Fra Giacomo Malaguti ordinato presbitero

Sabato 29 Aprile, nella chiesa di San Lorenzo, alle ore 17:00 fra Giacomo Malaguti verrà ordinato presbitero dall’arcivescovo Matteo Zuppi.

Preghiamo e gioiamo con lui!

 

Questa celebrazione sarà un momento importante per i frati Servi di Maria, per la comunità di San Lorenzo, e per fra Giacomo. Da questo giorno, infatti, potrà guidare la comunità nelle celebrazioni liturgiche, mantenendo lo stile e il carisma proprio dell’Ordine religioso a cui appartiene, basato sulla vita fraterna e il servizio al prossimo ispirandosi a Maria.

 

Giacomo Maria Malaguti

Trentenne originario di Renazzo, in provincia di Ferrara, ha scelto di entrare nell’Ordine dei Servi di Maria come proseguimento del proprio cammino spirituale, dopo aver maturato diverse esperienze come educatore nella sua parrocchia d’origine. Diplomatosi negli studi classici, ha poi trascorso un anno presso gli Servi di Maria dell’Eremo di Ronzano per un percorso di discernimento, facendosi guidare da un frate a comprendere la natura e la profondità dei propri desideri e a fare luce su sé stesso. «Qui – spiega Giacomo – ho cercato di capire se il mio entusiasmo corrispondesse a una chiamata e a quale incrocio della vita mi trovassi».

Successivamente, dopo il prenoviziato a Bologna e dopo l’anno di noviziato a Monte Senario, vicino a Firenze, luogo dove i Sette Santi hanno dato inizio all’Ordine dei Servi di Maria, trascorre sei anni a Roma dove intraprende gli studi di filosofia e teologia, si impegna in attività di volontariato in carcere, e collabora con l’equipe di animazione giovanile dell’Ordine per l’Italia. Dal 2020 è a Budrio, dove condivide la vita fraterna in comunità con Padre Antonio, Padre Sergio e Padre Cornelio, e insieme a loro cura l’animazione della parrocchia e vive il cammino della comunità cristiana locale, impegnata nella costruzione della Zona Pastorale con le altre parrocchie del comune.

In questo cammino della Chiesa nel comune di Budrio, fra’ Giacomo desidera collaborare a costruire rapporti con le altre realtà esistenti nel territorio, e con le istituzioni, per accompagnare i giovani alla scoperta e all’accoglienza del proprio futuro e per dare risposte e speranza alle povertà e ai bisogni del territorio.

In questa fase della sua vita, fra’ Giacomo si ispira alla massima di Papa Francesco: iniziare processi più che […] possedere spazi (Evangelii Gaudium 223). Questo vuol dire pensare nella prospettiva del dopo di noi, accogliendo la propria limitatezza e favorendo l’inclusione e la cooperazione. La comunità cristiana deve dialogare con il mondo fuori di essa, occupare il proprio posto nel procedere della storia umana, e questo è ciò per cui fra Giacomo desidera impegnarsi insieme ai suoi confratelli e alle donne e agli uomini di fede che condividono questa aspirazione.

Fonte: Sotto Quirico – Anno IX, Apr-Mag. n° 02 2023