione.

Ma quello che più ci stupisce e ci fa rabbia è il silenzio di Dio, sebbene gridiamo, preghiamo, imploriamo il suo aiuto sembra indifferente al nostro destino, come Gesù che, mentre divampa la tempesta, dorme sulla barca… ma il sonno di Gesù è l’immagine dell’uomo che si fida e si abbandona nelle braccia del Padre.

Notiamo che i discepoli svegliano Gesù chiamandolo non più “Signore” ma “maestro”. Appaiono delusi, non ne riconoscono più la divinità ma lo declassano a uomo come loro, magari più saggio e preparato. Ma è proprio all’interno di questa delusione che ricominceranno a credere: Gesù rimette ordine nel caos della nostra vita, proprio come aveva fatto Dio nella vita di Giobbe.

Ma allora chi è Gesù ma soprattutto chi è Gesù per me: le tempeste diventano occasioni della vita per renderci conto che forse non abbiamo mai creduto veramente in Lui.

Chiediamoci allora: Come vorrei che Dio fosse presente nella mia vita e come lo è realmente? Come affronto le tempeste della mia vita?

XII_TempoOrdinario_2024

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