Carissimi parrocchiani, amici, frequentatori di questa parrocchia e budriesi tutti.
Il Natale di quest’anno, forse sarà una copia della Pasqua trascorsa, e rimarrà senz’altro impresso nella nostra mente. Questa pandemia ha cambiato il nostro modo di vivere, di agire, e forse anche di pensare.
Ci ha fatto scoprire anche alcuni valori messi un po’ da parte, quali il silenzio, la meditazione, la lettura… ma la mancanza di relazione ci ha sconvolto un po’ tutti. Ci ha segnati come singole persone e comunità. Ci ha fatto sentire persone limitate, fragili come questo Bambino che viene a visitarci.
Probabilmente questo Natale non sarà caratterizzato da troppe luci, feste, cenoni, chiasso… e proprio per questo è l’occasione buona per chiederci: quando è Natale? Vorrei dirlo con alcune frasi di Madre Teresa di Calcutta che ci fanno riflettere su questa nostra società che con le sue fragilità, la mancanza di valori forti, spesso non vede e non sente il grido di dolore dell’umanità stessa.
“E’ Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano. E’ Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza. E’ Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri”. (Madre Teresa di Calcutta)
Gli sbandamenti non saranno mancati, la strada da percorrere non sarà stata troppo chiara, ma abbiamo davanti agli occhi l’esempio dei Re Magi che non si sono stancati di cercare la stella e che alla fine vivono con grande gioia l’incontro con Dio fatto Bambino.
Pregheremo Gesù Bambino per voi e imploreremo la Misericordia Divina per ciascuno di voi. A tutti voi affettuosamente, vi porgiamo i migliori Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo e che la gioia, la speranza e l’amore regni nelle vostre famiglie. Auguri!
Padre Antonio, Padre Sergio e fra Giacomo